Alice's pov
Finalmente sono scesa dall'aereo, e sto cercando disperatamente le mie valigie per poi fiondarmi da Brooklyn.
Ci sono veramente tante valigie, ma le mie proprio non le vedo.. eccole!
Seguo la massa che si dirige verso l'uscita, e provo a cercare Brooklyn tra le mille teste intorno a me.
Lo vedo, inizio a correre verso di lui. Lascio le valigie abbandonate a loro stesse vicino ad un ragazzo, penso sia uno dei ragazzi, ma ora mi interessa solo mio cugino.
Abbiamo entrambi il sorriso sulle labbra, io tremo come una foglia. Lo stringo forte a me, sento il suo profumo, tocco i suoi capelli, scendono lacrime dalle mie guance.
Quando ci stacchiamo dall'abbraccio, ci guardiamo da testa a piedi: non mi sembra cambiato, forse è cresciuto di altezza e i capelli sono leggermente diversi.
"Ali, lui è Ryan. Rye, lei è mia cugina." dice Brook.
Il moro alza lo sguardo dal telefono, mi guarda e mi sorride. Certo che è proprio bello, penso di essermi appena innamorata.
"Piacere" dice mettendo via il cellulare e allungando la mano verso di me.
"Piacere mio" rispondo stringendo la mia mano nella sua e sorridendo.
I due ragazzi prendono le mie valigie e ci dirigiamo verso la macchina. Decido di sedermi dietro, e durante il tragitto parliamo un po' del più e del meno.
Arrivata davanti a casa loro rimango a bocca aperta: è veramente grande, con un giardino enorme che mi fa impazzire visto che amo stare all'aperto.
Entro e subito mi sento a casa, non so il perché.
Tre ragazzi vengono verso di me, e si presentano: Mikey, occhi azzurri ghiaccio capaci di farti perdere al loro interno e ciuffo nero; Andy, occhi verde scuro con il ciuffo biondo finto, il più grande dei 5; e infine Jack, occhi verdi pure lui, ciuffo castano chiaro, irlandese ed il più piccolo del gruppo. Sembrano tutti molto simpatici, spero di instaurare un bel rapporto con loro.
"Vieni, ti faccio vedere camera tua. È vicino a quella di Ryan, se hai bisogno chiedi a lui oppure chiamami, non farti problemi." dice Brooklyn prendendomi dolcemente per il polso.
Saliamo le scale e mi trovo in un corridoio lunghissimo con moltissime stanze.
"Allora, prima ti faccio un piccolo tour giusto per farti ambientare un pochino." dice mio cugino facendomi strada.
Mi mostra le varie camere da letto, il bagno, e rimango innamorata di una sala enorme; loro la chiamano "movie's room", ci sono un telo, un proiettore e varie poltrone che sembrano molto comode, e penso che trascorrerò la maggior parte delle giornate piovose a guardare film lì dentro.
Finito il piccolo tour del piano, mi reco nella mia nuova camera e mi sorprendo nel vedere tutte le mie cose sistemate come avevo chiesto.
Chiudo la porta, mi volto verso il letto e noto che i ragazzi hanno portato le valigie nella stanza, sorrido e mi butto sul letto.
Non riesco a smettere di sorridere, finalmente il mio sogno più grande si è realizzato.
Decido, dopo un po' che sono stravaccata sul letto, di mettere un po' di musica e di iniziare a sistemare i vestiti. Così premo 'play' sulla mia playlist di Spotify, apro gli armadi e le valigie e sistemo i vestiti.
Dopo circa un'ora sento bussare la porta, abbasso il volume della musica. Vado ad aprire e trovo Ryan davanti a me.
"Ahm, ei. Se vuoi scendere è pronto il pranzo." si tocca i capelli mentre mi parla.
"Sì certo, prendo due cose e arrivo." affermo sorridendo.
"Ti aspetto, tranquilla." dice appoggiandosi al muro.
Afferro il cellulare e una felpa, dato che mi è venuto freddo, per poi uscire dalla stanza e scendere le scale dietro Ryan: non posso fare a meno di osservare che tiene i pantaloni molto bassi, lasciando vedere le mutande.
"Rye, posso chiamarti così?"
"Sì, puoi. Che c'è?" dice mentre si gira verso di me.
"Perché tieni i pantaloni così bassi?" chiedo ridendo.
"Sono comodi" risponde sorridendo e guardando per terra.
"Ah beh, se sei comodo tu. Dai su, andiamo di là con gli altri, ho una fame assurda." dico ridacchiando e dirigendomi verso la cucina.
Entro nella stanza, vedo tutti seduti attorno al tavolo e due sedie vuote per me e Ryan, e mi accorgo che c'è un ragazzo in più: ha i lineamenti simili a quelli di Rye, immagino sia suo fratello ma non voglio fare brutte figure, quindi mi limito a sorridergli.

STAI LEGGENDO
Un amore troppo grande
Romancela vita di una giovane ragazza italiana che decide di andare a vivere a Londra dal cugino che più adora sta per essere cambiata completamente da un ragazzo alquanto difficile da capire, ma che la farà sentire davvero speciale.