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Park Jisung - My Prince (+-18)

Nota: questo capitolo è un po'smut, quindi se non volete leggere non leggete.

Come ci sono finita in questa situazione? A si, giusto. Devo guadagnare per vivere.

Ma cominciamo dall'inizio, qualche mese fa ho litigato con mia madre, che mi ha detto che non potrò sempre avere loro che mi fanno da schiavi, quindi le ho detto che potevo benissimo cavarmela da sola, lei ha risposto che non era vero e se lo fosse stato glielo dovevo dimostrare, quindi ho preso un appartamento, e mi sono messa a cercare un lavoro part-time, ho trovato un volantino che chiedeva di badare ad un ragazzo e che dovevo tenerlo d'occhio e sistemare la casa e che se volevi potevi stare a dormire da questa famiglia.

Ma di certo non mi aspettavo di dover badare ad un ragazzo perennemente in calore e di 17 anni, ma, come ho detto prima, spieghiamo meglio le cose.

Trovai questo volantino e chiamai il numero che c'era scritto, mi rispose una donna sui trenta/quaranta anni, che mi disse e mi spiegò meglio le cose, e mi propose di andare a vedere dove dare dovuta andare lavorare. Così andai all'indirizzo che mi disse.

Mi trovai davanti ad una fottutissima villa enorme, con giardino grande come una scuola elementare e un liceo messi insieme, più una piscina....dei cazzo di miliardari.

Suonai al campanello e la donna con cui avevo parlato al telefono venne ad aprirmi, ma stavolta era accompagnata da un uomo sulla quarantina, circa.

Entrano in casa ed era fottutamente enorme, mi accompagnò in salotto dove mi fece accomodare sul divano bianco e pulitissimo, peggio di quando compri un divano nuovo, e mi disse che sarei dovuta rimanere lì 24/7 (ho capito da poco che significa 24 ore su 24 e 7 giorni su 7) in quella casa perché loro sarebbero dovuti andare non so dove a non so a fare che, e sarei rimasta con il loro figlio, Park Jisung, che dopo esser stato nominato spuntò dal piano di sopra e scese le scale.

All'apparenza sembra quel tipo timido che appena provi a parlare o a fare un complimento, quello arrossisce e si va a nascondere, ma appena lo conosci meglio...eh.

Ma continuiamo, continuò a parlare, tornai a casa mi trasferì la temporaneamente e arrivò il giorno della loro partenza...all'inizio andò tutto bene, poi...il degenero.

2/3 ore dopo che i signor Park partirono lui mi disse:"mettiti questi"

Y/N:"scordatelo, non voglio sembrare una puttana"
Jisung:"sono io il capo, tu lavora e segui gli ordini che ti do. Chiaro?"

Non dissi nulla e andai a cambiarmi, quando tornai, me lo ritrovai davanti e dopo avermi osservata mi passò accanto, mi diede una sculacciata, mi palpò il culo e se ne andò come niente fosse.

Cominciai a pulire e diverse volte, quando Jisung mi passava vicino, mi palpava il culo o me lo sculacciava, ma man mano i giorni passavano, mi sono abituata, pure per il pigiama, prima mi rifiutavo adesso è normale.

Ma una volta, mentre pulivo, Jisung mi è passato dietro e mi ha dato una sculacciata, ma non dissi niente, quindi ritornò dietro e mi palpò il culo. Niente. Ormai non mi interessava più di tanto se lo faceva o no, quindi cambiò strategia. Si mise dietro di me e finse una penetrazione.

Y/N:"mi spieghi che stai facendo?"
Jisung:"non ti faceva più effetto, l'unico modo per avere attenzioni da te era fare quelli, adesso si cambia, non ti va bene per caso?"
Y/N:"non cambia più di tanto"
Jisung:"questo cambia?" Disse poco prima di stampare le sue labbra sulle mie in modo un po' violento cominciando un bacio alla quale non risposi.

Jisung:"nemmeno questo, eh?"
Y/N:"te lo:ho detto, non cambia nulla"

Non rispose ma prese una corda che c'era vicino e mi legò i polsi, poi cominciò a trascinarmi fino ad arrivare in camera mia dove mi spinse sul letto e mi legò alla tastiera. Poi se ne andò...WTF?!

Mentre cercavo di liberarmi Jisung tornò in camera mia con un giocattolino, un vibratore.

Mi aprì le gambe, spostò a lato le mutandine, lasciando scoperta la mia gigia, che venne invasa da 2 sue dita, che facevano su e giù. Quando venni al culmine, venne sulle sue dita, che poi mi mise in bocca e mise in bocca pure a me, costringendo ad ingoiare sia il mio caldo liquido, che la sua calda saliva. Dopo aver infoiato ed essermi ripresa un po' passò quelle sue fottute dita sulla mia figa.

Scoprì pure l'entrata posteriore dove mise un plug anale e il vibratore di prima, lo mise all'interno dell'entrata principale e lo mise in azione, spostò di nuovo le mie mutandine coprendo sia plug che vibratore e il telecomando lo mise nelle mie calze.

Avevo come delle convulsioni, e venni di nuovo, nelle mie mutandine. Ma non fermò il vibratore, si avvicinò all'orecchio, dove poi disse:"questa è la tua punizione per non aver ricambiato e per essere così fottutamente attraente. Ma dimmi, chi è il tuo Daddy? Mh?"
Y/N:"s-s-sei t-tu"
Jisung:"come mi chiamo?"
Y/N:"P-P-Park Ji-Jisun-HA" venni di nuovo.
Jisung:"non ho capito molto bene"
Y/N:"Park *ansimo* Jisung"
Jisung:"brava babygirl" mi diede un bacio a stampo che ricambiai, perché anche se in fondo non volevo, ancora più in fondo si.

Mi slegò e si sedette sulla tastiera del letto, io avevo ancora le convulsioni, quindi mi tolse il vibratore che andava velocissimo e lo spense, tolse pure il plug, mettendo entrambi in un cassetto vicino. Mi fece segno di andare tra le sue gambe, Dova a fatica mi posizionai, prese il telecomando e accese la TV che c'era, ripoggio il telecomando e passò le dita sulle mutande, davanti ll'intimita, ormai bagnate fradice.

Jisung:"sei stata brava, principessa" baciò la mia spalla piena di succhiotti che fece in precedenza, che manco mi ricordavo di avere, e ci lascio altri segni e un bacio.

Dopo di ciò, guardammo un film, mentre ci coccolavamo.

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Richiesta effettuata da sarabadlaoui, è per lo più smut, ma va bene lo stesso?