Forbidden Love [Spideypool]

Capitolo 20

Wade passa tutta la notte a cercare Peter senza successo.
Wade: "Cazzo..." Si appoggia al muro con la schiena e si siede a terra mentre continua a diluviare.
Wade: "Peter..." Lentamente gli tornano in mente le parole che gli ha detto e si tira un pugno in pieno volto.
Wade: "Fanculo..." Alza gli occhi al cielo disperato.
Wade: "No...ti prego non voglio pensarci.." Si tiene alla testa e chiude gli occhi, mentre la sua mente gli proietta le immagini di Peter morto da qualche parte o peggio ucciso da qualcuno, come è successo a Vanessa.

Senza accorgersi rimane li per tutta la notte.

Wade si sente preso a calci.
Wade: "Ma... Che cazzo succede?" Apre gli occhi.
Van: "Apri gli occhi stronzo."
L'uomo incredulo scatta in piedi e si guarda introno.
Wade: "Vanessa... Ma come..."
Van: "Mi hai seriamente sostituita con un ragazzino di 17 anni. Vuoi dire che in tutto questo tempo, sono stata innamorata di un pedofilo."
Wade: "Vanessa... Io ti posso..."
Van: "Lo ami?" Chiede in un tono più dolce.
Wade rimane in silenzio poi si arrende.
Wade: "Perdutamente." Gli salgono le lacrime.
Vanessa accenna un sorriso, poi si avvicina e gli tira un calcio nei gioielli di famiglia.
Wade spalanca gli occhi e cade a terra sofferente.
Wade: "P...Perché?"
Van: "Allora perché gli hai fatto questo e detto quelle cose?" Gli mostra la notte prima.
Van: "Se ami qualcuno perché finisci per farlo soffrire Wade. Hai intenzione di allontanarlo come hai fatto con me?
Dimmi almeno otterrai qualcosa o finirai per rovinarti?"
Wade: "Io..."
Van: "Da quando Wade Wilson ha paura delle regole, da quando? Bhe si hai 35 anni, ma ti giuro che da qui ho visto cose peggiori.
E poi siete nel 2019!
Wade io credevo che dopo la mia morte tu non avresti più amato e avresti cercato di toglierti la vita un miliardo di volte senza successo.
Però... Quando ho visto te e Peter sono stata cosi felice, perché... Finalmente hai trovato la persona che ami e sei tornato a vivere.
Anche se sei un porco pervertito come sempre." Gli scappa un sorriso.
Wade si morde il labbro e scuote la testa.
Wade: "Hai ragione... Ma non so dove trovarlo."
Van si mette in ginocchio e gli accarezza le guance.
Van: "Se te lo mostro, promettimi che non lo perderai di nuovo e non lo farai soffrire."
Wade si perde nei suoi meravigliosi occhi scuri.
Wade: "Promesso"
Van gli mostra una casa familiare.
Wade: "La casa di sua nonna..." Scatta in piedi.
Van: "Bene.. Il mio lavoro è terminato." Si allontana.
Wade: "VANESSA!"
La donna si gira sorridendo.
Wade: "G..grazie..."
Van: "Ti amo Wade.. Ti meriti anche tu la felicità" Poi scompare.

Wade si sveglia di scatto e si guarda intorno confuso.
Ormai è mattina e ha smesso di piovere.
Si alza dal vincolo e torna a casa per cambiarsi e andare da Peter e sistemare la cosa una volta per tutte.

Dopo ore di viaggio, finalmente arriva a casa della nonna di Peter in campagna.
Bussa alla porta ma ovviamente non tiene nessun tipo di risposta.

Wade: "Peter so che sei qui dentro, quindi apri sta fottuta porta o giuro che la butto giù."
Il ragazzo sposta le lattine di birra ma non si alza da terra.
Wade: "Peter..." Continua a bussare e urlare.
Peter guarda la porta in lacrime aspettando che se ne vada.

Dopo qualche minuto di silenzio e sente un vetro andare in frantumi.
Il ragazzo scatta in piedi e guarda Wade entrare dalla finestra.
Peter: "Che cazzo hai fatto..."
Wade: "Non volevi aprire quindi ho usato i miei metodi."
Peter: "Fanculo..." Gli tira addosso una lattina di birra e si appoggia al muro.
Peter: "Vattene.." Singhiozza e sente un conato di vomito.
Wade non si muove.
Wade: "Non me ne andrò... Finché non avrò chiarito con te."
Peter lo guarda con occhi gonfi e rossi.
Peter: "Hai già chiarito con me grazie.."
Wade si guarda intorno e nota il disastro.