Capitolo quarantanove

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Blue's pov

>>Giorno della laurea.

"Non è ovvio?" sospirai, mentre mi guardavo allo specchio con il mio vestito, e al mio fianco c'era Hannah.

"Beh sembri bellissima, ma se continui a guardare in basso è tipo--"

"E' abbastanza ovvio." finii la sua frase, sospirando, e abbassai lo sguardo sulla mia pancia.

"Hey, ho un'idea." disse, cercando qualcosa nel suo armadio.

"Ti prego dimmi che lo renderà meno ovvio."

"No, stavo solo prendendo la mia borsa." indicò il suo armadio.

Gemetti. "Che idea hai avuto?"

Mi sistemai il tocco, guardandola curiosa.

"Se metterai la toga sarà meno ovvio, perchè è ampia. Tutto quello che dovrai fare è tenerla chiusa per l'intera cerimonia e sarai a posto." annuì lei, sorridendo.

Hannah era assolutamente un genio.

"E' un'idea fantastica." ridacchiai, annuendo.

Tre mesi. Tre mesi di questa bellissima creatura che aspettava solo di venire al mondo, il bambino nel mio ventre. Come disse una volta una donna, chi aspetta un bambino è un tesoro che cammina. Queste donne portano letteralmente una vita dentro di loro. Come Dio.

Credo che sia più una metafora.

"Sono un tesoro che cammina." dissi a voce alta, Hannah mi sorrise.

"E' questo lo spirito, amica incinta! Ora, quando saremo fuori di qui, saremo libere!" sorrise, guardandosi intorno nella camera che ora era vuota per tutti i pacchi che avevamo fatto.

Chi si sarebbe aspettato che il tempo passasse così velocemente? E chi sapeva che un pancia potesse crescere così velocemente?

Almeno non era così grande quanto pensavo. Probabilmente non sarei neanche voluta uscire di casa se fosse cresciuta di più.

"Andiamo, dovremmo avviarci." Hannah sorrise.

"I ragazzi hanno detto che sarebbero venuti?" chiesi mentre percorrevamo i corridoi, i nostri tacchi facevano rumore mentre continuavamo a camminare.

"Sì, i ragazzi e Luke, Michael, Calum, e Ashton verranno." ridacchiò, annuendo.

"Anche Harry?" spalancai gli occhi in preda al nervosismo, lei mi calmò zittendomi.

"Smettila di essere così nervosa, fa male al bambino ricordi? Sta' calma." Hannah sollevò un sopracciglio. "E no, non ho sentito niente per quanto riguarda Harry. Chissà dove diavolo è, potrebbe essere in Antartide, ma chi diavolo se ne frega ora. Voglio dire, ci stiamo fottutamente laureando!" esclamò, saltellando su e giù con un sorriso sul viso.

"Dannazione mi sento così vecchia." gemetti.

"Hai vent'anni, Blue."

"Sì, è la mia definizione di vecchia"

***

Quando raggiugemmo il campus, tutti i nostri professori erano lì, così come gli altri studenti.

Merda, credo fossimo in ritardo.

Io ed Hannah salutammo pigramente, e ci fecero cenno di metterci in fila, come facevamo nelle prove.

Spostai lo sguardo tra la folla, allungai il collo cercando di trovarli.

Finchè non trovai Louis che scuoteva energeticamente il braccio sorridendomi. "BLUE SIAMO QUI!" urlò ovviamente e ridacchiai, sorridendo.

P.S. I hate you (Harry Styles) [Traduzione italiana]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora