Niccolò e Adele avevano passato la notte a parlare ed a scherzare fino a tardi così nessuno dei i due aveva sentito la sveglia il mattino. Adele si alzò solo alle 10:00.
Aprii gli occhi e appena vide l'ora al telefono e si alzò velocemente correndo in camera di Niccoló.
-Niccc !! NIIICC!!-gridava lei scuotendolo violentemente.
-Certo che tu e la delicatezza siete due cose opposte eh!-disse Niccoló stropicciandosi gli occhi.
-Sono le 10 Niccoló, non ho sentito la sveglia!!-disse poi Adele tristemente sedendosi sul letto, quasi piangendo.
-Ehi ehi ehi!-ripetè Niccoló andando vicino a lei-Non ti preoccupare, non è sucesso niente!-cerca lui di tranquillizzarla.
-No Niccoló, ho passato tutta la notte a studiare, dovevo andare, avevo un'interrogazione molto importante!!-scoppiò in lacrime Adele.
-Ehii non fare cosi!-la strinse Niccoló tra le sue braccia.
-Mi avevano detto che ..non dovevo assolutamente essere assente oggi- singhiozzó lei.
-Tranquilla,lo sistemeremo in qualche modo-disse lui cullandola tra le sue braccia.
Adele si rese conto di avere la testa sul petto nudo di Niccoló,riusciva a sentire i battiti del suo cuore che stranamente riuscirono a calmarla e rilassarla..dopo un po' si staccò con fatica perché si trovava così bene in quel abbraccio.Non aveva mai ricevuto così tanto affetto da una persona.Marco aveva sempre cercato di stargli vicino,di dargli amore ma lei lo avevo sempre respinto.Invece Niccoló non voleva allontanarlo.La tranquillizzava come nessuno aveva mai fatto.Si pulisce le lacrime e sospira.
-Cosa dirò ora al professore ,si arrabbierà-disse lei ancora singhiozzante.
-Puoi dire che non ti sentivi bene- consiglió Nic.
-Penserà che è solo una scusa per non esserci andata-disse lei triste.
-Troveremo un modo-disse Nic accarezzandole i riccioli scompigliati.
Lei sorrise guardandolo.-Tu avevi qualcosa di urgente oggi da fare?-chiese poi.
-No. Ho la giornata libera. Avevo in mente di andare a fare un tatuaggio. Andiamoci insieme!- esclamò Nic.
-Preparo la colazione per te e mi vado a cambi...-
- Vai a cambiarti e andiamo. Faremo colazione fuori- disse lui frugando sul armadio in cerca di qualche maglietta.
Si prepararono tutti e due.Andarono a mangiare in un bar e poi andarono in uno studio di tatuaggi.
-Buongiorno Niccoló- lo salutò il tatuatore dandogli una pacca sulla spalla.
- Ehi ciao!-disse Nic dandogli la mano.
Adele se ne stava nascosta come una bambina dietro a Niccoló quasi spaventata da quel uomo grande e grosso con tutto il corpo tatuato.
-Oh ma ciao bella signorina, e tu chi sei?-chiese l'uomo abbassandosi leggermente siccome Adele era praticamente una nana in confronto a lui.
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COLPA DELLE FAVOLE 💔
FanfictionAdele una ragazza di 18 anni decide di cambiare la sua vita,lasciare il suo paese per volare verso Roma per gli studi. Rosella la sua migliore amica la aiuta a trovare lavoro come aiutante di un artista molto famoso, Niccoló. Adele non sa che quest...
