P.S. I hate you (Harry Styles) [Traduzione italiana]

Capitolo 31

H  A  R  R  Y

"Sei sicura di stare bene?" Le chiesi ancora una volta, Kendall sembrava terribilmente tranquilla.

  "Certo!" annuì. "Posso andare a parlarle? Vorrei davvero chiarire le cose tra di noi." sorrise debolmente.

"Sì certo. Se fa qualcosa ti prego di dirmelo, va bene?"

Lei annuì, lasciandomi un bacio sulla guancia prima di voltarsi per andare a parlarle.

Mi allungai per guardare la scena, vidi che si erano incrociate e che ora stavano parlando.

Parlare è una cosa positiva, immagino.

L'espressione di Blue cambiò, e il suo corpo s'irrigidì.

Rimase stoica, Blue spostò ripetutamente lo sguardo tra me e Kendall.

"Sì." Capii stesse dicendo e Kendall le si avvicinò per abbracciarla.

Si stavano abbracciando. Wow, okay.

B  L  U  E

Io ed Hanna stavamo parlando e scherzando sull'incidente avvenuto tra me e Calum, prima che Hanna smettesse di ridere e spalancasse gli occhi.

"Che c'è?" le chiesi confusa, stava guardando qualcosa alle mie spalle.    

"Kendall sta venendo qui." si morse il labbro.

Spalancai gli occhi a mia volta, se aveva intenzione di litigare, allora l'avremmo fatto.

Hanna iniziò presto a disperarsi. Direi che le incasinavo sempre le giornate.

Quando mi raggiunse, l'espressione rilassata che aveva sul viso venne sostituita da quella maligna.

"Fottiti, non stai solo giocando con Harry, stai giocando con te stessa. Harry è solo fottutamente cieco a non accorgersi quanto tu sia falsa." sputai, il mio viso rimase impassibile.

"Oh, ma siamo entrambe false, non è così? Io sono solo l'attrice migliore." ghignò guardandomi.

"Per la fine di questo mese, mi assicurerò che lui scopra dei tuoi giochetti. Le piaci e tu lo stai solo usando." le dissi in faccia, digrignando i denti.

"Ma a quanto pare, lui crede che io abbia ragione e tu torto. Quindi prova a immaginare chi è la migliore qui." ridacchiò, sollevando un sopracciglio. "Voglio che tu ti sposti dai fottuti riflettori, Blue Anderson."

Battei le mani, riportandole poi lentamente lungo i fianchi. "Wow, la stronza sa il mio cognome. Merita un applauso."

Alzò gli occhi al cielo e si girò, Harry ci stava guardando.

Rimasi ancora impassibile.

"Spero di poter arrivare ad un accordo."

"Tu sei pazza, lo sai, vero? Abbiamo entrambe lo stesso contratto e abbiamo le stesse priorità."

"Non ci credo che sto per farlo." iniziò ad avvicinarsi per abbracciarmi. "Disgustoso."

"Wow, è un nuovo lavoretto che fanno alle tette? Oh merda aspetta, qui non c'è niente. Buona fortuna, Harry ama le tette." Sogghignai, facendola rimanere a bocca aperta.

La serata continuò allo stesso modo, senza rivedere né parlare con Harry, era ancora arrabbiato con me per quello che avevo fatto a Kendall.

Non appena uscii dall'enorme residenza, dei flash mi accecarono.