Capitolo 19

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"A te che hai preso la mia vita
E ne hai fatto molto di piu'
A te che hai dato senso al tempo
Senza misurarlo
A te che sei il mio amore grande
Ed il mio grande amore"

Arianna

Da quella magica notte erano passate due settimane e tutto andava a meraviglia, avevamo già annunciato tutto ai nostri amici ed alle nostre famiglie ma non al "mondo esterno" perché volevamo tenerlo segreto il più possibile.
Da quel giorno abbiano già iniziato i preparativi, e tutta la nostra grande famiglia ci sta aiutando; avevamo deciso di sposarci lo stesso giugno in una località esclusiva sarda e avevamo invitato circa un centinaio di persone fra parenti, amici e colleghi di lavoro.
Ludovica era eccitatissima, non vedeva l'ora "di sposarsi con mamma e papà" perchè era convinta che anche lei dovesse farlo e noi infondo non facevamo nulla per contraddirla, era un po' la verità perché saremmo diventati ufficialmente una famiglia.
In quel momento mi trovavo a telefono con Marzia che era stata costretta a trasferirsi con Dybala a Madrid per un suo trasferimento

"Ari ci sei? Devi dirti una cosa importante"

"Cosa hai trovato di esclusivo e assolutamente imperdibile per il mio matrimonio?"

Da quando anche lei era venuta a sapere della bella notizia aveva cominciato a mandarmi una serie infinita di articoli ed idee e chiamava il nostro matrimonio il nuovo royal wedding italiano

"Sono incinta"

"Che stai dicendo? come ?"

"Ari penso tu sappia come si fa no? avevo tre settimane di ritardo ed ho obbligato Paulo a comprare uno di quei test super tecnologici, lui preso dal panico ne ha comprati 4 e sono usciti tutti positivi, sono incinta di 5 settimane"

"Amore sono felicissima, Paulo? È felice?"

"Non puoi immaginare quanto, già non lo sopporto più sono due giorni che parla solo di bambini, nomi e pappette, già non vedo l'ora di partorire "

Mentre lei parlava pensai che in realtà anche io non avevo il ciclo da un po', cercai l'applicazione che avevo sul telefono ed effettivamente ero in ritardo di 10 giorni, cominciai ad andare in panico e non sentivo più la voce della mia migliore amica ma solo i battiti del mio cuore rimbombare nelle mie orecchie

"Marzia"

"Anna comunque per il matrimonio ho pensato ad un tema, che ne dici di creare un'atmosfera tipo magica? siete i tipi no?"

"Marzia..."

"Okay non ti piace la magia, che ne dici del rosa allora? siete due femmine in famiglia le quote rosa sono maggiori no?"

"Marzia ho un ritardo di 10 giorni"

"Oddio Arianna e tu me lo dici cosi?"

"Me ne sono appena resa conto..oddio Mar questo mi lascia un'altra volta incinta e questa volta con due figli mi sento svenire"

"Ma sei cretina? Prima cosa calma, non è detto che tu lo sia, seconda cosa non lo farebbe mai, stai tranquilla e mandalo a comprare un test così ti levi il dubbio... ora devo andare ho una visita, tu chiamami appena sai okay? ciao Ari  mi raccomando"

Non volevo mandare Federico a comprare un test, ma non potevo andarci neanche io perché avremmo scatenato un caso mediatico se qualcuno ci avesse visti, chiamai Marcela e le chiesi di andarne a comprare minimo 3, dovevo essere sicura al 1000% prima di dirlo a Federico
Mentre lei era fuori io cominciai a pensare e alla fine anche se inaspettata una gravidanza ora non era sbagliata,Ludovica infondo aveva 4 anni e io e Fede ci saremmo sposati in 4 mesi, quando in teoria la mia pancia era ancora controllabile.
Appena Marcela arrivò mi sorrise e proprio come una madre mi tenne compagnia tutto il tempo.
Dopo averli utilizzati posai i test sul lavandino ed aspettai i 3 minuti fissandoli, appena suonò il timer ne cominciai a prendere uno

Piccola Stella || Federico BernardeschiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora