Non Ti Lascio Cadere

595 38 11
                                    

Appena finite le lezioni e Adele corse veloce a casa di Lilly.Lilly e Spark erano nel salotto, era tutto pronto. Cercava di essere forte ma non riuscì a trattenere le lacrime a quella scena.Lilly stava dando l'addio al suo migliore amico che l'aveva accompagnata per anni facendole dimenticare un minimo il dolore per la morte del suo compagno. Era riuscito a colmare il dolore che per anni si era impresso nel cuore della dolce Lilly, era riuscito a riempire il vuoto che sentiva da quando i suoi figli e nipoti non erano più andati a vederla.Quando tutti se n'erano andati da lei, e ora era il suo momento che la lasciasse.

La veterinaria gli iniettò l'eutanasia e Lilly poggiò la sua fronte sulla sua zampa mentre con la mano gli accarezzava la sua testa pelosa. Gli parlava come se fosse una persona, ricordandogli tutti momenti passati assieme, e ringraziandolo ovviamente per ogni secondo.

-Tranquillo cucciolo mio, credo che verrò vicino a te tra non molto - sussurrò Lilly con la sa esile voce, Adele si morse il labbro e si avvicinò a lei strofinandogli la schiena.
Non passarono molti minuti e i deboli piagnucolii di Spark smisero. Chiuse gli occhi. Per sempre. Diventando ormai solo un ricordo...

-

-Chiamami per qualsiasi cosa ok?- disse Adele inginocchiata davantila poltroncina dove Lilly stava seduta a guardare il collare di Spark tenendolo stretto tra le mani.

-Verrò a trovarti al più presto- disse poi alzandosi e dandogli un bacio sui capelli bianchi e una leggera pacca sulla spalla.

La vide un'ultima volta prima di uscire e chiudere la porta. Era difficile per lei lasciarla ma lei aveva espresso il desiderio di restare un po' da sola.

Si mise seduta sui scalini davanti alla porta di Lilly per calmarsi,fece un paio di sospiri e tirò fuori il telefono dalla borsa. C'era un messaggio da Rosella.

Ros💞
Vado a pranzo con Tommy. Forse ci vediamo stasera,se non dormo da lui.

Gli rispose un semplice "tranquilla "e iniziò a scorrere la rubrica dei contatti. Niccolò.

Era molto titubante se chiamarlo o no, ma in quel momento aveva molto bisogno di lui. Di lui e di nessun'altro. Non che avesse molta scelta non avendo tanti amici e persone accanto, ma anche se li avesse avuti Niccolò era l'unico contatto sulla rubrica che lei voleva.
Lo chiamò.
Mangiandosi le unghie dal nervoso aspettava che lui rispondesse.

-Pronto?- rispose con voce assonata Niccoló.

-Scusa il disturbo Niccoló, stavi dormendo?- disse lei sentendosi in colpa di averlo svegliato.

-Ah Adele, sei tu. Tranquilla non disturbi.Volevi qualcosa?-chiese poi .

- Volevo chiederti..è ancora valido l'invito di ieri?- chiese con voce insicura.

-Ma certo!- sobbalzò Niccoló subito.

-Anche ora in questo momento?- chiese Adele.

-Si si, giusto il tempo di darmi una sistemata, siccome mi sono appena svegliato. Mandami l'indirizzo cosi passo a prenderti.

Niccoló felice di aver ricevuto quella chiamata, si alzò di fretta cercando di sistemarsi almeno un po' quel nido di uccelli che aveva in testa. Faceva abbastanza freddo quel giorno, così si vestì per bene per evitare di ammalarsi.

Arrivò alla posizione, cercò Adele con gli occhi e la vide, in un angolo aspettando con dei libri in mano. Si avvicinò con la macchina davanti ai suoi piedi, abbassò il finestrino e curvó le labbra, e subito anche su quella espressione un po' triste sulla faccia di Adele si stampò un sorriso.

COLPA DELLE FAVOLE 💔Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora