epilogo

267 27 15
                                    

A Baekhyun sembrava tutto nuovo e inusuale. Riuscì difficilmente a prendere sonno quella sera, prima di riuscire a calmarsi avrebbe voluto rigirarsi nel letto e urlare, oppure piangere, tuttavia c'era Chanyeol accanto a sé e guardarlo dormire in modo pacifico era un buon motivo per trattenersi. Non era abituato a vivere in un posto simile, quella casa puzzava di umido e per quanto pulita fosse le pareti erano vecchie e non gli trasmettevano affatto un senso di pace, al contrario, gli mancava il castello. Credeva che fosse normale, abituarsi a una situazione nuova richiede tempo e a lui non era mai stato richiesto di farlo in fretta, non sapeva come funzionassero quel genere di cose. Non sapeva se aveva fatto la scelta giusta, non sapeva se ne sarebbe valsa la pena. Si sentiva un po' stupido, al castello avrebbe avuto sempre protezione, cibo, cameriere pronte a fare qualsiasi cosa volesse, soldati che rischiavano la vita per lui, se pensava al fatto che aveva detto di no a tutte quelle cose si sentiva male — ma era ben felice di essersi tolto di mezzo dai drammi familiari, sociali, dalla crisi economica, dall'essere un sovrano. In fondo non credeva che sarebbe mai stato adatto a quel ruolo. 

L'indomani si svegliò per colpa del minore che si muoveva, lo sentì ritornare a letto e aprì gli occhi facendo comparire sul proprio volto un'espressione confusa. "Sono andato in bagno." quasi sentì il bisogno di giustificarsi per averlo svegliato involontariamente, lo abbracciò e chiuse gli occhi. "Come hai dormito?"

"Si dorme in qualche modo? A meno che il mio sonno non sia stato disturbato, cosa che non è successa, come faccio a sapere se ho dormito bene o male? È ora che mi sento... triste?" rispose con tono interrogativo, Chanyeol si sollevò leggermente per guardarlo, non aveva capito niente di ciò che aveva detto.
"Stai bene?"
"Non lo so, forse devo farci l'abitudine."
Sorrise e mise la testa accanto alla sua. "Non mi aspettavo che fosse tutto facile fin dall'inizio, non ti preoccupare, passerà."
"Anche io voglio solo che questo periodo passi in fretta." sentì il più piccolo accarezzargli la schiena e sorrise. "È da tanto che non rimaniamo così."
"Da soli, su un letto."
"Perché lo specifichi?"
Inarcò un sopracciglio e lo baciò. "Perché mi manchi." dopo avergli accarezzato la schiena lo vide sorridere. "Ed è da tanto che non facciamo l'amore."

Per caso, guardò sul tavolo e vide lì poggiata la corona di suo padre, avrebbe dovuto chiedere a Chanyeol di nasconderla, non voleva vederla, improvvisamente sentì i brutti ricordi di poco tempo prima balzargli addosso, quando succedeva era come se venisse investito dalle medesime sensazioni ancora e ancora, non sapeva più come affrontarle, niente sembrava essere abbastanza. Chiuse gli occhi e si accoccolò al minore. "Lo so, ma ora non mi va."

In un primo momento non disse niente, gli spostò i capelli dalla fronte e vide che il suo sguardo spento era proiettato su un punto fisso. "Allora che cosa vuoi fare stamattina?"
"Potremmo solo stare qui, andrebbe bene." mormorò. "E potrei fare anche finta che non sia mai successo niente, che siamo solo io e te, come una settimana fa."
"Baekhyun." disse subito. "Sei arrabbiato con me?"
Lo vide scuotere la testa. "No." dopo quella risposta sorrise e il maggiore ricominciò a parlare. "Sono sincero, voglio lasciarmi tutto alle spalle. Se fosse possibile dimenticarmi di tutto lo farei anche ora."

Non credeva che dimenticare fosse la soluzione giusta. "Non devi dimenticare mai chi sei, il dolore che hai provato, ciò che ti ha portato ad arrivare fino a dove sei ora." lo baciò e poggiò la testa sulla sua spalla, in modo da stare vicino al suo collo. "Se togliamo il dolore che abbiamo provato nel corso della nostra vita, non siamo niente. Senza le cose brutte non possono esistere quelle belle, se io non avessi passato certe cose tremende non avrei mai conosciuto te. E magari quando si sta vivendo un periodo difficile può non essere rassicurante o sembrare solo una falsità, ma ti assicuro... che non stavo così bene con qualcuno da anni, e voglio che tu ti senta allo stesso modo." dopo avergli baciato la fronte si sollevò. "Io voglio andare a vedere in che condizioni è la ferramenta, vieni anche tu?"

vengeance - chanbaekDove le storie prendono vita. Scoprilo ora