otto

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Chanyeol aprì finalmente la porta della sua stanza, ci fu un bel casino generale dato che i suoi amici si diressero di corsa verso di lui non appena lo videro — il loro atteggiamento era comprensibile, se ne era andato la sera prima ed era tornato solo ventiquattro ore dopo, si erano preoccupati molto e avevano temuto il peggio. "Credevamo che ti avesse mandato via." spiegò Jongdae, mentre Minseok si limitava ad abbracciarlo in maniera eccessivamente affettuosa. "Siamo felici che tu sia qui. Che è successo? Stai bene?"

Era ormai tarda sera ed era evidente che lui e Baekhyun non fossero rimasti a potare piante tutto il giorno, erano successe molte altre cose che i suoi compagni di stanza pretesero di farsi raccontare. Nonostante avessero avuto tutta la mattinata i due avevano comunque finito di pulire il giardino piuttosto tardi viste tutte le cose che c'erano state da sistemare, fu il principe a dire di smetterla a un certo punto e lo fece solo perché era affamato e stanco, stare con le braccia tese per ore lo aveva distrutto. Quella volta non era davvero successo niente di fin troppo sconcertante, Chanyeol era rimasto sorpreso dalla staticità di quella giornata. Solitamente Baekhyun pranzava insieme ai suoi genitori ma quel giorno non aveva potuto farlo visto che erano stati a lungo nella serra e l'ora di pranzo era passata da un pezzo — per quel motivo si era fatto portare del cibo in camera e lo avevano consumato lì insieme, Chanyeol non si era stancato affatto, il principe non gli aveva fatto fare nessun tipo di lavoro pesante, il brutto era arrivato dopo. Avendo degli impegni dai quali non poteva astenersi, lo aveva salutato e fatto scortare dalle guardie in una delle biblioteche del castello, lì aveva passato tutto il tempo a riorganizzare libri. Appena cominciato non sembrava essere un lavoro estremamente stancante, a fine giornata si era comunque ritrovato esausto a causa delle lunghe camminate che aveva fatto per portare i libri da una sezione all'altra. Aveva cenato lì insieme ad altri ragazzi che si occupavano della gestione della biblioteca e che lo avevano aiutato a capire come funzionava — anche se conoscendola lo sapeva già — poi le guardie erano ritornate e lo avevano accompagnato al dormitorio.

"Ti ha spalmato la crema sulla schiena?" domandò sconvolto Minseok. Il ragazzo gli aveva raccontato anche di quello, ovviamente. "È un po' viscido, no?"

"No, per niente." rispose, ed era sincero. Si era preoccupato per lui e non aveva preteso niente in cambio, come al solito. Era gentile e ciò non stava a significare che avesse necessariamente solo intenzione di portarlo a letto, se così fosse stato ci avrebbe già provato da un pezzo, era quello che credeva. Chanyeol sapeva che in fondo gli importava di lui, il modo in cui lo trattava era affettuoso e gentile, di certo non si sarebbe mai comportato in quella maniera se avesse voluto fargli del male o ferirlo. Non doveva cedere e fidarsi di lui e lo sapeva benissimo, doveva comunque cercare di rafforzare il loro rapporto, non sapeva ancora fino a che punto poteva spingersi ma in quel momento era certo del fatto che anche se avesse esagerato, il principe non si sarebbe arrabbiato così tanto. Aveva avuto un sacco di occasioni per mandarlo via e non lo aveva fatto, c'era un motivo se lo stava sopportando. Non ci teneva a scoprirlo, non era di certo quello il suo obiettivo, non doveva perdere di vista quello che era il vero motivo per cui era lì, uccidere il re — c'era da dire che non gli interessava, ma che scoprirlo era necessario per elaborare un piano e ottenere la sua vendetta, doveva per forza imparare a conoscere meglio Baekhyun per poterlo usare a suo vantaggio.

"Io capisco il fatto che tu possa sentirti eccitato nello stare a stretto contatto con un nobile." Sehun cominciò a parlare, sembrava deluso. "Ma stai sbagliando completamente atteggiamento, Chanyeol."

"Io credo che sia già abbastanza difficile per lui, dovremmo lasciarlo stare."
"Difficile? Mentre noi eravamo a spaccarci la schiena lui annaffiava piante insieme al principe, ti sembra difficile come situazione?"
"Sehun..." Minseok lo rimproverò.

Sospirò e sorrise. "Non lo dico perché sono geloso, preferirei fare qualsiasi cosa e non stare a contatto con quell'uomo, non lo invidio. Vorrei solo che non si facesse prendere troppo dall'entusiasmo, non c'è niente di cui essere felici e se ne renderà conto presto, lo sto avvisando."

vengeance - chanbaekDove le storie prendono vita. Scoprilo ora