Capitolo 37

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B  L  U  E

"Sarebbe?" sollevai le sopracciglia.

"Harry... ha questa cosa per te da quando aveva tipo 15 anni. Probabilmente già dal primo anno di liceo."

Scossi la testa. "Non lo conoscevo nemmeno, allora. Noi non ci conoscevamo ancora."

"Non è quello che mi ha detto." Ridacchiò, sollevando le spalle.

Cosa? Io ed Harry non ci eravamo mai scambiati una parola fino al terzo anno di liceo.

"Ma non credo provi più niente, de è quello che vuoi sapere. Probabilmente  stava attraversando qualche sua strana fase all'epoca." Sorrise. "Beh, ho solo pensato che dovessi saperlo. Ma non dirgli che ti ho detto qualcosa perché probabilmente mi ucciderebbe."

Ridacchiai, ma il mio sorriso si spense velocemente.

Probabilmente era per questo che conosceva già il mio nome quel pomeriggio in detenzione. Mi ero chiesta perché fosse così sicuro di sé in quel momento, e lui l'aveva coperto dicendo 'Ti conoscono tutti in questa fottuta scuola.'

Ed ora saltava fuori che gli piacevo in primo superiore?

Ma ormai non importa. Era il liceo, il primo anno ad essere precisi, e ormai avevamo sviluppato un particolare odio l'uno per l'altra, qualcosa che probabilmente sarebbe durato in eterno.

"Hey, Blue... Gemma." senti Harry iniziare nervosamente, sia io che Gemma ci voltammo e lo guardammo.

"Posso parlarti per favore? Sai, fratello a sorella?"

Lei sospirò, ma annuì comunque.

"Bene io vado dentro, vi lascio un po' di privacy." Annuii, e lasciai il mio posto.

Prima che oltrepassassi Harry, le sue dita mi sfiorarono il braccio facendomi fermare.

Lo guardai curiosa.

"Grazie per averle parlato." Sussurrò, sorridendo leggermente.

"Nessun problema." Sorrisi distogliendo lo sguardo. Non riuscivo neanche più a guardarlo allo stesso modo sapendo che mi avesse mentito sin dal primo momento in cui ci eravamo incontrati.

Aveva mentito sul conoscermi e sull'odiarmi.

Mi odiava davvero? Avrei dovuto chiedere più cose a Gemma a riguardo.

Sospirando, rilassai le spalle e rientrai.

Anne era in cucina ed era intenta a preparare qualcosa.

"Stai bene tesoro, sembra un po' giù?" Mi lanciò un'occhiata, sorridendo genuinamente.

"Oh , sto bene ... stavo solo pensando."

Lei annuì, sembrando di capirmi.

"C'è un ragazzo nella tua testa, non è così?"

"C-cosa?"

"Un ragazzo!"

Scossi lentamente e leggermente la testa. "Nah, niente del genere."

"Mhmm." Mormorò sogghignando, facendo sbucare delle fossette che mi ricordarono tantissimo suo figlio.

"Va bene essere innamorati." Disse.

"Lo so ... è solo che non so più niente."

"Sei innamorata di mio figlio, non è così?" rimase a bocca aperta, portando una mano alla bocca.

Scossi velocemente la testa. "No, voglio dire ... Ehm, lui è un mio amico."

"Voi due non potete essere semplici amici. O almeno io non me la bevo. Capisco Harry quando lo vedo. Ti guarda in modo diverso."

P.S. I hate you (Harry Styles) [Traduzione italiana]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora