P.S. I hate you (Harry Styles) [Traduzione italiana]

Capitolo 23

B  L  U  E

Con la testa sul punto di scoppiarmi cercai di aprire gli occhi, ma continuavo a sentirli troppo pesanti per fare qualsiasi cosa.

"Cazzo." imprecai girandomi, ritrovando Harry che russava lievemente al mio fianco.

"Harry, che diavolo fai?" sibilai scuotendolo leggermente.

Mi lamentai, prendendomi la testa tra le mani per il dolore quando non si smosse minimamente.

"Harry svegliati." continuai con voce leggermente increspata. Sentii come se stessi per vomitare, oh mio dio, non avevo idea di cosa fosse successo la notte precedente.

Ricordavo di aver bevuto e ballato. Ma questo era tutto.

Lasciai il letto ed avanzai verso il bagno. Merda merda merda.

Mi avvicinai velocemente alla toilette sentendo tutto quello che avevo ingerito risalire, tossii leggermente, tenendo le mani salde sul pavimento.

Sentii qualcuno arrivare di corsa dietro di me, aiutandomi subito dopo a tenere indietro i capelli.

Ancora una volta, cacciai fuori tutto quello che avevo dentro, prima di accasciarmi debolmente sul pavimento, Harry mi cinse con il suo braccio.

"Ehi, stai bene?" mi chiese.

"Mhm... che è successo ieri notte?" mormorai chiudendo gli occhi.

"Non ricordi niente? Non ricordi niente di quello che hai fatto... o detto?"

"No." squittii scuotendo lentamente la testa. "Ho fatto qualcosa di male? Tendo ad essere molto eccentrica quando sono ubriaca. Sono tipo fuori di testa." divagai, gesticolando nervosamente, finendo solo con il farmi scoppiare la testa ulteriormente.

Mi lamentai, sospirando.

"No... beh a dire il vero sì. Volevi a tutti i costi che ti toccassi." ridacchiò, ma iniziai a pensare mi stesse nascondendo qualcosa.

"Aspetta... e tu l'hai fatto?" assottigliai gli occhi, puntandogli un dito contro.

"No, volevo farlo... ma mi sono fermato." scrollò le spalle. Aspettate, Harry? Aveva rifiutato di toccarmi? Era sicuramente qualcosa di nuovo.

"E' successo qualcos'altro?" mormorai riuscendo ad alzarmi per potermi pulire.

"Ehm..."si grattò il retro del collo. "No." rispose, scuotendo leggermente la testa.

"Bene, okay. Uhm... potrei fare una doccia?" mi scompigliai i capelli. "Mi sento fottutamente disgustosa." ridacchiai, lui mi guardò stranito.

"Che c'è? Mi stai guardando come se fossi un alieno... Sei sicuro che sia tutto okay?"

H  A  R  R  Y

Desideravo poterglielo dire, forse dopo mi sarei sentito in pace con me stesso. Cazzo cazzo cazzo.

Mi chiedeva cosa si era messa in testa nel momento in cui aveva pronunciato quelle parole, impedendomi di pensare chiaramente.

"Grazie per i vestiti comunque." indicò i vestiti che stava indossando.

"Ehm... certo." balbettai, lei assottigliò gli occhi.

"Harry. Sembra che tu abbia appena visto un fottuto fantasma." sollevò un sopracciglio.

"Sto bene. Fai una doccia." agitai una mano.

"Potresti chiamare Hanna per me? Dille di portarmi dei vestiti." sorrise lasciandomi il suo cellulare.