Capitolo 19

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CAPITOLO 19

HARRY’S POV

“Con te è sempre una guerra Harry” Dice Louis non lasciandomi manco il tempo di inserire la fottuta chiave nella serratura per poter aprire la porta

Lo sorpasso e trovo tutti i ragazzi seduti sul divano con la tv spenta. Mi stavano sul serio aspettando? Può essere che stavano complottando i dieci migliori modi per far fuori Harry Styles. Helen mi si avvicina lentamente sapendo che da qui a poco si scatenerà la seconda guerra mondiale. Mi stanno tutti dannatamente fissando, che cazzo hanno da guardare? 

“Allora Harry ecco svelato il mistero eh? Tutte le volte che non tornavi a casa e il giorno dopo tornavi pieno di lividi era dovuto a questo? Ti faccio davvero i miei complimenti amico sul serio” Dice Louis prendendomi per il culo, ma che cazzo di problemi ha?

“Non ho da darvi nessuna cazzo di spiegazione, saranno anche cazzi miei no?” Dico fulminandolo con lo sguardo

“Si però sono cazzi nostri quando ti dobbiamo fare favori ed aiutare?” Dice Liam facendomi perdere definitivamente la pazienza

“State scherzando? Nessuno vi obbliga a fare un cazzo di niente! Ora mi state rinfacciando ste merdate? E’ una mia decisione, e non mi pare che se io mi drogo a voi cambia la vita o no?” Dico gridando vedo Helen prendermi la mano ma la strappo velocemente. Non sono in vena di promesse oggi, né ora né mai.

“Harry, ti prego” Mi sussurra Hel

“Ti prego un cazzo! Sono tutti buoni a farmi notare gli errori e allora okay! Cosa volete sentirvi dire, che sono un drogato di merda? Si lo sono e me ne farò una ragione, nessuno vi ha chiesto di essere miei amici” Continuo ad urlargli in faccia  

“E’ questo che pensi? Non te ne frega davvero niente?” Mi chiede Niall 

“Esattamente! Ci avete messo un po’ per capirlo! Bhe adesso che lo avete capito potete anche andarvene tutti a fanculo!” Dico avviandomi verso la porta

“Stavolta no, non vai da nessuna cazzo di parte” Dice Louis prendendomi per il colletto. Sta esagerando, se non vuole trovarsi all’ospedale è meglio che tenga al suo posto quelle cazzo di mani.

“Louis, mi sto trattenendo o adesso staresti steso per terra con una pozza di sangue attorno” Dico duramente e avanzando verso di lui

“Lo sai benissimo che non ho paura di te Harry, e anche tu sai benissimo che non mi toccherai con un dito. Puoi mentire a te stesso ma non a noi” Dice sfidandomi. Dice che non sono capace? Bene, l’ha voluto lui. 

“Non dire che non ti avevo avvertito” Dico mentre lo prendo per la maglia e lo scaravento al muro ma mentre sto per dargli un pugno mi passa per la mente quel bimbo con il grembiulino blu con il lecca lecca a forma di smile, se sono ancora vivo lo devo a lui e a loro, fanculo sto diventando un moralista del cazzo. Lascio la presa dal suo colletto e mi allontano da lui e da loro.

“Visto? Harry io ti conosco, non devi aver paura nel mostrare il vero te, quando una volta all’anno dici di volerci bene o ci abbracci ci rendi le persone più felici del mondo, lo fai e non te ne accorgi. A noi non devi nascondere nulla sai? C’eravamo quattro anni fa e anche prima e ci siamo anche ora, sei solo tu a doverlo capire” Mi dice Louis mandandomi letteralmente in confusione, Helen mi guarda frustata come se sapesse che le parole di Louis non sono servite a un cazzo. Ma se per una volta non fosse così?

Don't leave meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora