Non So Stare A Te Vicino Senza Amare.

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"Si incamminò piano verso la porta cercando di non farsi sentire prese la giacca e le chiavi della macchina di suo padre, fece per uscire quando qualcuno la afferró da dietro."

-Elaaa! Mi hai spaventata!- esclamò a bassa voce mentre la sua amica tratteneva la risata dalla faccia di Adele.

-Cosa state facendo?Dove stai andando Adele?-arrivò Jessy dalla cucina.

-Copritemi le spalle, devo andare vi racconterò tutto al mio ritorno- rispose Adele dando un bacio a ognuna sulla guancia per poi uscire e chiudere la porta lasciando le amiche spiazzate.

Scese le scale velocemente ignorando completamente il forte dolore che sentiva , doveva fare in fretta prima che Niccoló combinasse una delle sue e si mettesse nei guai, salì sulla macchina di sua padre e partì con la velocità di un razzo.

Dopo pochi minuti arrivò davanti a un palazzo che non gli era completamente sconosciuto, era venuta alcune volte con Niccoló per prendere il suo amico Adriano ricordó, non capiva perché Niccoló gli avesse mandato quella posizione e perché fosse a casa di Adriano.

Scese dall'auto ed entrò piano, era buio ma comunque riuscì a vedere Niccoló.
Era infondo alle scale, steso con il telefono in mano e senza la maglietta vicino ad uno specchio.

Camminò piano con passo insicuro finché non lo raggiunse e si chinò verso di lui, puzzava di alcool e non riusciva a reggersi in piedi, cercò di alzarlo ma era troppo pesante per lei

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Camminò piano con passo insicuro finché non lo raggiunse e si chinò verso di lui, puzzava di alcool e non riusciva a reggersi in piedi, cercò di alzarlo ma era troppo pesante per lei.

-Nico alzati ! - ordinò Adele ma lui non si mosse ma prese la bottiglia di birra bevendola per poi lanciargli un rutto in faccia ridendo.

Quello che Adele voleva in quel momento era rompergli quella bottiglia in testa, così forse ritornava in sé, ma la prese delicatamente dalle sue mani posandola a terra.

-Niccolò alzati- ripeté ma questa volta supplicandolo e lui le circondò il collo con le sue braccia tatuate lasciando solo dei miseri centimetri separare le loro labbra ,  l'odore della birra le distruggeva l'olfatto ma nello stesso tempo il profumo della pelle dì Niccoló le calmava l'anima.

-Prendimi in braccio!- disse Niccolò col tono di un bambino.

-Non ci riesco Nico sei pesante- disse Adele cercando di allontanarsi anche se avrebbe potuto stare vicino a lui fino all'infinito.

-Allora ti tengo io!- disse Nico all'improvviso tirandola per un braccio e facendola cadere sulle sue gambe, Adele rimase allibita da questo gesto. Sentiva il respiro dì Niccoló sul suo collo che come se non bastasse iniziò a sussurrargli all'orecchio.

-Te ne sei andata senza salutarmi- disse piano sfiorando il suo orecchio facendole provare un infinità di emozioni contemporaneamente.

-Tu mi hai mandata via..- balbettò appena Adele.

-Volevi restare?- chiese lui e lei annuì non riuscendo più ad aprire bocca intanto che il cuore era salito in gola.

-Perché Adele..?- domandò e lei non era sicura di cosa rispondere.

Niccoló circondò la sua vita con le braccia posando le mani sulla pancia e il mento sulla sua spalla , Adele si sciolse a quel tocco e buttò leggermente la testa all'indietro.

-Non Ti innamorare di me Adele..- disse dopo un po' di silenzio Nic e Adele non sapeva come interpretare quella frase.

Era evidente che Niccoló era ubriaco e si sa che i ubriachi e i bambini dicono sempre la verità, in quel caso Niccolò era sia ubriaco sia bambino.

-Perché Nico? Perché sei così? Prima ti comporti bene con per poi trattarmi male..io non ti capisco- chiese Adele girando leggermente la testa verso di lui.

-A volte non mi capisco neanche io..non mi conosco bene, non capisco quello che sento, io.. non riesco a starti lontano Adele ma..-

Adele sorrise per un momento e sentì un' po' di felicità ma il suo sorriso scomparse quando Niccoló pronunciò quel maledetto 'ma' che non mancava mai e sapeva che non prometteva nulla di buono.

-'Ma' cosa Nico?- chiese col fiato sospeso.

-Ma io sono innamorato di Federica- disse e Adele sentì un forte 'pugno' allo stomaco che le fece mancare il respiro per qualche secondo, Nico continuò a parlare -Non so che gli sia preso ultimante ma infondo io la conosco e ha un cuore d'oro ed è una bravissima ragazza- disse Niccolò intanto Adele sentiva i suoi occhi riempirsi di lacrime.
Si morse il labbro per non piangere anche se dentro stava scoppiando.

"Non dirle a me queste cose Nico, ti prego non a me...
Non trucidarmi il cuore lentamente con queste parole che sono come lava bollente per la mia anima che cerca disperatamente soltanto te , non dirle a me che senza volere sono caduta nei tuoi occhi immensi e adesso non riesco ad uscirne più, non dirle a me che trovo la felicità solo su quelle fossette che ti si creano quando curvi le tue labbra per sorridere, non dirle a me che trovo pace solo e soltanto nelle tue braccia, a me che mi basta solo la tua voce per dimenticare questo mondo, a me che basta vedere i tuoi capelli scompigliati e i tuoi occhi gonfi la mattina per illuminarmi la giornata, a me che rinuncerei al sonno solo per godermi la tua faccia da bambino quando dorme , a me che nonostante tutto non so stare a te vicino senza amare.

SPAZIO AUTRICE

Vi lascio questo piccolo capitolo notturno🌟
Mi sono messa ad ascoltare"amati sempre" per riuscire a dormire siccome in questo periodo è la mia preferita,e nella mia testa come un film si è creata questa scena, non ho potuto farne a meno di prendere il telefono e scriverla e ho sentito il bisogno di postarla subito, a me piace tanto e mi ha fatto anche un po' emozionare , e spero che piaccia anche a voi , quando la leggerete domani probabilmente 😅♥️
Buonanotte ♥️

COLPA DELLE FAVOLE 💔Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora