Un Nuovo Amico a Quattro Zampe

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Andava avanti così da un po', Adele e Rosella erano ormai coinquiline. Vivevano insieme e il loro rapporto si era stretto ancora di più. Passavano molto bene insieme, ridevano e scherzavano tutto il tempo.

Aveva anche continuato l'università normalmente, il direttore era stato titubante all'inizio, ma poi si era convinto di permettergli di continuare a studiare in quella università.

Dopo l'università Rosella e Adele andavano insieme a lavoro. Lavoravano tutte e due in un negozio d'abbigliamento come commesse, e la giornata era anche meno stressante in compagnia dell'un l'altra.

Si lavorava su turni e quindi era semplice organizzare il tempo lasciando spazio anche allo studio, così per Adele fù più semplice recuperare tutto e fare bella figura con i professori con gli studi.

-Da quella parte sono gli spogliatoi- indicò sorridente Adele l'anziana che teneva il capo stretto. Quella tenera signora aveva cercato così tanto il vestito perfetto per il matrimonio di sua nipote, ed ora che l'aveva trovato sembrava così felice.

La signora dai capelli bianchi andò nella cabina per provare il vestito e Adele si poggiò un po' sul bancone sbuffando facendo ridere Rosella che la guardava.

-Sembri esausta- ammise la rossa.

-Non ne posso più di stare in piedi, mi fanno male le caviglie- sbuffò ancora Adele.

-Eh cara mia, stai diventando vecchia ormai- disse con un sorriso beffardo Rosella.

-Noo, non ricordarmelo!- esclamò Adele mettendosi le mani in testa. Tra pochi giorni era il suo compleanno, e lei odiava il giorno del suo compleanno, o meglio odiava l'idea che un'altro anno della sua vita era andato. Il tempo che scorreva velocemente la rattristava molto.

- Cos'hai pensato di fare?- chiese allegra l'amica.

-Niente, non lo voglio festeggiare- disse Adele alzando le spalle.

-Come niente?!- esclamó Rosella alzandosi di scatto ma si fermò quando vide la chioma bianca della signora uscire dal camerino.

- Allora, come mi sta?- chiese con una voce sottile facendo un piccolo giro.

-Una favola...- disse Adele guardandola, a non mentiva, le stava molto bene.

-Grazie figliola- la ringraziò per poi pagare e andarsene felice.

-Allora, eri seria quando hai detto che non vuoi festeggiare?- chiese immediatamente Ros appena la signora uscì dal negozio.

-Si Ros! Per favore lasciamo questo argomento. Odio i compleanni!- disse seria Adele seria piegando qualche capo disordinato dai clienti.

-Va bene, come vuoi- disse l'amica arrendendosi- comunque ora devo andare, ci vediamo a cena- si alzò Ros prendendo la sua roba.

Quel giorno Adele avrebbe lavorato fino a  tarda sera, la ragazza che doveva  venire dopo di lei era malata e Adele si era offerta di sostituirla nonostante era stanchissima.


***

- Sono 27€, grazie- consegnò la busta Adele alla ragazza che pagò per poi ringraziare gentilmente e uscire.

Adele guardò l'ora, segnava le 09:00 di sera, era finalmente l'ora di chiudere.

Mise le cuffie e si avviò verso casa a piedi, nonostante Rosella gli aveva ripetuto cento volte di chiamarla per venire a prenderla lei non se la sentiva di disturbarla.

Stava facendo la massima attenzione per non scivolare sulla strada ghiacciata,da quanto gli aveva detto Ros non era mai successo che a Roma nevicasse così.

Ad un punto suonò il telefono -Adele , dove sei? Non hai ancora finito?- chiese Rosella dall'altra parte del telefono.

- Sto venendo a piedi, sono quasi arrivata, non preoccuparti- la rassicurò Adele.

- Testarda che sei! Ok, fa attenzione. Ti aspetto- chiuse la chiamata.

Adele mise il telefono in borsa e sentì uno strano rumore provenire dal angolo della strada. Più che rumore era Un miagolio. Si avvicinò di più ai grandi cassetti della spazzatura, e proprio lì vicino, nel mezzo della neve video un piccolo batuffolo di pelo rannicchiato che tremava.

-Piccolo, che ci fai qua tutto solo?- chiese Adele come se il piccolo micio potesse rispondere.

Lo prese con delicatezza mettendolo dentro la sua giacca per riscaldarlo un pochino. Il gattino smise di miagolare, e si addormentò subito al riparo.
Era così piccolo ed indifeso, aveva degli occhi grandissimi. Non poteva certo lasciarlo la tutto solo al freddo, decise di portarlo con se.

***

-Sono arrivataa!- gridò Adele appena dentro casa- Ho un piccolo amichetto qui con me- aggiunse poi.

- Ma che carino, dove lo hai trovato?- chiese Rosella intenerita prendendolo in mano accarezzandolo-

- Era in mezzo alla neve poverino- disse Adele triste - non ho potuto lasciarlo, porta una copertina calda e un po' di latte- disse e Rosella le portò subito dopo un minto.

Il gattino iniziò a bere con la sua linguetta il latte, si ambientò da subito. Iniziò ad esplorare la casa, girovagava per le stanze mentre Rosella e Adele gli andavano dietro ad osservarlo come bambine. Il gattino sali sul divano, fece dei giro, si stiracchiò per poi sdraiarsi in una pozione buffa e dormire. Le ragazze scoppiarono a ridere.

-È già diventato il padrone di questa casa- rise Rosella tirando fuori un pacchetto di sigarette, metterne una in bocca per poi offrirne una ad Adele che non rifiutò.

Aveva da poco iniziato a fumare, non ne andava fiera sapeva che era sbagliato. Aveva iniziato a caso, all'inizio aveva tutto sotto controllo, non ne andava pazza ma poi più fumava e più per lei diventava bisognoso. Fumava per noia, fumava per lo stress, fumava anche per scherzo in amicizia, però c'erano anche momenti che non ne poteva fare a meno, e per quel caso teneva sempre un pacchetto con se.

- Lo teniamo vero?- chiese Rosella guardandolo con amore mentre dormiva, ormai calmo e tranquillo.

-Certo, me ne sono già innamorata- ammise Adele facendogli delle foto.

-Ottimo!- esclamò Ros contenta - allora domani lo portiamo dal veterinario e compriamo tutto il necessario, e pensiamo anche ad un nome- parlava velocemente la ragazza.

Adele rise sonoramente- Si, ma adesso andiamo a dormire che domattina devo portare a spasso il cane della signora Lilly- disse Adele alzandosi per andare nella camera da letto.

Adele oltre alla commessa, lavorava anche come Dog Sitter, anche se lei non lo definiva un lavoro ma più come un hobby. Si prendeva cura dei cani delle persone che non potevano, magari perché erano anziane, magari erano impegnati col lavoro. Lo faceva volentieri, era sempre bello passare tempo con gli amici a quattro zampe.

SPAZIO AUTRICE

Finalmente Adele si è sistemata e ha trovato un po' di pace,speriamo che vada tutto bene d'ora in poi. 😂❤️

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