Alice's pov
Ho fatto finta di non aver capito, ma ciò che ha detto Ryan mi ha fatto venire i brividi lungo la schiena. Cioè, davvero lo ha detto? A me?
"Ali vieni qua, mettimi una canzone!" mi dice Chiara dopo essersi staccata da Mikey. Ho io il telefono attaccato alla cassa, me lo ero scordata.
Passo l'ora successiva a camminare e a pensare a quelle parole. 'Magari fossimo noi.'. Certi momenti mi perdo in queste parole, tanto che a volte Brooklyn mi deve dare un leggero spintone.
"Si può sapere che hai?" mi dice, fermandosi davanti a me.
"Niente Brook, tranquillo. Solo, sono pensieri."
"Ti conosco, non sono solo pensieri. A casa parliamo con calma, d'accordo?" mi chiede, accarezzandomi la guancia.
"Va bene, grazie." rispondo abbracciandolo forte. Gli voglio davvero un bene dell'anima.
"Ah, e si vede da come lo guardi che sei persa. Davvero, dovresti conoscerlo meglio. Sono sicuro che vi troverete bene insieme." mi dice. Alzo gli occhi al cielo.
"Di che parlate?" urla Jack, arrivando correndo da dietro e saltando addosso a Brooklyn.
"Jack, ma porca troia!" gli dico spaventata.
"Ops, scusami."
"Eh sì, ti scuso." rispondo scazzata. Sì, a volte sono bipolare. Fin troppo.
Mi allontano da loro due, e mi avvicino a Andy è Ryan che si divertono in mezzo ad un campo come due bambini. Rye sorride e ride di gusto, e che dire? Sono tornata di buon umore.
Fa veramente caldo. Vorrei tornare a casa per farmi una doccia ma non vorrei condizionare gli altri.
"Avete dell'acqua?" chiedo a Ryan e Andy, e mi rispondono che non hanno pensato di portare dell'acqua. Gesù santo, sto morendo di sete. Guardo l'ora sul telefono: le 12:45 pm. Sono stanca, ho fame, ho sete e mi sento puzzare. Fanculo a tutti, adesso chiedo di tornare a casa. Fortunatamente Jack mi precede.
"Guys ma io ho fame!" dice, tenendosi le mani sullo stomaco.
"Sempre il solito. Ma che ore sono?" ribatte e chiede Mikey.
"Un quarto all'una. E comunque anch'io ho fame. Quindi, possiamo andare per favore?" mi intrometto. Sono tutti affamati, quindi per gioia mia e di Jack si torna a casa!
Appena entriamo, tiro un sospiro di sollievo, mi fiondo verso il frigo in cerca di acqua, e mi butto sul divano bevendo.
"Avevi sete? Mio Dio, hai bevuto tutta la bottiglia tutta d'un fiato!" mi dice Ryan.
"Taci, e sì avevo sete." gli rispondo, facendo la finta imbronciata. Si siede vicino a me e mi sussurra di guardare Chiara e Mikey: ecco, limonano di nuovo.
"Beh, che avete da guardare?" chiede Chiara lasciandoci un'occhiataccia. Subito io e Ryan alziamo le mani.
"Niente, assolutamente. Vado in doccia, ci vediamo tra un'ora se va bene. Addio gente!" mi alzo e mi dirigo in bagno. Chiudo la porta, faccio scorrere l'acqua, mi spoglio, faccio partire la riproduzione casuale di Spotify e mi fiondo in doccia.
Esco dalla stanza in accappatoio, e appena apro la porta mi ritrovo Ryan in mutande davanti.
"Girl, dovrei entrare però." mi dice. Bene Alice,ottimo lavoro. Ti sei bloccata a guardargli la tartaruga. Che figura di merda.
"Oh, sì scusa. Ehm, ci vediamo dopo?" dico impacciata.
"Sì, fai veloce a vestirti che è quasi pronto!" risponde chiudendo la porta. Bel culo il ragazzo, complimenti alla mamma.
Sono innamorata davvero o mi piace solo esteticamente? Non lo so. Ogni volta che mi parla, che mi si avvicina o che mi guarda, inizio a tremare e a non capire più niente. Non mi è mai successo. Mai. Spero che lui provi i miei stessi sentimenti, ma vedendo la sua ex dubito. Maledizione, addio autostima.
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Un amore troppo grande
Любовные романыla vita di una giovane ragazza italiana che decide di andare a vivere a Londra dal cugino che più adora sta per essere cambiata completamente da un ragazzo alquanto difficile da capire, ma che la farà sentire davvero speciale.