Forbidden Love [Spideypool]

Capitolo 18

Dopo una settimana

Lavoro e scuola.
Ormai Peter è completamente sommerso dagli esami e il lavoro.
In più e da una settimana che non vede Wade.

Peter: "Ci vediamo Ned." Saluta il suo amico e poi si dirige verso la Daily Bugle
All'arrivo, indossa i suoi occhiali da riposo, prende in mano la sua macchina fotografica e manda un massaggio a Wade.

Peter: "Anche oggi si lavora 🥴", invia e gli arriva subito una risposta.
Wade: "Mi manchi molto e non ti immagini quanto... io e il mio amico ti pensiamo. 🥺"
Peter arrossisce e ride.
Peter: "Idiota pervertito"
Wade: "Lo so, però mi ami lo stesso😎."

Peter si morde il labbro.
Si ha ragione, è innamorato lo stesso.
L'ascensore si apre ed infila il cellulare in tasca e prende il suo posto nella cattedra.
Accende il computer e controlla la bacheca, per vedere su cosa deve lavorare.
Peter: "Uno scoop fotografico e intervista ad Anthony Stark." Sorride, ma viene interrotto da delle urla, che provengono dall'ufficio del direttore.
I suoi sensi da ragno si attivano e gli viene la pelle d'oca.
Peter: "Non ci credo.."  Si alza di scatto e corre verso l'ufficio del direttore e origlia.

Eddie: "Perché non vuole ridarmi il mio lavoro." Sbatte forte i pugni sulla cattedra.
Eddie: "È grazie a me se la tua società di merda, ha avuto successo.
Ho diritto di riavere la mia cattedra."
Jonah lo guarda senza muovere ciglio.
Jonah: "Signor Eddie Brock, ormai lei non lavora più per noi. Le chiedo gentilmente di uscire da questa porta."
Eddie ringhia e si stringe le tempie, mentre sente un'altra voce.
Venom: "Vuoi che lo mangi Eddie! Sai, ho una certa fame."
Eddie gli punta addosso un dito.
Eddie: "Tu..."
Jonah si alza.
Jonah: "Anche se volessi, il tuo posto ormai è stato già preso da un nuovo dipendente. È molto più giovane e talentuoso di te.
Ed ora esci da qui."
Eddie trattiene la rabbia, mentre i muscoli della mascella sguizzano.
Eddie: "Me la pagherai cara... Vecchio." Ringhia ed esce dall'ufficio sbattendo la porta e colpendo qualcuno.
Peter si tiene la fronte ed indietreggia.
Peter: "Che dolore..." Si ricompone subito, mettendosi composto.
Peter: "Scusa.. Io giuro che non stavo origliando.. Volevo solo leggere un articolo attaccato alla porta."
Eddie: "Tu.."
Peter riapre gli occhi.
Peter: "Che ci fai qui?"
Venon appare solo per metà.

Venom: "Ma guarda chi abbiamo qui... Spiderman."
Peter gli tappa la bocca sparando una ragnatela.
Eddie la strappa dalla bocca.
Eddie: "Fallo di nuovo ragazzino e te la vedrai con me."
Peter si avvicina e si toglie gli occhiali.
Peter: "Non ho paura di te.. Cioè di voi due." Lo guarda dritto negli occhi senza timore.

Jonah sente rumore fuori. Apre la porta e Venom scompare.
Jonah: "È ancora qui! Se ne vada Brock e tu.." Indica Peter.
Jonah: "Torna al tuo lavoro."
Sospira e si rinchiude in ufficio accendendo un sigaro.
Eddie rimane scioccato.
Eddie: "Tu.... Quindi sei tu che hai preso il mio posto.."
Peter lo guarda.
Peter: "Io non so di cosa parli." Si rimette gli occhiali e torna alla sua postazione.
Eddie si morde il labbro fino a farlo sanguinare ed esce dalla struttura.
Appena fuori sbatte forte il pugno contro un muro.
Venom: "Dimmi Eddie.. Lo so che è male uccidere e toccare le persone.
Ma Spiderman! Lui ti ha tolto tutto. Lui ti ha rubato l'unica cosa preziosa che avevi. L'unica chance per ritornare alla tua vita e riavere la tua ragazza.
Ora Dimmi? Che intenzioni hai?" Gli sussurra nella mente.
Eddie stringe i pugni.
Eddie: "Fare del male è sbagliato. Ma Spiderman... Lui lo odio."
Venon inizia a ridere.
Venom: "Ci divertiremo.."