Capitolo 20

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"Non è razionale, non lo puoi spiegare
Tremano le gambe mentre ride il cuore
Chiudi la finestra che c'è troppo sole anche quando piove
Anche quando piove
Meraviglioso amore mio
Meraviglioso come un quadro che ha dipinto Dio
Con dentro il nostro nome
Meraviglioso amore mio
Bisogna averne cura, stringiti forte su di me
Così non ho paura mai, così non ho paura mai"

Arianna

Il tanto atteso giorno del matrimonio era arrivato, era appena l'alba ma mi ero svegliata ritrovandomi sola, in un letto troppo grande solo per una persona, per delle stupide tradizioni a cui i nostri genitori tenevano...
Dopo poco però stranamente sentii due tocchi alla porta, chi poteva mai essere sveglio alle 5 di mattina quando il matrimonio si sarebbe tenuto alle 6 del pomeriggio?
Mi alzai indossando la vestaglia di seta e mi ritrovai davanti il mio futuro marito
Appena mi vide allargò gli occhi e senza aggiungere nulla mi baciò spingendomi in camera, ci ritrovammo stretti fra le lenzuola dove dimenticammo la tenzione per qualche ora almeno

"Ari ti rendi conto? fra meno di dieci ora ci sposiamo"

"Si Chicco che mi rendo conto, non ho dormito per l'ansia sai? o forse semplicemente mi sentivo sola dato che ormai dormiamo in tre, anzi direi quattro"

"Dovevi goderti l'ultima dormita da donna libera dai"

"Sì, tanto libera che nella stanza affianco c'è nostra figlia e dentro di me nostro figlio"

Scoppiammo a ridere ma poi dopo lui dovette andarsene perché si era ormai fatta mattina e se non se ne fosse andato qualcuno sarebbe entrato nella stanza e ci avrebbe trovati in atteggiamenti abbastanza intimi
Dopo poco infatti la mia stanza fù inondata di donne, mi buttarono sotto la doccia e mi misero sotto le mani di parrucchieri e truccatori.
Per la cerimonia avevo scelto un abito ad impero, dato che la pancia stava cominciando a gonfiarsi, mentre per la festa avevo optato sempre per un vestito ad impero ma un po' diverso
Per quanto riguarda i capelli, avevo lasciato i capelli sciolti con delle onde leggere per la cerimonia e per la festa il parrucchiere mi aveva consigliato di legarli quindi avevo scelto una semplice coda
Il trucco era naturale ma giusto per coprire le occhiaie e per la sera solo un po' più marcato sugli occhi.
Ludo aveva scelto da sola il suo vestitino che era decisamente più pomposo del mio, sembrava una bomboniera ma era veramente adorabile, lei aveva di suo dei capelli mossi che raccogliemmo in delle comode trecce alla francese.
Avevo scelto un matrimonio italiano tradizionale, mia figlia ed i miei nipoti come paggetti e Paulo, Marzia, Antonio e Gaia come testimoni
Ci saremmo sposati al tramonto in riva al mare e non vedevo letteralmente l'ora, anche perché avremmo finalmente annunciato l'arrivo di Noah ed avevamo trovato un modo carino per farlo

Mancava sempre meno alla cerimonia e l'ansia cominciava a salire, mi trovavo in compagnia dei miei genitori, mia cognata e mio fratello quando entrò Marzia con gli occhi lucidi

"Amoree sei una principessa, Federico sviene appena ti vede"

Vederla in un momento così importante per me mi fece commuovere e cominciammo a piangere come due stupide.
Ci eravamo incontrate quando avevamo appena 18 anni ed eravamo diventate due donne adulte e con compagni e figli a carico

Dopo pochi minuti arrivò anche Gaia insieme a mia suocera che mi consegnò il bouquet ed erano anche loro estremamente emozionate, questo matrimonio era sentito da molte persone e il fatto che io e Fede fossimo riusciti a trasmettere il nostro amore a così tante persone mi rese felicissima

Quando fù il momento di percorrere la navata con mio padre non guardai direttamente Federico, mi guardai intorno e sorrisi agli ospiti, appena incontrai i suoi occhi verdi, che erano lucidissimi, sentii le gambe tremare e dovetti reggermi sl braccio di mio padre
Federico se ne accorse e subito fece per correre da me ma con uno sguardo lo tranquillizzai e mi aspettò come di regola all'altare

Piccola Stella || Federico BernardeschiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora