Capitolo 19

2.5K 114 29
                                    

Il giorno dopo

Dopo la scuola come promesso May è venuta a prendere Peter.
Il ragazzo è a pezzi.
May: "Buongiorno."
Peter non risponde.
May sospira.
May: "Allora? L' indirizzo di questo Wade?" Chiede.
Peter la guarda supplicandola ancora una volta.
Peter: "Zia May, ti prego io..."
May lo zittisce.
May: "Peter, non lo ripeto un altra volta."
Il ragazzo si arrende e gli dice l'indirizzo, appoggiando la testa al finestrino.

Peter: "Dai Peter, vedrai che non accadrà nulla di brutto." Continua a sperare, mentre comincia a mancargli l'aria.

Dopo mezz'ora arrivano nel quartiere malfamato in cui vive Wade.
May: "Oh mio Dio..." Parcheggia l'auto davanti ad un piccolo palazzo ormai tutto crepato.
La donna scende dall'auto spostando i suoi lunghissimi capelli dietro alla spalla e si guarda intorno sconvolta.
Peter la segue a ruota con le mani in tasca e gli occhi gonfi.
Suona il campanallo svariate volte.
Peter: "Dai, andiamo non c'è in casa"
Wade: "Chi è?" Sbadiglia assonnato.
May guarda Peter poi si avvicina al citofono.
May: "Sono May Parker, la zia di Peter. Le vorrei parlare."
Wade apre e va a cambiarsi, mettendosi una felpa con cappuccio e dei pantaloni della tuta.
May e Peter entrano e salgono le scale fino al secondo piano.
Peter suona il campanello.

Wade apre la porta e appena vede Peter, un dolore al petto lo invade.
Detesta vederlo in lacrime.
Wade: "Peter.."
May si mette davanti e quando vede l'uomo, rimane inorridita dalla suo aspetto.
Poi senza pensarci alza la mano e lo schiaffeggia.
Peter: "Zia.."
May: "Peter torna in macchina ora."
Peter: "Ma.."
May lo fulmina con lo sguardo.
May: "Torna in macchina."
Peter si morde il labbro e la guarda.
Peter: "Perché mi fai questo?" Sente qualcosa spezzarsi in lui e torna in auto e si sdraia dietro

Wade alza la testa verso May.
Wade: "Per essere una griacile donna, ne hai di forza da vendere."
May: "Se fossi in te, mi vergognerei. Sei solo un maniaco disgustoso." Gli punta il dito addosso.
May: "Lo sai quanti anni ha Peter? Lo sai? 17 anni."
Wade rimane in silenzio senza fiatare.
May: "È solo un ragazzino. Un normale adolescente.
E la vostra relazione è sbagliata e tu potresti andare in galera per questo.
Che intenzioni hai? Rovinargli la vita a quell'età?
Che razza di uomo sei?".
Wade la guarda con occhi addolorati.
Wade: "Tu non puoi capire. E Peter è in grado di cavarsela anche da solo.
Ha quasi 18 anni e sarà maggiorenne."
May incrocia le braccia al petto.
May: "Io non lascio mio nipote a te chiaro.
Questa è solo una cotta passeggera a quell'età si ha spesso delle crisi ormonali e non si sa cosa si voglia veramente.
Credi davvero che un ragazzo come Peter possa stare al tuo fianco per sempre?
Fra un pò andrà al collage e conoscerà gente nuova e chissà.. Si innamorerá di una persona della sua età.
A quel punto che farai signor Wade?
Lo fermerai? Gli rovinarti la vita?"
Ogni parola detta è veleno.
May: "Io non voglio fare denuncia perché so che Peter soffrirà.
Ma sono sicura che con il tempo gli passerà.
Quindi ti prego Wade.
Da persona adulta e coerente, io ti chiedo per favore. Non rovinare la vita di un ragazzo."
Wade annuisce.
Wade: "D'accordo." Stringe i pugni.
May tira fuori dei soldi.
May: "Tieni. So che Peter ti cercherà, ma trova il modo di allontanarlo, perché è per il vostro bene."
Si rimette gli occhiali da sole e si allotana.
Wade richiude la porta e la triste veritá li apre gli occhi.

Appoggia i soldi sul tavolo e poi urla di rabbia e comincia a rompere tutto, finché non inciampa a terra.
Le lacrime iniziano a scorrere senza sosta.
Wade: "Peter..."
May sale in auto e guarda Peter dallo specchietto.
Lo sente singhiozzare e stringe le mani al volante.
May: "Peter..".
Peter: "Non parlare."
May si morde il labbro e parte.

Forbidden Love  [Spideypool]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora