Un amore troppo grande

Capitolo 5

Ryan's pov
Penso di aver guardato più Alice, anche se da dietro, che il film. Non ci posso fare niente, sono perso.
Ho iniziato qualche mese fa a guardare il suo profilo Instagram, da quando Brooklyn ci ha parlato del fatto che sarebbe venuta qua a vivere. In quel momento stavo con Nicole da 1 anno, la amavo tanto ma sentivo che non c'era più molto feeling tra me e lei. L'ho capito definitivamente da quando ho visto la prima foto di Ali: lei in Spagna, a Valencia, che sorride come una bimba. Ci sono stato a Valencia, con mio fratello. Città stupenda, ma mai quanto lei.
Non la conosco molto bene, ma mio Dio, è veramente bella.
I miei pensieri delle 8 am vengono interrotti dal suono del campanello. Dormono ancora tutti, e scendendo le scale spero che nessuno si sia svegliato. Immagino chi potrà essere, apro la porta ed eccola: Nicole. Nemmeno il tempo di aprire la bocca per salutarla che è già entrata: pazzesca.
"Ryan dobbiamo parlare." dice gesticolando a voce alta.
"Che cazzo urli Nicole? Sono le 8, dormono tutti." la rimprovero.
"Scusa, hai ragione. Allora, vuoi continuare o no?"
"Sinceramente no, mi spiace. Non penso di provare più le cose di una volta per te.." dico abbassando lo sguardo.
"Sì sì, quello l'ho capito. Quindi finiamola pure qua, io mi sto sentendo con una ragazzo da qualche mese." afferma fiera.
"Scusa? Mi dici che sei gelosa, che non devo metterti le corna e poi ti scrivi con uno mentre ancora stiamo insieme?" rimango senza parole.
"Lo so, hai ragione. Ma posso togliermi una curiosità?"
"Dimmi."
"Alice è carina?"
"Ahm, è una bella ragazza, sì."
"E ti metteresti insieme a lei?"
"Nicole per favore, basta così. È stato bello passare tutto ciò che è successo insieme a te, ma ora davvero finiamola qua." dico.
"Mi stai lasciando?"
"Sì. D'altronde lo vuoi anche tu, no?"
"Ciao Ryan." dice mentre esce, sbattendo la porta.
Beh, rapido e indolore. Pensavo peggio. Decido di tornare in camera, magari riesco a dormire ancora un po', o magari guardo qualcosa in tv.
Entro in camera, mi infilo nel letto e il sonno mi travolge.
Non so di preciso quanto tempo sia passato, ma sento una presenza vicino a me. Apro gli occhi e trovo Alice seduta sul letto.
"Buondì, scusa il disturbo. Io e Brooklyn abbiamo preparato la colazione, siamo tutti giù. Vieni?" mi sorride sistemandosi i capelli dietro l'orecchio. Mamma mia, rimango a bocca aperta ogni volta.
"Giorno, certo, vengo subito." ricambio il sorriso e mi stiracchio un po'.
"Dormito bene?" mi domanda.
"Sì, grazie. Tu?"
"Sì. Ho sentito che qualcuno ha suonato il campanello, e ho anche sentito che qualcuno è sceso.. Eri tu?"
"Sì, ero io. Era la mia ex, voleva risolvere una questione tra me e lei, tutto qua."
"Capisco, ma tu e quella Nicole state ancora insieme?" chiede mentre fa una faccia strana.
"No, stamattina ho lasciato Nicole. Ecco perché l'ho chiamata ex."
"Oddio non lo sapevo, scusami."
"Non è successo niente, stai tranquilla. Andiamo? Il mio stomaco brontola parecchio." rido mentre mi alzo dal letto. Noto che indossa una maglia molto larga che le sta quasi da vestito, penso sia di Brooklyn. La fa ancora più piccola di quello che è già: impazzisco, è veramente carina.
Durante la colazione non ho tolto lo sguardo da lei. A volte il nostro sguardo si incontrava, e sentivo le farfalle nello stomaco.
Sì, sono innamorato. Ho voglia di dirlo ad Alice, ma devo andarci piano. In fondo ci siamo visti per la prima volta solo ieri, direi di darmi una calmata.
Dopo colazione decidiamo cosa fare oggi, visto che piove e la mia idea di andare a fare un pic nic è andata a farsi benedire. Brooklyn propone di andare a trovare i suoi, Jack di andare al centro commerciale, Mikey e Robbie di stare a casa. Alice decide di andare dai genitori di Brook e stare a casa al pomeriggio e alla sera.
Una nuova giornata ha inizio, speriamo sia bella nonostante il tempo.