Capitolo 16

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Ned passa tutta la giornata a chiacchierare con Peter.
Ned: "Quando hai capito di essere gay?"
Peter guarda la tv.
Peter: "In realtà non mi sento gay al cento per cento.
Alcune ragazze mi piacciono, mi sento più bisessuale." Allunga la mano sul tavolo, e si versa da bere.
Wade invece è fuori a cercare di trovare campo per il 4g.

Ned si guarda intorno con aria furtiva, come se volesse dire un segreto e ha paura che qualcuno lo senta.
Si avvicina a Peter e mette una mano al lato della bocca.
Ned: "Avete scopato?" Chiede, sussurrando.
Peter avampa, diventando un pomodoro umano.
Si gira verso il suo migliore amico.
Peter: "Ti sembra una domanda da fare?"
Ned alza le spalle.
Ned: "Tra amici si parlano di queste cose, l'altra volta mi hai parlato della scopata con la nuova arrivata. Che differenza fa ora?"
Peter si gratta la testa, lo fa spesso quando si trova in una situazione d'imbarazzo.
Peter: "Bhe si è normale... " Dice soltanto, cercando di non guardarlo negli occhi.
Ned lo guarda maliziosamente.
Ned: "Scommetto che tu sei il passivo? Minuto come sei. Dimmi fa male il sesso anal..." Prima che finisca la frase, gli arriva una cuscinata in faccia.
Peter: "Ora stoppati!" Si alza.
Ned si toglie il cuscino dalla faccia.
Ned: "Stai scappando Peter. Questo vuol dire che è pura verità." Inizia a ridere.
Wade torna dentro.
Wade: "Siamo tornati all'età della pietra.
Per colpa di questa maledetta casa ho perso due episodi di BoJack Horseman. Cazzo!"
Ned non apre bocca, quel uomo gli fa paura.
Peter sospira.
Peter: "Lo puoi trovare su Netflix?"
Wade lo guarda.
Wade: "Non spreco i soldi per una merda del genere, quando posso guardarlo gratis su internet." Sospira ed infila il cellulare in tasca.
Wade: "Allora andiamo?"
Peter guarda l'ora.
Peter: "Meglio di si, abbiamo la scuola."
Ned si alza, sistemando i pantaloni.

Peter chiude tutte le finestre e controlla che ogni cosa è al suo posto, o sua nonna impazzisce.
Peter: "Tutto apposto." Prede le chiavi di casa e chiude la porta che ha riparato Wade,  e li rimette sotto lo zerbino.
Peter: "Bene! Si torna a Brooklyn. Il vostro Spiderman di quartiere sta tornando."

Mattina 8:00

Dopo un bellissimo Weekend passato con Wade, Peter torna a scuola raggante come il sole d'estate.

Ma una strana tensione gira nell'aria, e sente tutti gli sguardi puntati su di lui e alcuni ridacchiano.
Altri sono completamente disgustati.

Peter: "Che succede?" Chiede fra sé e sé mentre stringe  le spalline dello zaino e si avvia vero il suo armadietto.

Vicino trova Ned, che gioca al cellulare.
Peter: "Eii Ned!" Apre l'armadietto e prende i libri che gli servivano.
Ned non lo degna nemmeno di uno sguardo.
Ned: "Giuro che ti batterò dannata Camaro zl1.." È concentrato a vincere una gara su Asphalt 9 online.
Ned: "SIIIII CAZZO! BECCATI QUESTO STRONZO.." Indica il cellulare, e finalmente nota Peter.
Ned: "Eii bro da quanto sei lì?" Sorride.
Peter ridacchia scuotendo la testa.
Peter: "Diciamo da cinque minuti." Chiude l'armadietto e nota delle ragazze ridere alle sue spalle.
Peter continua a non capire.
Peter: "Eii Ned, non pensi che si stiano comportando in modo strano?"
Ned apre un pacchetto di nachos e lo guarda un sopracciglio alzato.
Ned: "Chi?" Chiede, mentre ne mastica una manciata.
Peter sospira.
Peter: "No nulla è solo una mia impressione. Su andiamo, chimica ci aspetta."
Ned comincia a lamentarsi al suo fianco.

18:00

Peter si trova davanti all'ufficio del direttore del Daily Bugle, il signor J. Jonah Jameson.
È in ansia per il colloquio e gli tremano leggermente le gambe,mentre sente tutti gli occhi dei dipendenti puntati sulla sua schiena.
Peter:  "Ok Peter.." Prende un gran respiro e bussa alla porta.
Jonah: "Avanti."
Il ragazzo apre la porta con cautela e la richiude senza far rumore.
L'ufficio è davvero macabro, pieno di foto e pezzi di giornali attaccati ovunque.

Forbidden Love  [Spideypool]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora