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Aprii la porta di casa entrando piano. L'orologio segnava le 5 di pomeriggio.
Marco uscii dalla camera da letto appena senti la porta aprirsi.

- Ah ma allora sei viva?- disse lui sarcastico.

-Ero a lavoro-dissi io semplicemente.

-Non mi avevi svegliato stamattina-disse lui -Ti ho chiamato centinaia di volte ma non hai risposto, ero molto preoccupato.

-Ho avuto da fare te l'ho detto.-risposi un po' innervosita.

-Com'è andata?- chiese lui dolcemente avvicinandosi.

-Non ho voglia di parlarne -dissi per lasciare la borsa per terra e andarmene in camera.

Mi buttai nel letto. Avevo tanta fame.Non avevo mangiato niente,e non riuscivo ad addormentarmi siccome il mio stomaco brontolava all' impazzata.Decisi di alzarmi e prepararmi un tremezzino.Marco non c'era.Era uscito. Mi dispiaceva tanto per lui.Mi comportavo male con lui,io non volevo ferirlo ma proprio non ce la facevo a parlargli tranquillamente con lui come un fidanzato.Anzi ancora dopo due anni mi faceva tanto strano chiamarlo "il mio fidanzato".Perché nel mio cuore non lo era , io non lo sentivo tale. Però non ci potevo fare nulla, il cuore non si può comandare.
Mi misi sul mio balconcino a mangiare e pensare. Dopo un po' uscii con la macchina.Feci un giro in piazza del popolo.Quando ero stressata avevo bisogno di camminare.Dopo circa un'ora andai a casa e la serata passò sopra i libri finché non mi addormentai.

[NICCOLÓ]

-Pronto Jà- chiamai il mio manager Jacopo.

-Si Nic ? Come va?-

-Bene bene grazie,che fai?-gli chiesi prima di arrivare al dunque.

-Sto andano a casa ero un po' in giro,hai bisogno di qualcosa?mi cihiese.

-Avrei bisogno del numero di quella ragazza...dell'aiutante-dissi io velocemente.

-Si mo te lo mando per messaggio, ma è sucesso qualcosa?-

-No no nulla,ma solo mi sono scordato di prenderglielo oggi,mi potrebbe servire penso- gli dissi sospirando.

-Bene Nic,te lo mando subito-

-Grazie Ja, ci sentiamo-gli dissi chiudendo la chiamata.

Dopo qualche minuto mi mandò il suo numero.Erano le 12 passate,forse lei stava dormendo non potevo chiamarla a quest'ora.Gli mandai un messaggio.

                 Devo parlarti.Per favore domani se puoi per il pranzo vieni da me.
Niccoló.

Mi sentivo in colpa,anche se non dovevo.Non avevo fatto nulla di male, non l'avevo presa in giro come pensava lei.Lei esagerava molto,però mi dispiaceva,poi per quanto mi ha parlato Jacopo lei aveva bisogno di questo lavoro.
Dopo aver inviato il messaggio, entrai un po' sui social. Vedo un post.Un post di Federica. Si stava divertendo così tanto. Era partita in vacanza diversi giorni fa. Non mi aveva scritto ormai da giorni. Mi mancava così tanto ma non la volevo disturbare.Mi alzai e andai dal mio amato piano iniziando a suonare qualche nota.

[ADELE]

La sveglia suonò alle 6 in punto come ogni mattina.Mi ero addormentata sopra ai libri.Li misi dentro la borsa e mi alzai per vestirmi.Erano le 6:30.Ero pronta e stavo per uscire.

COLPA DELLE FAVOLE 💔Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora