Capitolo 23

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Alice's pov
Sono le 7 del mattino, e il suono di uno sportello di qualche veicolo che sbatte è la mia sveglia. Mi strofino gli occhi e a fatica li apro, mi giro e trovo Ryan seduto sul letto che si lega le scarpe. Si volta verso di me, mi sorride e mi lascia un delicato bacio sulla fronte.
"Buongiorno bimba, dormito bene?" mi domanda senza togliere il sorriso dal suo meraviglioso viso. Mugugno qualcosa, non so nemmeno io cosa. Mi stiracchio e gli sorrido a mia volta.
"Non ti cambi? Oggi abbiamo il trasloco nella casa nuova!" mi ricorda. Merda, è vero. Mi tiro su dal letto, inciampo in qualche scatolone e mi metto i vestiti che ho lasciato fuori per la giornata di oggi. Mi lego i capelli in una coda veloce, mi lavo denti e faccia e sono pronta.
Mi avvio verso l'ingresso con il primo scatolone e lo passo a Ryan, che mi aspetta per caricarlo sul camion. Mi da un bacio sulle labbra, io sorrido.
Sono davvero felice di traslocare, so benissimo che ne uscirò distrutta ma che ne varrà la pena. Ormai non voglio più tornare a casa in Italia: qui a Londra ho trovato ciò che cercavo. è passato un anno e mezzo, io e Ryan stiamo insieme da quasi 9 mesi, Brooklyn ha deciso di andare in Germania con Aurora dopo che hanno fatto pace, Mikey se ne è andato chissà dove.
Fortunatamente Brooklyn, Robbie, Jack e Andy hanno già portato un po' di scatoloni nelle scorse settimane, quindi potranno darci una mano a sistemare nella casa nuova. Anche se penso che solo Rob e Jack lo faranno, perché ultimamente vedo Andy perso per le sue. Mi chiedo cosa gli prenda.
Carichiamo e scarichiamo tutto il giorno, e quando mettiamo l'ultimo scatolone in casa sono le 9 PM. Distrutta, mi butto sul divano in salotto e tiro un sospiro di sollievo.
"Amore, sei stanca? Ti si legge in faccia." dice Rye, sedendosi vicino a me e ridacchiando. Sorrido leggermente e gli tiro una gomitata. Lui inizia a farmi il solletico: punto debole da quando sono piccina. Inizio a dimenarmi e a ridere come una pazza isterica, e lui divertito continua. Dopo pochi minuti mi ritrovo a cavalcioni su di lui, che ha finalmente finito di farmi ridere, Riprendo fiato, lo guardo negli occhi e non resisto. Lo prendo per le guance e lo bacio con passione, e lui ricambia sorridendo.
Mi stacco da lui, e mi sdraio mettendo la testa sulle sue spalle. Ed ecco che qualcuno, proprio quando ho trovato la posizione più comoda. 
"Dev'essere lui, vado io!" dice Andy correndo verso la porta. Guardo Ryan confusa, lui mi sorride senza dire nulla. 
"Permesso?" sento dei passi che si dirigono verso il salotto, decido di alzarmi leggermente per capire bene chi sia. Mi trovo davanti un ragazzo alto, con i capelli ricci e con un sorriso timido. 
"Lui è Sonny, un mio vecchio amico." spiega Andy. 
"Piacere, sono Alice." mi presento sorridendo.
"Bro lei è mia, chiariamo le cose." dice Ryan, mentre avvolge le braccia attorno alla mia vita. Io sorrido, come se fosse la prima volta che me lo dice. Non pensavo che i due si conoscessero già, wow.
"Ragazzi io avrei fame, vi va una pizza?" urla Robbie dalla cucina. Non ho molta fame al momento, quindi mangio una semplice mela mentre i ragazzi ordinano le pizze. 
Arrivano le pizze, e io sono sdraiata sul divano insieme a Ryan, che mi ricorda che il nostro letto non ha ancora le lenzuola. Così, con la voglia che esce da tutti i miei pori, mi reco in camera nostra ancora piena di scatoloni vari e faccio il letto. Ho deciso che domani dedicherò la giornata a sistemare questa camera: odio con tutta me stessa il disordine, ma per stanotte mi va bene così.
Vado verso le scale e incontro Andy con il cellulare in mano, intento a scrivere. Ad un certo punto sorride davanti allo schermo. Si accorge della mia presenza e diventa rosso.
"Sto uscendo, tra mezz'ora torno. Puoi avvisare tu i ragazzi? Vado di fretta. Ci vediamo dopo!" mi dice correndo giù dalle scale, senza nemmeno darmi il tempo di rispondere.
Alzo le spalle e mi dirigo in cucina, dove Robbie sta lavando i bicchieri e le posate che hanno usato. Vado verso il frigo, lo apro e bevo dell'acqua, per poi correre dal mio Rye alla ricerca di coccole.
"Oh mio Dio stai fermo." gli dico saltando a cavalcioni su di lui, dopo aver fissato attentamente il suo naso.
"Ma che fai?" mi domanda lui leggermente impaurito. Sorrido e gli lascio un bacio a stampo sulle labbra, che ogni volta mi mandano in paradiso.
"Ti ho visto i punti neri, stai fermo." dico divertita.
Lui sbuffa e cerca di liberarsi, invano.
"Se fai il bravo, domani ti porto la colazione a letto, come piace a te." cerco di convincerlo.
"Thé e latte con biscotti?" mi domanda con gli occhi sognanti.
"Esatto. Ci stai?" gli porgo il mignolo.
"Ci sto piccola." dice unendo il suo dito al mio per poi darmi un bacio.
Mi posiziono meglio e l'estetista che è in me esce.
"Dai basta ti prego, mi fai male!" mi dice dopo 20 minuti circa. Soddisfatta, gli lascio un bacio delicato sul naso e mi accoccolo a lui.
Sto per addormentarmi tra coccole e grattini di Ryan, quando Andy entra in casa facendo un casino assurdo. Mi tiro su spaventata, ancora mezza addormentata.
"Ragazzi, vi presento una persona, davvero tanto importante per me." dice il biondo-finto entrando con un sorriso in salotto. Ho capito, stasera è la sera delle presentazioni.
Tutti lo guardiamo confusi, finché non vediamo spuntare una ragazza dai capelli lunghi, castani e lisci.
"Lei è Hailey, è americana e vive a Londra da ormai 5 mesi. Non riesce a trovare per ora un posto fisso dove stare, a voi spiace se sta da noi per un po' di tempo?" dice Andy.
"Per me non ci sono problemi!" affermo entusiasta: mi sta già simpatica.

Un amore troppo grandeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora