P.S. I hate you (Harry Styles) [Traduzione italiana]

Capitolo cinquantotto

Blue's pov

"Devo tornare a casa, mi sono completamente dimenticata di Gemma e i bambini." mormorai agitata, passandomi una mano tra i capelli.

"Shh." mi zittì, sorridendo. "Ti preoccupi troppo. Sono sicuro che a Gemma stia bene con i bambini adesso, possiamo prenderci un po' di tempo per noi."

Gemetti, scrollando leggermente le spalle. "Non lo so, sono molto preoccupata. Non riesco a resistere così tanto senza quei due, davvero." mormorai.

Sorrise. "Ora che sono così vicino... non credo di voler più tornare indietro."

Le sue labbra incontrarono le mie in modo quasi affrettato. La sua morbidezza, mi fece paralizzare al suo tocco e chiusi gli occhi. Approfondì il bacio quando aprii leggermente le labbra per permettere alla sua lingua di avere accesso alla mia bocca.

Staccandosi senza fiato da me subito dopo, Harry sorrise ampiamente.

"Perchè l'hai fatto?" chiesi, inclinando la testa con un sorriso.

"Perchè te l'ho visto negli occhi... volevi baciarmi anche tu."

***

Più tardi, cenammo al Mc Donald's.

Non era niente di speciale.

"Romantico." dissi sarcasticamente, mettendo una patatina fritta in bocca e lui rise.

"Molto." puntalizzò, sorridendomi.

Sotto il tavolo, la sua mano si avvicinò al mio ginocchio, facendo contorcere il mio povero stomaco al calore della sua mano.

Mi accarezzò la pelle con le dita gentilmente, gli sorrisi.

Mi mancava vedere il suo sorriso sbilenco, il modo in cui aveva quell'espressione provocante costantemente sul viso... Era qualcosa che mi faceva sentire... divertita dentro. Proprio come in passato.

Ma questa volta, era probabilmente qualcosa chiamata... amore.

"Harry, sai.. Ero arrabbiata con te. E... poi ho capito che mi mancava tutto questo. Mi mancava stare con te. Ma noi... i nostri bambini. Non è un'altra relazione da liceo, non più Harry. Questa è la realtà e dobbiamo prendere delle decisioni importanti, e—"

Lui annuì, con un piccolo sorriso. "Blue, ti prometto che farò di tutto. Io—"

"L'ho già sentita, Harry." sospirai, mordendomi il labbro. "Voglio ascoltarti, voglio avere tutto questo. Questa scintilla di speranza in te. Ma è il più grande problema al momento." sussurrai, scuotendo la testa.

La cena fu silenziosa, e mangiai tutto. Restai seduta al mio posto, cacciando il mio cellulare da una delle tasche.

Scrissi a Gemma di essere dispiaciuta per averla lasciata con i bambini, rimisi il telefono in tasca subito dopo.

"So che quello che ho fatto è così sbagliato, Blue. Avrei dovuto dirti di no, quando mi hai detto di andare via. E'—"

Scossi la testa, mettendolo a tacere. "Harry, non è stata tutta colpa tua. Okay? E' stata anche colpa mia. CI siamo già passati prima, devi solo accettarlo."

Aggrottò le sopracciglia, guardandomi, prima di alzarsi ed uscire fuori.

Confusa, rimasi semplicemente tutta la spazzatura su quel tavolo, e corsi dietro di lui.