Un amore troppo grande

Capitolo 18

Jack pov

Guardo l'orologio appena mi sveglio: le 8 pm. Come al solito ho dormito tutto il pomeriggio senza fare niente di produttivo. Complimenti a me. Ho fame, scendo in cucina a cercare qualcosa di commestibile. Nemmeno il tempo di scendere le scale che sento entrare Brooklyn e Aurora in casa.
"Shh, piano. Ora li chiamo." sento dire da Brooklyn.
"Cosa?" chiedo entrando in cucina.
"Jack bello ciao, ti presento Desideria, la mia migliore amica. Des, lui è Jack, il ragazzo di cui ti parlavo.
"Ehm, piacere Desideria." mi dice. Che carina, è timida.
"Sembra timida ma non lo è, fidati." mi informa Chiara.
"Nessun problema. Piacere mio Jack." 
Okay bene, impazzisco. Mi piacciono da morire le ragazze che sono timide all'inizio, davvero. E poi non so, sento che in lei c'è qualcosa di speciale. Mi piacerebbe conoscerla meglio.
"Mikey scendi!" urla Brooklyn. 
"Arrivo, un attimo!" gli risponde. Si sentono i suoi passi che si dirigono verso le scale. Appena arriva in cucina e si accorge di Chiara, inizia a sorridere e si fionda subito da lei. Iniziano subito a baciarsi come se non ci fosse un domani. Si crea un silenzio imbarazzante che si interrompe solo quando Ryan e Alice arrivano in cucina. Lei ha un succhiotto enorme sul collo, mentre lui ha i capelli leggermente scompigliati.
"Ei, da dove venite fuori voi due?" chiede Brooklyn.
"Da camera di Ryan. Abbiamo fatto una maratona di Riverdale. Oh, scusate. Ciao Chiara, e ciao.." cerca di indovinare il nome della ragazza guardandola e strizzando leggermente gli occhi.
"Non sforzarti, ho un nome che non è molto comune. Piacere, Desideria."
"Oddio che bel nome. Piacere mio, Alice. Benvenuta in questa casa disordinata. Io provo a mettere a posto, ma questi cinque esseri viventi non collaborano." dice Alice scherzando. Beh, ha ragione, non la aiutiamo molto.. Ma chi ha voglia di mettere a posto?
"Amore, piano con le definizioni. Io sono il tuo essere vivente preferito." dice Ryan, modesto come al solito.
"Mh, può essere. Facciamo qualcosa stasera? Ho voglia di uscire. A voi ragazze va bene? Non vorrei che foste stanche.. Se no facciamo domani. Ditemi voi." 
Tutte e tre sono d'accordo, cosi decidiamo insieme di andare in un ristorante italiano. Saliamo nelle rispettive camere. Chiara è in camera con Mikey,Aurora è con Brooklyn e Alice si è offerta di ospitare Desideria nella sua camera. Peccato, avrebbe potuto dividere la camera con me.
Apro l'armadio, non so cosa mettere. Mi metto a fissarlo, e mi sento osservato: è Chiara, che mi sta guardando dalla porta che ho lasciato aperto. Che ansia.
"Signorino vediamo cosa puoi metterti.. Devi assolutamente fare colpo, anche se da quanto ho capito l'hai già fatto. Allora, direi che questa, con questi pantaloni.. No no, assolutamente no. Oh, questo va bene. Bene, vestiti adesso. E sistemati i capelli, non pensare di uscire con i capelli conciati in quel modo. Ci vediamo tra 20 minuti giù. Desideria come sei messa?" scappa urlando.
Mi vesto e mi sistemo, metto un po' di profumo ed esco da camera mia. Alice sistema il colletto della camicia di Ryan, Mikey e Chiara iniziano a baciarsi, come Brooklyn e Aurora. Io e Desideria ci stiamo guardando, accenno un sorriso. Ha un vestito lungo e viola, le sta davvero tanto bene. Ricambia il sorriso e mi ci perdo: è qualcosa di bellissimo. Mi pare di averla già vista, ma non ricordo dove... Mi avvicino a lei lentamente, ma vengo fermato dai Rylice che mi passano davanti per scendere. Certo che Ryan poteva succhiare un po' meno la pelle del collo di Alice. 
"Ei" mi dice Desideria.
"Ei, tutto bene?" le chiedo per rompere il ghiaccio. 
"Tutto bene, si, grazie. Tu invece?"
"Idem. Spero ti piaccia il posto dove andremo a mangiare stasera, so il cibo non è buono come quello che avete in Italia ma.." vengo interrotto da un cuscino. Aspetta, cosa? Mi giro e vedo Mikey e Chiara con un altro cuscino in mano.
"Che cazzo fate?" gli chiedo.
"Bacia quella ragazza, Duff!" dice Chiara.
"Dio mio Chiara chiudi quella bocca." dice Desideria mettendosi una mano sulla faccia.
"Stai zitta donna! Uomo cosa aspetti?" ci dicono in coro. Insopportabili.