Capitolo 6

4.3K 193 60
                                    

È da giorni che Wade si trova al locale di Weasel.
Continua a fissare il vuoto come un ebete.
Weasel: "Mi preoccupa. Non ha ancora insultato, e non ha ucciso nessuno. Oddio sta male.."
?: "Di chi parli?"  Si gira e vede Wade.
?: "Oddio..Sembra quasi un ananas marcio che ha fatto sesso con un fico d'India non sbucciato.E non sesso bello, sesso con odio, come se qualcosa non andasse nel loro rapporto e quella fosse l'unica chance per evitare la violenza."
Weasel: "Amico se non vuoi finire male, o come uno spiedino meglio che taci. Solo io posso dire quanto è brutto." Fa il giro del bancone e raggiunge Wade.
Weasel: "Allora. Oggi voglio essere gentile, e farò finta che m'interessi la tua situazione. Dimmi, che ti prende?" Incrocia le braccia al petto.
Wade lo guarda.
Wade: "Ho un problema, davvero grave."
Weasel: "Aaah si! E di che si tratta?"
Wade: "E da un pò di giorni, che fatico ad eccitarmi. Mi sarò visto quasi tutti i video di pornab ma nulla."
Weasel: "ooook.."
Wade: "Ma non è finita lì. Sta mattina ho avuto una erezione, ma.."
Weasel: "Oddio, stai per dire qualcosa di disgustoso vero."
Wade si guarda intorno e si avvicina al suo amico.
Wede: "Mi eccito quando penso a Peter. E continuo a fare strani sogni, in cui facciamo sesso."
Weasel prende il cellulare.
Wade: "Che stai facendo?"
Weasel: "Chiamo l' FBI. Amico, tu hai dei seri problemi. Cioè gli hai sempre avuti, ma questo è troppo. Mi hai appena confessato che ti ecciti pensando ad un moccioso di diciassette anni."
Wade: "Ma il problema non è quello." Appoggia la testa sul tavolo.
Wede: "Da quanto mi interessano i ragazzini? Preferisco gli uomini maturi."
Weasel: "Amico te lo chiedo per favore. Puoi eccitarti di chiunque ma tranne di me. Mi sentirei offeso."
Wade: "No, tranquillo tanto mi fai schifo."
Weasel ci rimane.
Weasel: "Tu non sai come trattare il cuore di un uomo. Cattivo!"  Torna al bancone.
Wade: "Idiota." Ridacchia poi si alza ed esce.

Si mette il capuccio ed infila le mani in tasca.
Wade: "Wade tranquillo. Quello che succede è solo un brutto sogno. Vedrai che andrai a casa, ti fumi qualche cannetta e tutto tornerà alla normalità." Si ferma.
Wade: "A proprosito ho finito l'erba. Devo prenderla."
Chiama il tassista e lo aspetta seduto a terra.

Brooklyn 13:00

Peter è in mensa con Ned, ma continua a fissare il cibo sul piatto.
Ned: "Inutile che continui a fissare l'Hamburger così. Tanto non ti risponde."
Peter non lo sente.
Ned: "Peter." Schiocca le dita davanti a lui e lo riporta alla realtà.
Peter: "Si, che succede?"
Ned sospira.
Ned: "Nulla, ma è da sta mattina che sei nel mondo di Fairy Tail."
Peter lo guarda e sospira.
Peter: "Bro non lo so. Ma.. Mi sento strano in questi giorni." Si porta i capelli tutti dietro.
Ned: "Solo in questi giorni?"
Peter: "Ah ah ah divertente!"
Ned finisce il suo pranzo e si pulisce le mani.
Ned: "Su spara."
Peter si imbarazza.
Ned lo guarda, aspettando che dica qualcosa.
Peter sente la campanella e si alza.
Peter: "Su corriamo, altrimenti il prof di ginnastica ci farà correre per tutto il campo."
Ned: "Oh noo! Odio correre." Si alzano in fretta e vanno in palestra.

