CAPITOLO 16
HARRY’S POV
Sono quasi arrivato a casa, e vedo tutto sfuocato. Accosto e decido di scendere non ricordandomi più quale della tre ville è dove vivo. Cammino lentamente e seriamente non ricordo quali di queste case è la mia. Chiamo Louis e faccio prima.
“Louuu! Se sei a casa non è che potresti uscire?” Gli chiedo non capendo effettivamente quello che sto dicendo
“Come se posso uscire? Harry ma che cazzo hai?” Mi chiede confuso
“Suono fuori alle tre ville e non mi ricordo qual’è casa nostra. Esci.” Dico cercando di scovare una testa castana da qualche parte
“Come non ti ricordi dov’è casa? Sto uscendo aspetta” Dice e dopo neanche un minuto vedo una persona uscire dal giardino alla mia destra
“Grazi amico, mi hai sabato da una figura di merda certa” Dico ridendo come un coglione
Continuo a ridere ma lui resta zitto guardandomi negli occhi. Che cazzo ha da guardare? Lo so anche io che sono bellissimo.
“Harry. Entra. Adesso.” Dice serio e calmo. Molto calmo
“Cos’è un ordine? Da quanto mi dai ordini William?” Dico ridendo e chiamandolo con il suo secondo nome che tra l’altro odia
“Harry non te lo ripeterò un’altra volta, entra.” Dice prendendomi per il braccio
“Ehi calma bella donzella! Entro entro” Dico avviandomi verso l’entrata di casa
“Ciao ragazzi!” Dico entrando e sorridendo come un coglione e smetto subito quando sento sbattere violentemente la porta dietro di me
“Hel di qualcosa a Louis sbatte qualsiasi cosa ultimamente, credo anche la sua ragazza” Dico non riuscendo a smettere di ridere
Helen mi guarda con uno sguardo triste e incazzato al tempo stesso. Bipolarità time.
“Lo sapevo che era come pensavo!” Dice Louis afferrandomi per la maglia e sbattendomi a terra
“Che cazzo Lou se volevi fare una lotta potevi almeno avvertirmi” Dico rialzandomi
“Dio mio! Lo sapevo che era come pensavo, loro mi dicevano che stava diventando una mia cazzo di fissa!” Continua ad urlare mentre indica i ragazzi
“Ma di che cazzo stai parando scusa?” Non lo seguo non ho fatto niente di così drammatico negli ultime ore a parte drogarmi con Jack o come cazzo si chiama lui. Oh merda. Sono talmente fatto che oh cazzo. Non dovevo tornare a casa così presto dovevo prima smaltire. Merda
“Di cosa sto parlando? Mi chiedi di che cazzo sto parlando?” Urla Louis e io improvvisamente divento bianco, no, non di nuovo.
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Don't leave me
FanfictionLui sa di non essere abbastanza per lei e lei sa di non essere abbastanza per lui. Lui l'opposto di lei e lei l'opposto di lui. Lui ha troppi guai, troppi misteri irrisolti, troppe cose non dette mentre lei si limita a far finta che tutto vada bene...