CAPITOLO 7
HARRY’S POV
La guardo mentre mi cammina affianco per raggiungere la mia macchina. Cammina guardando l’asfalto sotto di noi, non ne sono sicuro ma credo che sia leggermente intimidita dalla mia presenza anche se non lo da molto a vedere. Continuo a osservarla mentre camminiamo, indossa dei pantaloni molto aderenti che lasciano in bella mostra il suo culo, e una felpa della NCM. No. Non è possibile. Va allo stesso mio college. Come è possible che non l’abbia mai notata? Non è da Harry Styles non notare le ragazze del mio college, anche perché più della metà sono passate dal mio cazzo.
“Vai alla NCM?” Decido di chiederle aprendo con la chiave la mia macchina
“Si, deduco che tu lo abbia capito dalla mia felpa suppongo, oppure sei uno stolker” Mi risponde salendo in macchina
“Ha-ha, molto simpatica, comunque non ti ho mai vista nella nostra scuola e fidati conosco quasi ogni ragazza che la popola” Le dico facendole l’occhiolino e accendendo il riscaldamento dell’auto
“Non ne dubito, ma mi sono trasferita da poco da Glasgow” Mi dice. Non è possibile. Viveva a Glasgow? L’ origine di tutti i miei incubi e della vita di merda che faccio? Decido di starmene zitto e annuire semplicemente
“Allora dove ti accompagno? Cioè non so dove sia casa tua e non essendo uno stolker non posso saperlo” Le dico guardandola
“Abito in Spear street vicino Wetherspoons, non so se hai presente?” Mi dice gesticolando e cercandomi di spiegare dove abita, ma non sa che io abito esattamente all’angolo della strada
“So esattamente dove si trova Spear street anche perché io abito in Dale street che è esattamente all’angolo” Le dico e per poco non si strozza
“Stai scherzando spero, non è possibile” Mi dice ridendo
“Invece si” Rispondo mentre faccio retromarcia e vado via da Hulme Park
Non sapendo che cosa dirle resto zitto e continuo a guardarla addormentarsi. Sembra un cucciolo di panda. Oddio ma cosa vado pensando? Non è nessun cazzo di cucciolo me la scoperei e la butterei come le altre.
Quando siamo vicino Wetherspoons la scuoto cercando di svegliarla
“Mhhh” Mugola
“Ehm Helen siamo arrivati e non so quale delle case sia la tua” Le dico
“La seconda appena imbocchi Spear street” Mi dice ancora mezza addormentata
“Bhe allora eccoci” Dico appena riesco ad individuare la seconda casa nella via, bene adesso oltre ad amplifon mi servono anche un paio di occhiali
“Ti ringrazio tanto Harry per avermi accompagnata, be allora ci si vede in giro” Mi dice mentre esce dalla mia auto
“Buonanotte Helen “ La congedo freddamente
“Buonanotte” Mi risponde avviandosi verso la porta di casa
Parto quasi immediatamente e decido che è inutile passare da casa, tanto ormai sono le 5 e mezza e tra meno di 4 ore ho la prima lezione. Credo che farò un salto da Koffee Pot.
Decido di prendermi un milkshake alla banana, un muffin e tre ciambelle così giusto per restare leggeri. Mi siedo al bancone e spero che il ragazzo tutto brufoli che mi sta servendo il muffin e il resto delle cose non lasci tracce di pus sul mio cibo. Altrimenti gli scoppierò i brufoli a suon di calci.
Dopo aver controllato il mio cibo attentamente e aver constatato che è privo di qualsiasi sostanza gialla e viscida comincio a mangiare. Chissà perché stava piangendo, e poi perché era così magra? Non parliamo poi dei suoi occhi, erano così azzurri ma così spenti e tristi. Non è come le altre o adesso la starei facendo urlare sul sedile della mia auto. Fanculo, ma che cazzo me ne frega? Non è assolutamente un mio problema, affari suoi. Guardo l’orologio e noto che sono già 6 e 45. Cazzo, devo passare almeno da casa a farmi una doccia o rischio di saltare la prima lezione e decisamente non mi va di sentire quel cazzone di mio padre che mi dice che sto saltando troppe lezioni, saranno anche cazzi miei o no? Prendo la macchina e parcheggio davanti a casa. Dove cazzo ho messo le chiavi? Che palle. Suono e aspetto che qualche zombie appena sveglio venga ad aprirmi.
“Harry ma che cazzo? Ho la prima lezione alle 10 e mi hai fatto alzare con 3 ore di anticipo per venirti ad aprire” Mi dice Niall aprendo un’ occhio solo e facendomi entrare
“Scusa amico ma adesso siamo pari” Gli dico abbracciandolo e dirigendomi in camera mia
“Fanculo” Sento mormorare
Niall ama dormire e potrebbe anche uccidermi più tardi quando sarà più sveglio e si renderà conto che sono stato io a svegliarlo per venirmi ad aprire
“Buongiorno” Dico vedendo Liam uscire dalla camera affianco alla mia
“Ehi Haz, sei già pronto? E’ un miracolo!” Dice con una faccia da coglione
“No cretino, sono appena tornato e sto andando a farmi una doccia” Gli dico e lo vedo rabbuiarsi immaginando che sia tipo andato a qualche festa
“Sono stato ad Hulme Park Liam” Dico chiarendo e lo vedo sorridermi, vado immediatamente in camera mia, mi spoglio e mi infilo sotto la doccia. Noto che ho ancora qualche taglio qua e la e lividi un po’ dappertutto. Alla velocità di Flash finisco di farmi la doccia, mi vesto e metto due fogli a cazzo nella cartella. Mi avvio verso il letto e proprio mentre lo sollevo per prendere le bustine entra Louis in camera.
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Don't leave me
FanfictionLui sa di non essere abbastanza per lei e lei sa di non essere abbastanza per lui. Lui l'opposto di lei e lei l'opposto di lui. Lui ha troppi guai, troppi misteri irrisolti, troppe cose non dette mentre lei si limita a far finta che tutto vada bene...