Partiti Col Piede Sbagliato

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-Chi sei tu?E che ci fai a casa mia?-mi chiese lui guardandomi attentamente.

-Hmm..Jacopo non ti ha detto nulla di me? La tua assistente personale-dissi più con tono di domanda che risposta.

-Cosaa? Ma gli avevo detto che non era necessario,me la cavo benissimo da solo.- disse un po' innervosito toccandosi le tasche dei pantaloncini. Entrò in camera cercando qualcosa tra le lenzuola disfatte.

Io rimasi immobile,non sapevo cosa dirgli,ci rimasi malissimo,e mi sentii un po' umiliata sinceramente.Lo sentii parlare al telefono...

-Jacopoo! Cosa ti avevo detto al riguardo dell'assistente?..Jacopoo non sono un bambino tutto questo non serviva...sii..si ma...senti ho 22
anni non ho bisogno di una babysitter...
però me fate incazzà cosi eh- disse l'ultima frase alzando un po' il tono.

Andai a prendere la borsa e mettermi le scarpe,era evidente che ero indesiderata in quella casa,così decisi di andarmene.

-Dove scappi?-sentii la sua voce appena misi la mano sulla maniglia della porta per aprirla.

-Tolgo il disturbo.-dissi tenendo lo sguardo fisso sulla porta.

-Dai senti,chiedo scusa. Non dovevo reagire così,però non sono neanche tanto sobrio, quindi non darmi retta-disse stroppiciandosi gli occhi.

-No davvero,è meglio che me ne vada- dissi in fretta aprendo la porta e mettendo un piede fuori,ma Niccoló mi prese per il polso fermandomi.

- Ti ho chiesto scusa,non fare così entra dentro-disse.

Eravamo sul soglio della porta di casa sua,lui a petto nudo che mi teneva per il polso.

-Devo anche andare a scuola,quindi devo assolutamente scappare-dissi abbassando gli occhi.

-Dammi il tempo di mettermi qualcosa adosso e t'accompagno io-disse lui velocemente.

-Non c'è bisogno-dissi decisa,però lui mi trascinò dentro casa,chiudendo la porta.-Aspettami qui,non muoverti!-disse in tono d'ordine andando verso camera sua.
Rimasi a bocca aperta. Va bene che lavoravo per lui ma non mi poteva dare ordini come fossi sua schiava.Com'era irritante!
Uscii poco dopo dalla sua camera, si era messo dei jeans neri e una maglia nera. Aveva messo anche gli occhiali da sole.

-Andiamo!-disse velocemente per poi bere un sorso di birra che trovò sul tavolo.

Lasciò di nuovo la bottiglia al suo posto per poi prendere le chiavi e tirarmi dal braccio verso la sua macchina

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Lasciò di nuovo la bottiglia al suo posto per poi prendere le chiavi e tirarmi dal braccio verso la sua macchina.

-Ahia! Guarda che so camminare,non c'è bisogno di tirarmi come un cane-dissi innervosita togliendo bruscamente il braccio.

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