Capitolo 13

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B L U E

"Okay. Quindi hai fatto sesso con Harry, sei stata scoperta, ed ora stai fingendo di essere la sua ragazza per il bene della sua reputazione come membro degli One Direction." confermò Hanna, annuendo lentamente.

"Sì, in pratica è così." mormorai, sdraiandomi a pancia in giù sul mio letto.

"Non mi hai ancora detto come diavolo conosci Harry Styles."

"Cazzo, non farla suonare come se fosse un Dio perchè non lo è. Ti prego." scattai seccata, mi portai una mano tra i capelli.

"Scusami, okay? E' solo che... come?" sospirò, stravaccandosi sul suo letto.

Qualcuno bussò alla porta e sobbalzai.

"Faccio io." borbottai, scendendo dal letto e camminando verso la porta.

La aprii e ebbi a malapena bisogno di vedere chi fosse per capirlo.

Harry si sporse verso di me avidamente, quasi spuntando dal nulla.

Ricambiai il suo bacio per qualche secondo per sentire il piacere, prima di spingerlo via. I ragazzi dietro di lui furono presi leggermente alla sprovvista dal suo movimento e pugnalai Harry con il solo sguardo.

"Sei un fottuto coglione." sibilai.

"Oh andiamo, ti è piaciuto." ghignò, mi girai trovando Hanna che mi guardava, come un... 'Che diavolo era quello?!'

Mi voltai di nuovo verso Harry, guardandolo. "Un po' più di lingua." sussurrai, prima di spingermi verso di lui e dettando i movimenti nel bacio.

Lui obbedì ai miei ordini, la sua lingua scivolò facilmente nella mia bocca e inclinai la testa di lato.

"EH-HEM, NOI SIAMO PROPRIO QUI." Louis gridò, io lo zittii, le mie labbra erano ancora su quelle i Harry prima di allontanarlo.

"Dannazione, Lou. Era una cosa importante." esclamò Harry, arrabbiato.

"Bene è il momento che voi due vi spieghiate. Come diavolo vi conoscete? Perchè lui ti bacia in quel modo?" Liam iniziò ad interrogarci.

"Beh bacio un sacco di ragazze..." Harry scrollò le spalle, io lo schernii.

"Ugh, ho il DNA di altre troie nella mia bocca." mormorai.

"Oops, scusa tu sei una di quelle." Harry ridacchiò, sollevò il sopracciglio quando sussultai colpendolo sul petto.

"Merda, ti--"

"Ragazzi potreste fermarvi solo per un secondo?" Hanna sospirò.

"Beh posso spiegare una volta che la camera sarà sigillata. Se capite cosa intendo." indicai la porta aperta.

Chiunque sarebbe potuto passare in qualsiasi momento e chissà che sarebbe potuto accadere.

Vennero tutti dentro, guardandosi timidamente attorno.

"Mi dispiace, è abbastanza piccola." scrollai le spalle con noncuranza. "Sedetevi dove vi pare."

Tutti i ragazzi, compresa Hanna, sedevano sul letto di fronte al mio su cui eravamo seduti io ed Harry. Ci guardarono tutti pieni di chissà quali aspettative.

"Bene." sospirai. "E' una lunga storia."

"Per lunga intendi terribilmente corta." sussurrò Harry nel mio orecchio e gli diedi una gomitata.

"Provavamo una certa 'attrazione' al liceo." Harry annuì.

"Oh e non dimentichiamoci di menzionare il fatto che tu eri un grande ribelle e un coglione assurdo allora. Oh aspetta... lo sei ancora." puntualizzai, Harry sussurrò un' imprecazione.

P.S. I hate you (Harry Styles) [Traduzione italiana]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora