Forbidden Love [Spideypool]

Capitolo 11

Wade: "Senti Gesù cromato, io sono stanco di quella fottuta storia di entrare nella Casa dei bambini speciali."
Colosso: "Wade ascoltami."
Peter inizia a sentirsi a disagio, soprattutto perché Ellie lo fissa malissimo.
Peter: "Io tolgo il disturbo." Prende lo zaino.
Wade: "No, fermo!"
Peter: "Ci sentiamo Wade." Arrossisce ed esce di corsa.
Wade sbatte il pugno sul tavolo.
Colosso: "Wade.."
Wade cerca di colpirlo ma si rompe la mano.
Wade: "CAZZO..."
Colosso: "Wade ascolta."
Wade: "Avete rovinato tutto. Tu e quella Testata mutante negachecazzoneso." Si avvia alla finestra e rimane a guardare fuori.
Colosso: "Wade non puoi continuare a vivere così. Tu non sei un nemico, devi smetterla di uccidere persone."
Wade si accende una canna e fa finta di ascoltarlo.

Wade: "Abbiamo scopato così bene. E volevo passare una splendida serata con lui, ma questi devono sempre rovinarmi la vita." Pensa tra sé e sé mentre annuisce a caso alle parole di Colosso.

Peter è uscito dalla porta ma gli viene una chiamata.
Quando legge il nome diventa subito nervoso.
Wade lo vede e si affaccia per sentire.

Peter risponde.
Peter: "Pronto? Signor Stark!" Stringe lo zaino dall'emozione.
Tony: "Ragazzo, tutto bene? Senti, ti  aspetto nel mio laboratorio." Riattacca.
Tony: "Pepper dove sono le mie nocciolline?"

Peter: "Pronto?.. Signor stark.." Guarda il cellulare.
Peter: "Oggi non studierò storia." Si arrampica su un palazzo e scompare.

Wade ha ascoltato tutto e una rabbia si impossessa del suo corpo.
Wade: "Stark?"
Colosso smette di parlare.
Colosso: "Stark? Che c'entra?"
Wade corre nel suo armadio e indossa la prima felpa e i primi pantaloni che trova.
Si mette una cuffia e raggiunge la finestra.
Colosso: "Wade?"
Wade: "Senti. Perché rompi le palle solo a me. Sai quanti fottuti Antieroi ci sono, e se non sbaglio anche Worlverine è un antieroe.
Perché non vai a rompere il cazzo a lui." Salta giù e atterra su un auto, spaccandola.
Ellie: "Coglione." Chatta con la sua ragazza Yukio.
Wade inizia a correre a tutta velocità verso la casa degli Avengers.

Peter arriva alla grande residenza degli Avengers.
Guarda su nel cielo e vede Iron Man atterrare di fianco.
Tony: "Bravo ragazzo. Puntuale!" Fa sparire l'armatura.
Peter: "È bello rivederti, signor Stark!" Si imbarazza.
Tony gli regala un mezzo sorriso.
Tony: "Si ok ok! Lasciamo le smancerie per dopo." Lo porta dentro.
Peter: "Perché mi ha chiamato, S. Stark?"
Tony: "Per la tua tuta. Durante quasti giorni.." Schiaccia un bottone e si apre un portone.
Tony: "Gli ho fatto alcune modifiche."
Peter li brillano gli occhi.
Peter: "Sul serio. Oddio posso volare?"
Tony ridacchia.
Tony: "Quando crescerai?"
Peter: "Sono già cresciuto." Mette il broncio per finta e poi entra dentro il laboratorio di Stark.
Peter: "Waaaw!"
Tony: "Tocca qualcosa e ti spedisco a calci in culo, dalla tua gnocca zia."
Peter ridacchia.
Peter: "Ahahahaha ok!"
Tony si avvicina e gli prende il disco che porta sul petto e si siede a modificarlo.

Nel frattempo Wade è arrivato alla grande casa degli Avangers.
Wade: "Oooh cazzo è enormeeeee! Sembra una nave aliena." Sente qualcuno e si nasconde dietro ad un auto.
Nath sta usce, ridendo con Clint.
Nath: "Come stanno i tuoi figli? Con tutti questi salvataggi e il mondo non abbiamo più tempo per noi stessi." Incrocia le braccia al petto e guarda il cielo blu.
Clint: "Già hai ragione! Dovrei andare in pensione." Sbuffa stanco.
Clint: "Comunque stanno bene." Sorride dolcemente.
Clint: "Dovresti passare qualche volta."
Nath: "Sicuro..." Sente un rumore e tira fuori la sua pistola.
Clint: "Nath che succede?"
Nath: "Ho sentito qualcosa."
Clint prende il suo arco e le freccie e si guarda intorno.