Capitolo 10

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"Se avrai torto o ragione per me
Non sarà importante
Sappi che io sarò sempre
Dalla tua parte
[..]
Che sei tu, la sola terra ferma in questo mare"

Federico

Arrivammo nel ristorante dopo quel siparietto imbarazzante, ma non mi aspettavo che la vera scena imbarazzante sarebbe venuta dopo.
Mia nipote infatti, appena aveva individuato sua madre, le era corsa incontro e aveva cominciato a urlare "Mamy puoi spiegare a zio come farmi un cugino? mi ha detto di chiederlo a te perché non sa come si fa"

Volevo sprofondare e anche Arianna al mio fianco non era da meno, mia sorella era sbiancata così come suo marito mentre mia madre e mio padre erano scoppiati a ridere
Non sapevo se ridere o piangere, soprattutto quando mia madre decise di girare il coltello nella piaga
"Amore di nonna, secondo me lui lo sa benissimo ma non vuole dirlo perché vuole farci una sorpresa, vero Arianna?"

Amavo mia madre ma quel suo lato così spiritoso mi mancava poco quando non c'era, soprattutto quando faceva certe battute

"Beh non so, chiedetelo a lui"

Arianna aveva la faccia di una che voleva scappare, nonostante amasse la mia famiglia non doveva essere molto piacevole parlare della sua vita sessuale davanti ai miei genitori

"Va bene penso che sia ora di entrare, non credete?"

Entrammo nella tenuta e ci sedemmo, non capitava spesso di fare pranzi del genere soprattutto perché non amavo uscire qua a Torino

"Allora Arianna, che ci dici? non ti vediamo da quando eri una ragazzina, sei diventata bellissima sai?"

"Grazie Paola, niente in realtà ho continuato a studiare, ho preso la laurea in medicina lo scorso anno e quest'anno ho iniziato la specializzazione in cardiologia pediatrica che mi terrà occupata qui a Torino per qualche altro anno e ho cominciato anche il tirocinio in ospedale"

"Hai realizzato i tuoi sogni allora, mi sembra incredibile avervi qui vicini e cresciuti, sei sempre stata la mia preferita.
Comunque io sono d'accordo con mia nipote eh, fatemi presto un nipotino prima che io diventi vecchia"

"Dai mamma basta, siamo piccoli ancora noi"

Il resto del pranzo proseguì benissimo, ci alzammo da tavola solo alle 5 del pomeriggio e decidemmo di tornare a casa mia.
In macchina ancora una volta venne con noi mia nipote ma fortunatamente si addormentò subito e non continuò a fare richieste imbarazzanti

"Mi dispiace se ti hanno messa in imbarazzo, sai come sono e sai che scherzano vero?"

"Ma si che lo so Fede, guarda che li conosco anche io. Solo è stato un po' imbarazzante rispondere ad alcune domande"

"Pensa alle risate se tu fossi veramente incinta"

"Oddio Fede per favore non dirlo neanche per scherzo"

"Perché, non vuoi?"

"Non ora, ho solo 23 anni e tu 25, devo prima realizzarmi.
Non voglio vivere come le wags, voglio avere una vita mia prima della vita con te"

"Ed hai ragione ma non sono due cose che non coincidono sai, puoi fare entrambe le cose senza problemi.
Ovviamente non ora, stiamo insieme da poco ma io vorrei tanto formare una famiglia con te un giorno"

Piccola Stella || Federico BernardeschiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora