L'estate a Sydney è come un forno acceso. Il bello è che siamo a settembre. Io, Alex e Ashlee siamo in camera, sdraiate a terra con i ventilatori al massimo puntati su di noi. Se uno dei nostri coinquilini entrasse adesso, penserebbe che siamo morte.
-Caldo- Ashlee sembra quasi morta.
-Sophie- dice Alex quasi sussurrando -Che ore sono?-
Alzo il braccio destro e guardo l'orologio.
-Le tre-
-Caldo- ripete Ashlee.
-Andiamo al mare?- chiede ancora Alex. Bell'idea. Però dovremmo chiedere anche ai ragazzi se vogliono.
Praticamente viviamo in sette in una casa. Alex, Ashlee, io e quattro idioti: Calum, Luke, Ashton e Michael, ci dividiamo le spese per tutto. Ognuno di noi ha un lavoro, ma non veniamo pagati così tanto, quindi questa è una soluzione grandiosa. Ci siamo conosciuti a scuola e, diventati amici, Michael ha avuto l'illuminazione: vivere tutti insieme. Non mi ricordo neanche da quanto siamo qui.
-Chiedi tu agli altri- dico spostando la mano da sopra la pancia al mio fianco.
-Ashlee, chiedi tu- ribatte Alex.
-Caldo- Ashlee non è al momento disponibile, le preghiamo di richiamare più tardi.
Sbuffando, mi alzo dal pavimento di legno.
-Mi devi un favore- borbotto uscendo dalla stanza.
Entro in cucina. Vedo Michael mangiare i cereali direttamente dalla scatola, Ashton bere non so cosa dalla caraffa e Luke parlare con un pinguino di peluche. Non mi sono ancora abituata alle stranezze, quindi inarco un sopracciglio.
-Cosa state facendo esattamente?- dico scandendo bene ogni parola.
-Mangio- risponde Michael con al bocca ancora piena.
-Bevo- dice Ashton.
-Ma che bel pinguino che sei! Ma sei bellissimo!- Luke neanche mi ha cagata e continua a parlare in falsetto col pinguino.
Gli tiro una sberla dietro la nuca.
-Hey! Che hai? Il ciclo?- Lo ignoro.
-Dov'è Calum?- mi rivolgo a tutti e tre. Michael alza le spalle e si rimette a mangiare i cereali.
-Sopra-
-In giardino-
Dicono Ashton e Luke insieme. Prendo il telefono di Luke dalla sua tasca e cerco il contatto di Cal.
-No. Hey! Rimettilo a posto- protesta il biondo.
-Zitto, tu sei occupato col pinguino-
Trovo il numero e lo chiamo. Aspetto. E aspetto. E aspetto ancora. È così difficile rispondere al telefono?
-Luke?- risponde, finalmente.
-No, Sophie. Mi spieghi dove cazzo sei?-
Riattacca.
-Ma allora sei stronzo!- urlo.
Luke si spaventa e lancia il peluche addosso a Michael, che alza il braccio per coprirsi la faccia, ma da una gomitata nelle palle ad Ashton. Coglioni. Riderei, se non fossi icazzata con quell'idiota.
-Porca baldracca- si lamenta Ashton posando entrambe le mani sui pantaloni. Ora è lui a parlare in falsetto.
-Tieni- lancio l'iPhone addosso a Luke.
Adesso Ashton è a terra che geme.-Chi è stronzo?- chiede Michael guardando il riccio e piegando la testa, mostrando a volte smorfie inquietanti.
-Calum. Mi ha attaccato il telefono in faccia-
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It's A Secret || Luke Hemmings
Fanfiction-Credo di aver scoperto un tuo piccolo segreto...- -No, non penso proprio- -A no? Quindi se dico ad Ashton che ti piace...- Luke-SonoUnoStronzoColCiuffoAltoComeLHimalaya-Hemmings, vaffanculo. -Non oserai...- dico a denti stretti. -E invece oso- sor...