Al diavolo tutti

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Adela era immobile che non riusciva a realizzare quello che stava succedendo. Non capiva se tutto ciò era reale o era tutto un sogno. La mente a volte ti fa brutti scherzi , eppure sembrava così vero.

In diciannove anni , non aveva permesso a nessuno di avvicinarsi a tale punto , nemmeno a Marco pur essendo fidanzati da anni ormai , e ora le labbra di Niccoló erano sulle sue , eppure lei non stava facendo niente.

Era come se stesse aspettando quel momento da una vita , come se avesse desiderato quelle labbra dal primo momento che aveva visto Niccoló. Era sbagliato tutto ciò e lei lo sapeva. Mille pensieri la tormentavano ma lei non riusciva a staccarsi.

Il suo primo bacio in diciannove anni. Non era il classico bacio che tutte le adolescenti sognano di dare al proprio ragazzo magari in una cena romantica a lume di candela , magari sotto la pioggia o in una stanza piena di rose e palloncini a cuoricino.

Era in pigiama , su un divano nella stanza buia dove solo i fulmini la illuminavano , a baciare colui che il primo giorno l'aveva "cacciata" , e lei era comunque ritornata da lui.

A dare il suo primo bacio , qualcosa che può sembrare banale , ma per lei era molto importante. A dare quel maledetto bacio al ragazzo che era entrato nella sua vita a caso , ma l'aveva stravolta completamente. A quel ragazzo che a volte l'aveva trattata come uno straccio , e lei comunque era stata sempre pronta a perdonarlo ed esserci per lui. A lui che qualsiasi cosa facesse , bastava un sorriso da parte sua per scioglierli il cuore...

Ma nonostante tutto , i dubbi , le paure , le insicurezze , nella testa di Adele non mancavano mai. Cosa sarebbe successo dopo ? E se la stesse prendendo soltanto in giro ? E se dopo sparisse del tutto ? E se se ne andasse ? E Federica ?

Decise di lasciarsi andare , di non pensare a niente , di non pensare se era giusto o meno , di non pensare alle conseguenze ma di godersi quel istante così immenso.

- No...tutto ciò è sbagliato- disse con le mani sul petto di Niccoló appena si staccò da lui - Federica...non puoi fargli questo..-

-Al diavolo Federica!- esclamò Niccoló per poi baciarla di nuovo. In quel momento era l'ultima persona che voleva sentire. Ultimamente era sempre lei , ovunque , a rovinare i momenti più belli , pure quando non c'era.

Contava solo Adele in quel momento, e ormai non aveva paura di dimostrarlo apertamente. Non aveva paura di essere respinto, perché sapeva che non sarebbe successo. Sapeva che anche Adele aveva voluto quel bacio , dal primo momento.

Ricordava la sua faccia rossa , ogni volta che Niccoló si avvicinava pericolosamente al suo viso ,che iniziava a balbettare e cercava di allontanarsi dalla situazione , ma infondo aveva visto il modo in cui lei lo guardava.

Adele si sentiva in colpa , ma doveva ammettere che quella frase l'aveva resa un po' felice in quel momento.

Doveva ammettere che era sempre stata un po' gelosa di Federica , del modo in cui Niccoló le aveva parlato di lei , del fatto che lui era innamorato di quella ragazza , che non si rendeva conto si che persona meravigliosa avesse accanto.

Decise di lasciarsi andare , di non pensare a niente , di non pensare se era giusto o meno , di non pensare alle conseguenze ma di godersi quel istante così immenso.

E così , anche lei si disse "Al diavolo Federica , al diavolo tutti!"
Mise le mani intorno al collo di Niccoló e ricambió il bacio.

Dopo il bacio , nervosa e imbarazzata Adele nascose la testa nel incavo del collo di Niccoló , abbracciandolo. Era al settimo cielo , non avrebbe mai pensato che un bacio potesse dare così tanta adrenalina e felicità. E senza accorgersene dopo pochi minuti si era addormentata tra le sue braccia.

Il giorno dopo , o meglio poche ore dopo non si sa come Adele riuscì a sentire la sveglia e aprì gli occhi.
Si svegliò affianco a Niccoló , che ovviamente dormiva profondamente come un ghiro. Si alzò piano per non svegliarlo e si preparò per andare a lezione.

Durante tutto il tempo pensava a quel momento , si ritrovava gente che la guardava male perché stava sorridendo come un ebete da sola , ma non gli importava , era felice , anche se forse non del tutto. Sentiva comunque un morso nello stomaco che non la lasciava respirare.

Quel giorno i minuti sembravano passare molto in fretta. Anche l'ultima ora finì e Adele mise il libro nella borsa e iniziò ad uscire dall'aula.

- Ti vedo molto felice signorina- sentì la voce della prof.Santini. Si girò e le sorrise.

- Lo sono davvero- disse sedendosi davanti a lei. Si ricordò la sua ultima conversazione con lei , quando la "rimproverò" per quel periodo dove la vedeva distratta e triste. In quel periodo buio dove Adele le chiese solo un po' di pazienza e di comprensione, e lei capii. Adorava la prof.Santini e lei adorava Adele.

- Finalmente Cara , mi fa tanto piacere- le sorrise la dolce prof.- Finalmente ti vedo sorridente e solare , sono felice che hai trovato la pace dopo tutto , spero che  questo sorriso ti resti stampato nel viso per sempre-

- Grazie prof. Lo spero anch'io- disse Adele per poi uscire dall'aula.

Fuori dall'università la stavano aspettando Tommy e Ros in macchina.

-Ciao ragazzi - li salutò Adele a trentadue denti chiudendo la portiera.

-Ehm, salve. Noi stavamo aspettando una nostra amica...oh sei tu!- scherzò Tommy - Quasi non ti riconoscevo con quel sorriso-

-Si è vero , cosa ti è successo? - chiese Ros , Adele disse che avrebbe detto tutto appena si sarebbero seduti in qualche bar a parlare in tranquillità, e così Tommy mise in moto e si diressero nel bar più vicino.

Appena seduti , Adele iniziò a raccontare tutto. Infondo erano i suoi migliori amici , e si poteva fidare no? Parlava senza sosta , raccontava con gli occhi che le brillavano , era felice e lo voleva gridare al mondo , ma rimase un po' delusa alla fine dalle facce dei suoi amici.

- Cosa c'è? - chiese un po' confusa.

-Niente, sono molto felice per te- disse Tommy - Io comunque devo andare ora - si alzò il ragazzo per poi alzarsi, salutare le ragazze e andarsene.

-Ma ho detto qualcosa di sbagliato?- chiese Adele.

-No tesoro , assolutamente. Andiamo a casa? - disse seria Ros e così si alzarono anche loro.

Durante il tragitto Ros sembrava molto seria e anche un po' delusa , nessuna spicchiò parola finché finalmente Adele decise di rompere il ghiaccio.

- Ros , non posso vederti così! Mi dici cosa vi ha preso? Non sei felice per me?- iniziò a chiedere un po' innervosita.

Spazio autrice

Nuovo capitolo ♥️

Scusate per questa lunga assenza ma con la scuola e tutto sono stata un po' occupata e depressa hahah.

Spero apprezziate questo capitolo ♥️

COLPA DELLE FAVOLE 💔Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora