Forbidden Love [Spideypool]

Capitolo 17

Dopo scuola

Peter dopo le lezione esce da scuola a testa alta.
Alcuni durante la giornata gli hanno chiesto scusa, altri l'hanno stimato, perché ha avuto le palle di mostrare la sua vera natura, fregandosene di tutti.
Guarda l'ora.
Peter: "Cazzo,  fra due ore devo portare l'intervista di Spiderman al lavoro."
Prende il cellulare e chiama Wade, che gli risponde dopo il terzo squillo.
Wade: "Mi hai svegliato..." Sbadiglia.
Peter: "Ti prego posso venire a casa tua è una cosa urgente e mi servirebbe il tuo aiuto."
Wade: "Ulalá! È una sorpresa per me?"
Peter sbuffa.
Peter: "No, mi dispiace, a tra poco." Riattacca e corre verso una via e spara una ragnatela e salta da un palazzo all'altro fino a raggiungere la casa si Wade.
Trova la finestra aperta, ormai è una abitudine ed entra.
Wade lo raggiunge con addosso solo boxer e  felpa.
Wade: "Allora cosa ti serve? Spero sia importante, perché mi hai rovinato il sonno."
Peter tira fuori una telecamera poi clicca il busto, e gli appare il nuovo costume che gli ha regalato Tony Stark: La Iron Spider.
Wade rimane affascinato.
Wade: "Waaw!"
Peter sorride.
Peter: "Mi devi fare una intervista, ma non devi parlare.
Ieri sera ho registrato tutte le domande in questo videoregistratore, con la mia voce.
Il datore di lavoro, ha detto che mi accetta solo se gli porto una intervista fatta a Spiderman in persona."
Wade sbadiglia.
Wade: "La prossima volta, se pretende qualcos'altro. Chiamami, così faccio quattro chiacchiere con lui e vedrai che diventerà docile come un cagnolino."
Peter annuisce.
Peter: "Tranquillo so gestire la situazione." Sale sul banco e si siede, prende un gran respiro e poi guarda Wade.
Peter: "Vai sono pronto.."

Dopo mezz'ora Peter fa sparire l'armatura e si siede sul tavolo di legno.
Prende la telecamera, tira fuori il computer e comincia a sistemare il video, tagliando alcune parti, per renderlo autentico al cento per cento.
Alza lo sguardo e nota alcuni vestiti ricoperti di sangue.
Peter: "Hai avuto da fare ieri notte? Dopo il sesso?"
Wade finisce di bere il suo caffè e lo raggiunge.
Wade: "Si alcuni teppisti di strada, hanno cercato di rubarmi il mio kebab. E... Credo che non mangeranno più. Ma tu dormivi"
Peter si gira con sguardo deluso.
Peter: "Gli hai uccisi?"
Wade piega le braccia al petto.
Wade: "Si.."
Peter annuisce senza dire nulla e chiude il computer.

Wade: "Peter, tu la sai benissimo che non sono un eroe e non lo sarò mai."
Il ragazzo mette via tutte le sue cose.
Wade lo afferra, per poi abbracciarlo da dietro.
Wade: "Peter, questa è la mia natura.  Come io accetto come sei, tu devi accettare me, così come sono. "
Peter prende un gran respiro e sorride.
Peter: "Io ti ho già accettato, altrimenti non sarei qui." Si gira e gli allaccia le braccia al collo.
Wade sorride e appoggia la fronte alla sua.
Wade: "Se ti dico,che ti amo mi credi?"
Peter sorride a trentadue denti.
Peter: "D...davvero mi ami?"
Wade gli afferra i fianchi.
Wade: "Da impazzire Peter. Io sono follemente e pazzo di te."
Peter trattiene le lacrime e gli trema il labbro.
Peter: "A...Anche io.."
Wade strofina il naso con il suo e poi lo bacia.
Un bacio vero.
Peter sciolse le braccia e gli appoggia nel suo petto.
Wade gli mordicchia il labbro, facendo dischiudere la bocca a Peter ed infila la lingua tra le sue labbra.
È un bacio cosí dolce e pieno di "amore".

Wade lo solleva, mettendolo seduto sul tavolo.
Wade: "A che ore devi andare?" Sussurra tra le sue labbra.
Peter ha il cuore che batte a mille ed è completamente rosso.
Peter: "un...un ora mezza... Perchè?"
Wade fa il suo solito sorriso malizioso.
Wade: "Allora ho tempo per assaporarti."
Peter avampa e guarda quei occhi marroni diventare quasi neri per il desiderio.