Capitolo 4

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Wade è tornato al locale del suo amico con addosso il suo costume, ma viene fermato da un gigante alto due metri e largo uguale.
?: "Eii non pensavo, che ci fossero delle bamboline in conspley oggi." Inizia a ridere insieme ad alcuni suoi compagni.
Wade si guarda intorno.
Wade: "Stai parlando a me grassone."
?: "Grassone a chi?" Si avvicina con aria minacciosa.
Wade: "Bhe, non credo tu sia magro. Cioè, sembra che tu abbia divorato un furgone con l'autista dentro. Senza offesa ovviamente."
L'uomo lo spintona.
Wade: "Mi hai appena toccato."
?: "Che c'è bambola hai paura? Sai, il rosso mi eccita molto, dovrei chiuderti la bocca a suon di cazzo in bocca."
Wade: "Mi sembra tanto una frase da froci."
?: "Ora ti ammazzo."
Wade prende la sua Katana e con velocità gli taglia la testa.
Wade: "Il prossimo?"
Scappano e delle ragazze lo guardano spaventate.
Wade: "Voi ragazze penserete: il mio ragazzo diceva che era un supereroe, ma quello vestito di rosso ha appena infilzato quel bestione come un fottuto kebab! Potrò anche essere super, ma di certo non sono un eroe. Comunque tecnicamente questo è un omicidio, ma molti storie di eroi iniziano con un omicidio e questa è proprio una storia di un Antieroe." Fa spallucce ed entra.
X: "È pazzo."
Wade: "Weaseeel.."
Weasel: "No dio ti prego." Si gira.
Wade si toglie la maschera e nota la faccia schifata del suo amico.
Weasel: "Scusa amico, fai così schifo che quando ti guardi allo specchio lui si gira dall'altra parte!"
Wade: "Devi ricordarmelo ogni volta."
Weasel: "Si." Gli porge un drink.
Weasel: "Perché sei qui?"
Wade: "A fare compagnia al mio amico." Beve tutto d'un fiato.
Weasel: "Ma non eri a Brooklyn?"
Wade: "Si ma ho finito. Oh! Lo sai, ho incontrato il bimbo ragno."
Weasel: "Ma non era il Uomo ragno?"
Wade: "Tecnicamente si, se non fosse un teenager in piena pubertà."
Weasel: "Che delusione." Versa da bere ad altri clienti e nota del sangue.
Weasel: "Hai ucciso qualcuno?"
Wade: "Un grassone gay."
Weasel: "Hai fatto fuori l'Orca del locale. Cazzo si! Fratello ho scommesso la sua morte e oggi avrò un muchio di soldi." Segna nel tabellone.
Wade si guarda intorno e nota una prostituta che gli ricorda Vanessa.
Weasel: "Terra chiama Wade. Prontooo.." Gli rovescia il whisky addosso.
Wade: "Ma che cazzo..."
Weasel: "Ho provato a riportarti nel mondo reale, ma ho trovato l'unica soluzione."
Wade: "Grazie per la bella rinfrescata, ma ora devo andare."
Weasel: "Quando mi pagherai?"
Wade: "Nel duemila e credici." Si alza.
Weasel: "Vaffanculooooo!" Urletta.
Wade gli fa il dito medio ed esce da locale, ma gli brontola la pancia.
Wade: "Anche le situazioni peggiori migliorano con una buona pizza." Chiama il suo amico tassista.
Wase: "Dopinder. So che non è un buon orario, ma devi portarmi a mangiare una pizza e non farmi aspettare. Lo sai quando mi sale la sciabba rabba divento cattivo."

Brooklyn 20:00

Peter gioca alla play con Ned a casa sua.
Ned: "Cazzo! Come fai a vincere sempre." Sospira e butta il joystick sul divano, bevendo la sua birretta.
Peter: "Puro allenamento bro ahahah!" Si mangia una patatina.
Ned guarda l'orologio.
Ned: "Porca troia e già così tardi. Merda mia madre oggi mi uccide." Si alza in fretta e prende le sue cose.
Peter: "Ti accompagno." Spegne la play e prende la giacca.
Peter: "Zia May torno subito."
May: "Va bene." Sorride e torna a guardare la tv mentre si fa le manicure.

Peter prende la bici e segue il suo amico.
Ned: "Che palle, fra un pò avremo l'esame di matematica." 
Peter: "Bhe io non ho nessun problema."
Ned sospira.
Ned: "Sei sempre stato un secchione."
Peter ride e gira nella via, fermandosi davanti alla casa del suo amico.
Peter: "Vuoi che parli con tua madre?"
Ned: "No grazie. Me la cavo ahahaha!" Fanno il loro saluto.
Ned: "A domani allora."
Peter: "Come sempre." Lo vede entrate poi prende la bici e pedala verso casa, ma il suo senso da ragno gli dice che c'è qualcuno di famigliare nelle vicinanze.
Peter: "Chi sarà?" Si avvia lentamente, e si nasconde dietro ad un muro, notando Deadpool.
Wade: "Ooh siii! Grazie amico tassista, per tutte queste pizze."
Dopinder: "I miei soldi che ho guadagnato." Prende il portafoglio vuoto e si deprime.
Wade: "Dai amico, i soldi vanno e vengono ahahaha! Ci vediamo." Si allontana con le sue pizze.
Peter lo segue in silenzio.
Wade continua a camminare fino a raggiungere un parco vuoto e si siede.
Wade: "A quest'ora i bambini non dovrebbero essere a nanna?"
Peter esce allo scoperto.
Peter: "Hai sfrutto un uomo, per comprarti da mangiare."
Wade: "Si chiama essere intelligenti. E ora, sciò! devo mangiare."
Peter: "No, io sto qui invece."
Wade lo guarda male.
Peter: "Che c'è? Tu sai chi sono, anche io voglio sapere chi c'è sotto alla tua maschera."
Wade: "Chi è minore di diciotto anni, non può vedere la mia faccia."
Peter: "Fa davvero così schifo?"
Wade: " Come dice un mio amico: Sembri un avocado che ha fatto sesso con un avocado marcio."
Peter scoppia a ridere.
Wade lo guarda.
Peter: "Non credo che sia così, brutta."
Wade assume un atteggiamento serio.
Wade: "Purtroppo si ragazzo. Ma non ero sempre stato cosi. Un tempo ero così bello, che le ragazze si bagnavano appena mi vedevano."
Peter: "Seee come no."
Wade: "Invece si. Ragazzo la verità è questa: la vita è una serie di disastri ferroviari con brevissime pause felici stile pubblicità. Un tempo è stato il più bello spot della mia vita. Il che vuol dire che è ora di tornare ai soliti programmi di merda."
Peter per un breve momento riesce a provare la sua tristezza.
Peter: "Posso vederla, guarda che starò cui fino a domani e non mangerai le pizze."
Wade: "Io ti ho avvertito ragazzo, se poi svieni e rimani traumatizzato è un problema tuo."
Peter: "Va bene!" La curiosità lo sta divorando.
Wade lentamente si sfila la maschera e guarda Peter.

Il ragazzo rimane in silenzio per un pò, ma poi accenna un sorriso.
Peter: "Io credo, che dopo qualche drink è una faccia che potrebbe diventare accettabile. Ho visto di peggio" Ridacchia.
Wade spalanca gli occhi appena sente quelle parole.
Peter: "Che ti prende?"
Wade: "Nulla è solo che... Una persona a me speciale, un tempo mi disse la stessa cosa." Inizia a mangiare.
Peter lo guarda.
Peter: "La tua ragazza?"
Wade: "Si chiamava Vanessa. Lei era, magnifica. L' unica che mi capiva."
Peter: "Parli al passato. Quindi.."
Wade: "L'hanno uccisa davanti ai miei occhi. Più precisamente gli hanno sparato, e aspettava un bambino."
Peter: "Mi diapiace."
Wade: "Storia passata." Passa una fetta a Peter.
Wade: "Su mangia, devi crescere."
Peter accetta.
Wade: "Sei fidanzato?"
Peter inizia a tossire.
Peter: "Chi io?"
Wade: "No, parlavo con l'albero dietro di te."
Peter: "No no ahahaha! Io.. Cioè..." Sbuffa.
Peter: "È complicato. Lei è fidanzata, e non mi considera nemmeno." Si stende a terra e guarda il cielo.
Wade: "Il mare è pieno di pesci. Troverai quella giusta. Non abbaterti."
Peter sbuffa e controlla l'ora.
Peter: "Merdaaaa! Zia May." Si alza.
Wade: "Buona fortuna."
Peter: "Sai, sei diverso da come ti ho immaginato." Prende la bici.
Peter: "Ciao..mmmh.."
Wade: "Wade."
Peter: "Peter. Allora ci vediamo in giro Wade." Sale in bici e pedala veloce verso casa.
Wade lo guarda e ripensa alle sue parole.
Wade: "Peter.."

Forbidden Love  [Spideypool]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora