Capitolo cinquantatrè

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Harry's pov

Mi sentivo sia bene che male allo stesso tempo. Era umanamente possibile?

"Ciao." sospirai, lei sorrise.

"Non è per sempre. Ricorda questo." ammiccò leggermente, il che mi fece ridacchiare.

Blue mi lasciò un leggero bacio sulla guancia, poi si allontanò con un sorrisetto provocante ma sciocco allo stesso tempo.

"Ciao." sussurrò. "Io... manterrò la mia promessa. Non ho intenzione di lasciarti andare."

"Neanch'io, okay? Lo prometto, ci rivedremo."

Sorrise debolmente, e l'abbracciai ancora una volta. Le diedi un bacio sui capelli e chiusi gli occhi, godendomi per l'ultima volta la sensazione di averla tra le mie braccia e sentire il suo profumo alla fragola.

Sapevo di non aver mai voluto tutto questo, e che avrei rischiato qualsiasi cosa per Blue.

Era solo una delle cose che mi impediva di essere finalmente felice con lei.

Cioè il pubblico, e la mia cosiddetta reputazione che avrei dovuto tenere alta.

"Blue aspetta!" sospirai quando stava letteralmente andando via da tutto questo.

Si voltò speranzosa, con un'espressione sollevata sul viso.

"Ti sembra... sbagliato?"

Si morse il labbro inferiore, ma poi annuì leggermente. "Sembra così sbagliato, Harry... Ma è solo per te, okay? Ricordalo."

"Quindi- per quanto tempo, huh?"

Blue alzò le spalle, abbassando lo sguardo. "Aspetteremo, lo prometto. Ma adesso devo andare. Dobbiamo andare." fece un cenno verso Tyler tra le sue braccia ed Emma sul passeggino.

"Ciao ragazzi. Papà vi raggiungerà presto, promesso." sussurrai, dando ad entrambi un bacio sulla fronte.

Blue's pov

"Wa!" Emma emise un suono, spalancai gli occhi.

Rimasi senza parole, sorridendo. "Oh mio dio, conta come prima parola?"

"Così pare. La prima parola l'ha rivolta a me, ovviamente." Harry alzò le spalle, sorridendo.

Ridendo, scossi la testa. "No. Ovviamente sarò io il genitore migliore. Le madri sono le migliori, giusto?"

"Ma lei è la bambina di papà, giusto?" rise, riferendosi ad Emma.

"Non si sa mai, può darsi che Tyler sarà l'ometto della mamma." sollevai il sopracciglio, guardando Tyler.

"Nah, sono sicuro che assomiglierà al suo vecchio."

Risi, la mia risata stranamente risuonò e mi portai una mano alla bocca.

Stavamo davvero discutendo di questo nel mezzo di un aeroporto.

"Beh, sembra che debba andare." mormorai, guardando la fila per il mio volo che diminuiva sempre di più, il che significava meno tempo con Harry.

"Desidero che tu non debba andartene.."

"Anch'io. Ma non c'è altra scelta." sospirai, guardandolo.

"Ci vediamo presto, Beyoncé."

"Cosa? Mi hai appena chiamata Beyoncé?" stavo per morire dal ridere.

"Feyoncé. La chiamavano Beyoncé, prima che con Jay Z diventasse Feyoncé." [Feyoncé = gioco di parole con Beyoncé e fiancè che in inglese significa futura sposa.]

P.S. I hate you (Harry Styles) [Traduzione italiana]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora