19°Capitolo pt.1

277 4 2
                                    





















Blake









Quando i miei genitori sono morti ho annullato completamente la mia vita.
Ho lasciato che il dolore, la rabbia, l'odio e la vendetta mi cambiassero.
Ho permesso alle tenebre di abitare dentro di me, non pensando alle conseguenze.









Il demone che pian piano cresceva in me ha fatto sì che mi circondassi dai brutti vizi che in questa società sono all'ordine del giorno, ciò che io definisco un trio mortale, la droga, l'alcool e il sesso.









Per troppo tempo ho vissuto basandomi su questo trio che non ha fatto altro che distruggermi e lasciare macerie lungo il mio cammino.
L'odio e la vendetta mi hanno reso cosi vuoto e freddo da non lasciare spazio a nessuno.













Ogni persona veniva trattata come se fosse nulla, non contava nessuno per me.
L'unica persona che poteva permettersi di dirmi qualcosa era Lily e al massimo Ryan e Scott.
Loro ci sono sempre stati per me, hanno cercato in tutti i modi di aiutarmi ma purtroppo non hanno concluso nulla.















Questo fin quando non ho incrociato il suo sguardo.
La mia mocciosa si è sempre distinta da tutte le ragazze che ho incontrato nella mia vita.
Sin dal primo incontro ha cercato di essere originale versandomi per sbaglio una latta di colore in testa, poi quella sera all' Hell's Club e poi a casa mia.










Non ha avuto problemi nel tenermi testa, nonostante la mia figura metta terrore data la mia altezza che sfiora i due metri, l'ammasso di muscoli che nel tempo non ha fatto altro che crescere e il mio sguardo da pazzo psicopatico.












La sua linguaccia in più occasioni mi ha definito come un pallone gonfiato che pensa solo a se stesso ma il divertimento e l'eccitazione che provavo nel vederla arrabbiata, non mi faceva pesare le sue offese.













È stata l'unica che non ha chiesto ma ha preteso, l'unica che ha voluto aiutarmi e non scoparmi, l'unica che non è andata via ma è rimasta.










Mi ha ascoltato, ha preso ogni maceria del mio cuore e le ha messe insieme, le ha riunite facendomi credere di poter riavere quella felicità che credevo di aver perso.














L'ho amata e l'amo tutt'ora come se fosse il primo giorno. Non avrei mai voluto ferirla ma a volte pur di proteggere le persone che ami sei costretto a prendere delle scelte difficile e sofferte.












Per due fottuttissimi anni ho sofferto come un cane lontano da lei, venire a sapere dei suoi tentativi suicidi, dei suoi malesseri mi ha completamente distrutto. Più volte l'idea di mandare tutto a puttane e correre da lei mi è passata per la mente ma sapevo che se avessi seguito il mio cuore l'avrei messa in pericolo.
Avrei preferito riapparire solo se avessi ucciso quel pezzo di merda ma quando ho saputo della sua vendetta ho dovuto cambiare piano e per una volta ho seguito il cuore.
















Quando l'ho rivista mi sono trattenuto tanto da non prenderla e farla di nuovo mia all'istante, è cambiata parecchio, dal colore di capelli neri come la notte alle forme del suo corpo molto più prosperose e pronunciate.
Però devo ammettere che la reazione che ha avuto mi ha completamente spiazzato. Immaginavo che potesse non essere positiva ma viverla è stato completato diverso.














Revenge for LoveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora