Capitolo 12

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"Ti aspetterò
Perché sei tu che porti il sole
E non c'è niente al mondo di migliore 
Di te nenmeno vincere  un milione
[...]
Non c'è niente al mondo che vorrei di più di te
Di più di quel che adesso c'è già fra di noi
Nemmeno un milione"

Federico

Arrivammo all'appartamento di notte praticamente, ci consegnarono le chiavi e ci lasciarono soli finalmente
Non avevo voluto neanche una cameriera, volevo godermi Arianna al 110% senza nemmeno una persona intorno
Eravamo esausti quindi corremmo in camera da letto e ci addormentammo ancora vestiti e con i bagagli ai nostri piedi
La mattina dopo mi svegliai ed ovviamente Ari continuava a dormire cone un ghiro, se nella nostra vita c'era una costante era proprio questa, lei che dormiva sempre e comunque
La lasciai stare e decisi di andare a fare una doccia, dopo pochi minuti sentii la porta di vetro aprirsi e due mani stringermi
Mi girai e trovai una delle mie visioni preferite: la mia ragazza, pronta per me e appena sveglia
Fù un perfetto modo di iniziare una vacanza che sicuramente sarebbe stata a sua volta perfetta
Dopodiché uscimmo e dopo esserci asciugati la portai a fare un giro per la casa

"Fede ma sei matto, che ci facciamo solo noi due in questa casa enorme?"

"Quello che vuoi, volevo stare solo con te almeno per questa prima settimana quindi quando Andrea mi ha mostrato questa soluzione ho accettato senza pensarci. Ti piace?"

"Tantissimo amore ma sai che mi sento in imbarazzo quando fai queste cose, non so come ripagarti.."

"Ari non ci devi neanche pensare, voglio che tu sia con me e tutto quello che faccio lo faccio per te, per noi e per la nostra felicità
So che tu saresti felice anche di una stanza di un ostello a ostia lido ma io posso permettermi il meglio e per te lo voglio fare"

"Non ho parole... non sono così speciale da meritarmi te"

"Dai smettiamola di essere così dolci che mi emoziono poi , andiamo al mare oggi o vuoi restare qui in piscina? Se vuoi abbiamo anche l'idromassaggio ma tanto il mare è qui fuori ed è anche meglio andarci la mattina cosi non devo uccidere nessuno"

"Dai cretino sono sicura che comunque nessuno mi guarderebbe però hai ragione, andiamo ora al mare "

"Se, vorrei ben vedere.. comunque okay allora preparati "

Ci mettemmo il costume ed andammo in spiaggia, fortunatamente non c'era anima viva ed il mare era cristallino
Lei si spogliò e mi sentii come un ragazzino in piena crisi ormonale
Aveva un costume semplicissimo verde ma su di lei mi sembrava la cosa più attraente del mondo

Ci mettemmo il costume ed andammo in spiaggia, fortunatamente non c'era anima viva ed il mare era cristallinoLei si spogliò e mi sentii come un ragazzino in piena crisi ormonale Aveva un costume semplicissimo verde ma su di lei mi sembrava la cosa...

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Dopo aver passato una giornata fra spiaggia, acqua (menomale che era fredda sennò avrei avuto un bel problema) e baci tornammo in villa
Passammo altre ore, fino al tramonto, in piscina e appena si fece buio decidemmo di andare al supermercato per fare un po' di spesa

Piccola Stella || Federico BernardeschiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora