H A R R Y
Era accoccolata al mio petto, un mio braccio era aggrappato a lei mentre con l'altro cercavo di raggiungere le luci per spegnerle.
Non appena lo feci, sospirai, concentrandomi sul guardarla.
"Sei speciale. Non pensare mai il contrario." sussurrai, con le dita le accarezzai gentilmente la guancia e sorrisi.
Sbadigliai, decidendo di fare una dormita anch'io, ero distrutto.
Ero stato fuori per due ore aspettando che Blue uscisse da quella porta, ed eccomi qui, nel suo letto, accoccolato a lei.
Sentivo comunque, di aver fatto tutto quello per niente.
Finii per addormentarmi anch'io, il calore di Blue non era nient'altro se non un aiuto per addormentarmi.
B L U E
"Piccola." qualcuno mi mormorò all'orecchio facendomi aprire gli occhi.
"Mh, è troppo presto lo sento." sussurrai sul suo petto e lo sentii ridere profondamente.
"Buona Vigilia di Natale." aprii di scatto gli occhi.
"Oh merda, me ne ero quasi dimenticata! Wow. Buon Natale." ridacchiai, sorridendo.
"E' un buon Natale, in realtà." confermò, saltandomi addosso ma non mettendo tutto il suo peso su di me.
Ridacchiai, scuotendo la testa. "Che diavolo stai facendo, scendi!"
Sogghignò, spingendosi giocosamente su di me e baciandomi il collo e rimasi a bocca aperta, ridendo incontrollabilmente.
"Oh mio Dio, fermati!" chiusi gli occhi stringendoli, cercando aiuto.
"Ma che..." sentii esclamare Hanna intontita, guardandoci entrambi nelle nostre strane posizioni.
"No, non è quel che sembra! Stava solo scherzando."
"Okay... certo, buon Natale, ragazzi." annuì lentamente.
Ridacchiammo entrambi mentre lei si trascinò in cucina.
"Bene, è stato facile." sibilai, colpendolo nello stomaco dato che era ancora su di me.
"Molto." ammicco, ghignando.
"Sei così fottutamente sfacciato a volte, sai."
"Lo so." sorrise, invertendo le posizioni, sollevandomi e lasciandomi sedere su di lui.
Sbadigliai, tirando semplicemente i miei capelli in una cipolla disordinata.
"Sei davvero carina al mattino, sai? Mi manca vederti così per quei cinque giorni ogni settimana."
Arrossii, ridacchiai.
Al liceo, ogni mattina trovavamo un modo per svegliarci insieme.
Sì, mi mancavano quei giorni, un sacco.
"Vediamo, cosa abbiamo per oggi?" sospirò, cacciò fuori il suo telefono, mentre io mi appoggiai stanca su di lui, e lasciai la testa sul suo petto.
Le sue braccia erano intorno al mio corpo e le sue dita scivolavano sullo schermo per far vedere ad entrambi, sorrisi e lui mi baciò i capelli finché non arrivo quel momento in cui lo odiai più che mai.
E fu quando lo sentii leccarmi i capelli.
"Ma che cazzo?" risi, dandogli una gomitata.
"Scusa, lo faccio solo con le persone che sento vicine. Dovresti sentirti onorata."
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P.S. I hate you (Harry Styles) [Traduzione italiana]
Fanfiction"Harry. Vieni stasera?" "Scordatelo, stavo dormendo." rispose seccato dal fatto che lo avessi chiamato alle tre del mattino. "Per favore." Lo implorai, alzando gli occhi al cielo. "Vuoi fare sesso?" Sorrisi alla sua domanda. "Mi farebbe molto piacer...