Revenge for Love

6°Capitolo

Nera

È stato difficile far capire a Scott quanto sia importante per me completare il piano e onestamente non mi sarei aspettata questa reazione da parte sua dopo la fine che ha fatto il suo adorato amico. Diciamo che Scott è fatto così, preferisce le parole alle risse ma quando c'è bisogno sa cavarsela abbastanza bene anche con le mani.

Capisco che vuole soltanto proteggermi e che Carlos è spietato ma lo sono altrettanto io, non mi farò di certo intimorire da quel coglione.

Dopo avergli spiegato tutte le mie intenzioni ha cercato di accettare la cosa, lo so che proverà di tutto pur di farmi cambiare idea, anche se non ci riuscirà mai.

Esco dalla doccia interrompendo i pensieri della sera prima e vado in camera.

Metto l'intimo e poi mi vesto con un jeans strappato nero e una maglietta corta nera.

Mi trucco con del mascara e lascio i capelli sciolti e abbastanza mossi, che ricadono orami sulla schiena.

Ai piedi metto le converse nere e poi il solito giubbotto in pelle.

Spruzzo del profumo, prendo il cellulare e il portafoglio ed esco di casa.

Busso alla porta di Kate e quando apre entro dentro.

Prima di andare insieme a Josh al call senter, mi lasceranno davanti casa dei miei genitori perché ho bisogno di prendere la macchina.

Io:"Josh è pronto?"
Kate:"Sì, ci sta aspettando in macchina!"
Io:"Allora andiamo"

Prima che possa andareare verso la porta, le sue parole mi bloccano.

Kate:"Ieri era il suo anniversario vero?"

Mi volto e la guardo impassibile. Non le ho mai detto la data della scomparsa di Blake e sapere che lo sa mi destabilizza parecchio. Non ho nulla contro questo solo che non volevo lo sapesse per evitare il suo sguardo di pena miei confronti....cosa che sta facendo!

Io:"Come lo sai?"
Kate:"Ho cercato su internet le esplosioni di capannoni avvenute in quell'anno a Seattle e non sono state poi così tante. Ho controllato la data e mi sono resa conto che ieri sono passati esattamente due anni dalla sua mo-..."
Io:"Non dirlo!" purtroppo non riesco ad associare quella brutta parola con il suo nome....forse non ci riuscirò mai!
Kate:"Scusami so che odi le persone ficcanaso solo che mi sono sempre chiesta quando fosse avvenuto tutto ciò e poi ieri ho bussato alla tua porta verso le dieci e qualcosa ma tu non c'eri, così ho fatto le mie ricerche e ho scoperto tutto"

Ammetto che sono leggermente sorpresa dalla sua motivazione ma apprezzo la sincerità e poi so che Kate non farebbe mai nulla che potrebbe ferirmi.

Io:"Ieri sono andata al capannone, all'ora dell'esplosione. È stato strano ma avevo bisogno di farlo. Invece di mattina sono andata a 'trovarlo' l'ultima volta ho tentato il suicidio quindi....era da tanto.... è stato come se  mi avessero ucciso una seconda volta. Dopo tanto tempo ho pianto per lui...." sussurro l'ultima parte.

Kate mi abbraccia con tutta la forza che può e poi mi sussurra all'orecchio che non sarò mai sola finché avrò lei al mio fianco.