Peter ha passato l'intera giornata ad evitare l'argomento con Bed.
All'uscita corre subito a prendere la bici.
Peter: "Scusa Ned, ma sai com'è. La città aspetta."
Ned: "Va bene bro! Attento allora, e buona fortuna."
Peter sorride e pedala verso casa, ma nota qualcuno di familiare.
Peter: "Wade?" Lo spia mentre compra dell'erba da un barbone.
Wade: "Grazie vecchio, mi hai salvato la vita." Ride e si allontana, ma sente di essere seguito.
Wade: "So che sei dietro a quel cassonetto." Si gira.
Peter fa capolinea.
Peter: "Erba. Seriamente?"
Wade: "Ti prego mamma ragno, non farmi la predica. Ho 35 anni anni, so quello che faccio."
Peter sbuffa.
Peter: "Hai ragione è la tua vita." Sente il cellulare squillare.
Peter: "Pronto?"
May: "Ooh Peter.." Singhiozza.
Peter si spaventa.
Peter: "Zia May che succede?"
May: "Ben.. È in ospedale, un incidente in auto. Io sono per strada." Piange.
Peter riattacca e stringe il petto.
Wade: "Ragazzo che ti prende?"
Peter gli scende una lacrima e inizia a correre, poi spara una ragnatela, ed salta da un palazzo all'altro.
Wade: "Stava piangendo." Si morde il labbro.
Wade: "Al diavolo!" Lo insegue.

Ospedale

Peter arriva prima di sua zia.
Peter: "Mi scusi, hanno appena portato mio zio, Benjamin Parker. Potrebbe indicarmi dove?"
X: "Aspetta che controllo." Digita il nome.
X: "Si, secondo piano, stanza 13C"
Peter: "Grazie." Corre per le scale fino a raggiungere la camera.
Appena arriva, vede il medico uscire dalla stanza.
Peter: "Dottore, come sta?"
Il medico sorride, chiudendo la porta.
X: "Sei un parente?"
Peter annuisce.
X: "Tranquillo, sta molto bene. Sono una lieve lesione al braccio. Ora deve solo riposare."
Peter tira un sospiro di sollievo.
Peter: "Menomale, grazie."
Si appoggia alla parete e vede sua zia May.
May: "Peter.." Corre e lo abbraccia.
Peter ricambia l'abbraccio, e gli accarezza la schiena per rassicurarla.
Peter: "Tranquilla sta bene. Ha solo una lesione al braccio."
May: "Menomale." Si asciuga le lacrime. Si sistema ed entra dal marito.

Peter sospira, avvoandosi alle macchinette per prendere qualcosa di fresco, ma il suo senso da ragno lo avverte che c'è qualcuno. Si gira e nota Wade incapucciato.
Lo raggiunge.
Wade: "Ti va una boccata d'aria?"
Peter annuisce e lo segue sul retro.
Wade si appoggia al muro.
Wade: "Che è successo?"
Peter gli racconta tutto.
Peter: "Ho avuto molta paura. Non posso perdere anche loro, sono gli unici che mi sono rimasti." Senza controllarsi incomicia a piangere.
Peter: "Scusa non volevo. Io.."
Wade: "Anche i più duri piangono. Non vergognarti, è l'unico modo per sfogare il dolore che portiamo dentro."
Peter lo guarda e annuisce.
Wade si avvicina e gli asciuga le lacrime, e rimane incantato a guardare le sue labbra carnose, di un bellissimo rosa.
Peter rimane sorpreso a quel contatto.
Peter: "Wa..de.."
Wade inizia a provare una forte attrazione incontrollabile.

Wade: "Cazzo..." Impreca mentalmente.

Peter sente i suoi battiti accelerare.
Peter: "Che succede.. Ho qualcosa in faccia?"
Wade si avvicina lentamente alle sue labbra e appoggia le sue delicatamente.
Peter rimase scioccato, vuole rispingerlo con la forza, ma qualcosa dentro di lui lo impedisce.
Wade ci mette più forza, senza esitazioni. I loro denti si scontrano, e loro lingue s'intrecciano. Continua a baciarlo schiacciandolo alla parete.
Peter sente una tensione crescere in lui,che lo spaventa e trova la forza per allontanarsi.
Wade torna alla realtà e capisce cosa ha appena fatto.

Wade: "Ora devo proprio fumarmi delle canne." Scappa , e si da una pacca forte in fronte.
Peter scivola a terra e si tocca le labbra.
Peter: "Perché.." Rimane un pò scosso.

Forbidden Love  [Spideypool]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora