Capitolo 14

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Peter cammina per tutta la città incappucciato.
Ormai è tarda notte e ancora non riusce a metabolizzare quello che è successo.
Entra in un piccolo locale e prende alcune birre e se le porta con sé.
Arriva in un parco, trova una panchina e si siede a bere una lattina dopo l'altra.
Peter: "Cazzo.." Beve un altro lungo sorso.
Eddie Brock passa di lì, e sente la presenza di Peter.
Venom: "Spidermaaaaaaan" Urla trasformandosi  nella sua forma e inizia a corrergli incotro.
Peter si gira e nota un enorme massa nera arrivargli addosso, ma non si muove di un millimetro.
Venom si ferma.
Venem: "Sul serio? Mi stai ignorando?"
Eddie: "Venom il ragazzo è depresso, non vedi come è messo male. Sembra uno straccio e puzza di alcol"
Venom: "Alcol?" Prende una lattina e assaggia ed urla disgusto.
Si piega in due e comicia a sputare.
Venom: "Che schifo.."
Peter continua a bere e guardare un punto preciso, poi le sue gance si bagnarono di lacrime.
Eddie: "Visto l'hai fatto piangere. Cosa ti avevo detto?"
Venom: "Di non mangiare gli umani. E non usare sempre la violenza."
Eddie: "Esatto. Guarda ora! Dopotutto è solo un ragazzino."
Venom dalla vergogna restituisce il corpo ad Eddie e non fiata più.
Eddie: "Ragazzo tutto bene?"
Peter non riposande.
Eddie: "Mmmh ok! Non ti dispiace se ne prendo una." Prende una lattina e si allontana.

Peter arriva all'ultima birra ormai brillo.
Peter: "Fanculooo..." Dice mentre butta la lattina vuota contro un albero.
Si alza ma perde l'equilibrio.
Si tiene la testa, e cerca di camminare fino a casa ma è srata la cosa più faticosa che abbia fatto.

Ormai è notte fonda e zia May continua a chiamare, ma lo trova spento.

May: "Peter.." Cammina avanti e indietro preoccupata. Si porta una mano al petto e inizia ad andare nel panico, finché non sente bussare alla porta.
Corre ad aprire.
May: "Peteer?"
Il ragazzo le cade tra le braccia ubriaco, e la stringe forte e piange come un bambino.
May: "Peter? Tesoro..." Gli accarezza i capelli, e sente un forte odore di alcol.
Peter: "Aiutami zia.. Ti prego..." Singhiozza e nasconde il viso nel suo seno.
May lo abbraccia, non capendo quale dolore affligge il nipote.

Lo accompagna  nella sua camera, facendolo stendere nel suo letto.
Peter si copre gli occhi con il braccio e si morde il labbro inferiore.
May scende in cucina e prepara in fretta una tisana, poi  torna in camera da Peter.
Appoggia la tazza su un comodino, e si siede accanto a lui.
May: "Eii? Ti sei calmato un pochino?"
Peter la guarda con occhi gonfi e rossi.
Peter: "Zia, posso andare alla casa di nonna in campagnia per qualche giorno?" Chiede mentre senre una forte stretta al cuore.
May lo guarda dolcemente e gli sposta i capelli dietro.
May: "Ti lascerei, ma Peter almeno posso sapere il motovo? È successo qualcosa a scuola?"
Peter la guarda con occhi che brillano e gira la testa dall'altra parte.
Peter: "Perché sono una persona orribile.."
May: "Non è vero. Sei il ragazzo più dolce e buono di questo mondo, e non lo dico perché sei il mio amato nipote."
Peter: "Solo perché non mi conosci bene. Io sono una persona spregevole." In quel momento gli appare il volto di Wade e il terrore gli sale fino alla gola, quasi soffocandolo.
May gli accarezza il braccio e cerca di confortarlo.
May: "Dimmi, cosa hai fatto di così brutto?"
Peter tira su con il naso.
Peter: "Ho tradito la persona che amo."
May gli scappa un sorriso.
May: "Peter sono cose che capitano.."
Peter: "SCOPARE CON UNA PERSONA CHE NON CONOSCI CONTRO IL TUO VOLORE, MENTRE HAI APPENA DICHIARATO IL TUO AMORE PER LA PERSONA CHE AMI." Gli urla contro senza volerlo.
Si accorge di cosa ha appena fatto e la guarda dispiaciuto.
Peter: "Scusa, io... Non..volevo.. È colpa dell'alcol.."
May lo guarda scioccata
May: "Hai scopato? Ed io che credevo che fossi ancora vergine."
Peter la guarda sconvolto.
Peter: "Davvero?... Cioè sul serio.. Stai pesando a questo.."
May: "Perdonami. Ma sai, anche questa notizia è importante. Il mio amato nipote ha una vita sessuale, ormai sei cresciuto."
Peter si imbarazza e non capisce il perché iniziava ridere.
May accenna bun mezzo sorriso, poi gli prende il viso tra le mani.
May: "Ascoltami Peter, io non ho ben capito cosa è successo, posso solo dirti che è normale sbagliere.
Siamo umani, e siamo al mondo per essere veri non perfetti. Chi ti dice di non aver mai sbagliato in vita sua è solo una gran cazzata.
Perché tutti fanno degli errori: piccoli, medi, genadi.. Tutti Peter! Devi solo avere il coraggio e la forza per affrontarli e vedrai che tutto si sistemerá."
Peter sorride dolcemente e l'abbraccia.
Peter: "Grazie zia, sei la migliore."
May gli bacia la fronte e gli passa la tisana.
May: "Ora bevi questa, e domani vediamo cosa fare."
Peter beve tutta la tazza e poi si stende nel suo letto.
May: "Notte." Prende la tazza.
Peter: "Notte."
La zia esce dalla camera chiudendo la porta alle sue spalle.
Peter chiude gli occhi e gli appare Wade.
Peter: "Perdonami." Sussurra prima di crollare nel sonno.

Forbidden Love  [Spideypool]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora