Harry entrò in classe un quarto d'ora prima dell'inizio della lezione di pozioni.
Sorrise soddisfatto quando constatò di avere avuto ragione.
Draco Malfoy arrivava sempre molto prima degli altri alle lezioni di pozioni per avere l'aula tutta per se per esercitarsi.
Lo vide, seduto da solo su un banco, mentre mescolava lentamente qualcosa dentro al suo calderone.
Si avvicinò silenziosamente e gli afferrò le spalle da dietro; Malfoy sussultò lanciando in aria il mestolo che stava usando, che cadde tintinnando ai piedi di Harry.
Si girò verso di lui e subito la sua espressione divenne rabbiosa "Potter! Cosa ti salta in testa? Mi hai spaventato" esclamò, colpendogli il braccio.
Harry rise e si sedette sopra al banco, accanto al calderone ribollente, mentre Malfoy seguiva i suoi spostamenti in silenzio.
"Perché sei qui?" Gli Chiese subito dopo, allontanando da lui il calderone, per evitare che si rovesciasse.
Harry si strinse nelle spalle, continuando a sorridere e pulendo con il pollice una goccia di pozione sulla guancia di Malfoy, che si tinse subito di rosa in risposta.
"Non ha importanza. Ma visto che ora sono qui..." si sporse in avanti per lasciargli un bacio sull'angolo della bocca.
Malfoy gli afferrò le spalle e lo allontanò in fretta "Sei pazzo?" Gli disse, guardandolo negli occhi lampeggianti di furbizia.
"Niente affatto. E tu?" Rispose Harry, scivolando giù dal tavolo, per atterrargli sulle gambe, circondandogli il collo con le braccia.
Malfoy irrigidì la schiena e tentò di allontanare il viso da lui, ma Harry evitò che cominciasse a parlare afferrandogli il volto con le mani e baciandolo più appassionatamente.
Introdusse la lingua tra le sue labbra e ignorò i tentativi del biondo di liberarsi dal suo tocco.
Quando si staccò da lui, capí che Malfoy trovava tutto questo accattivate, oltre che rischioso.
Decise di spingersi oltre, per testarlo, per mostrare di essere pericoloso; aprì la zip dei suoi pantaloni e vi intrufolò dentro la mano, mordendosi maliziosamente il labbro.
Malfoy ebbe un breve sussulto, gli afferrò il polso e tentò di allontanare la mano dalla sua zona sensibile, guardando Harry con sorpreso timore.
"Potter cosa stai..."
"Mi diverto un po'" rispose Harry, accarezzandogli il petto sopra la camicia con la mano libera.
Draco corrucciò le sopracciglia e, con uno strattone più deciso, riuscì a liberarsi dalla presa di Harry, che ora lo guardava un po' deluso.
"Perché...?"
" Perchè ne ho voglia. La cosa ti crea disturbo?"
"Certo! Qualcuno potrebbe vederci! Scendi da qui, vattene" Malfoy ora sembrava ancora più nervoso, arrabbiato, prese ad agitarsi sotto al peso di Harry, tentando di spingerlo a parte.
"Smettila, così mi ecciti ancora di più" lo mise in guardia Harry, afferrandogli i polsi prima che potesse spingerlo via.
"Cosa ti prende?" Esclamò Malfoy, inclinano la testa di lato e fingendosi infastidito quando Harry prese a lasciargli veloci e umidi baci sul collo.
"Approfitto del fatto che non ci sia nessuno in classe. Non sei tu che hai detto di poter baciare chi vuoi e quando vuoi? Sto facendo lo stesso con te." Rispose Harry, odiandosi per ogni parola pronunciata da quel momento in poi. Non era se stesso, stava cercando di dimostrare a Malfoy di potersene fregare di chiunque e agire solo per il proprio piacere, ma lui non era così. Affatto.
Delle voci provenienti da fuori la classe fecero saltare un battito ad entrambi, ma Harry prese coraggio e fece finta di nulla, continuando a lasciare baci e marchi sul collo di Malfoy, che invece stava sudando freddo.
Riuscì finalmente a bloccare Harry, si alzò in piedi e lo lasciò cadere a terra, per poi rialzarlo con la forza e allontanarlo da se, tutto questo prima che alcuni Grifondoro entrassero in classe e li vedessero.
Harry si sedette al suo posto e aspettò l'arrivo del professore, senza mai riuscire a smettere di guardare Malfoy, seduto di fronte a lui. Si massaggiava nervosamente il collo, proprio dove Harry stava agendo poco prima. Sapeva di averlo agitato e soprattutto sapeva che gli sarebbe rimasto in testa tutto il giorno, dopo quello che aveva fatto. Altro che quella ragazza di Serpeverde, nessuno poteva superare Harry, a quel punto.
Arrossì per ciò che aveva pensato e tentò di ignorare qualsiasi altra idea assurda potesse venirgli.
-
I corridoi erano bui, solo la flebile luce del tramonto entrava dalle finestre del castello, e Harry stava tornando dagli allenamenti di Quiddich, stanco e fresco di doccia.
Una voce lo chiamò da dietro e fu costretto a girarsi, riconoscendola immediatamente.
"Malfoy"
Il biondo si avvicinò a passo deciso e una volta che gli fu di fronte, gli lasciò un calcio sullo stinco dolorosissimo, che lo fece lamentare di dolore e piegarsi a metà.
"Ma! perché?"
"Così, mi divertiva l'idea di farlo" rispose il biondo, incrociando le braccia al petto.
Harry corrucciò le sopracciglia "Sei arrabbiato?"Domandò stupidamente.
Malfoy digrignò i denti e gli colpì la fronte con l'indice "Ahi, smetti di picchiarmi!"
"E tu smetti di trattarmi come una puttana! Non sono qui per soddisfare ogni tuo capriccio ogni volta che ne hai voglia!" Gli Gridò infuriato, assottigliando gli occhi fino a ridurli a due fessure.
"L'ho fatto solo perché mi hai dimostrato di esserlo!" Gli urlò contro Harry, massaggiandosi la fronte.
"Che cosa?!"
"Non puoi pomiciare con ragazze a caso mentre lo fai anche con me!" si spiegò Harry, sentendo salire la rabbia da dentro.
"Io ti ho già detto che non devo renderti conto di nulla perché non sei il mio stupido ragazzo!"
"Non è questo il punto! Come chiami qualcuno che si limona due persone insieme? Non importa se la cosa è seria o no!" ribattè Harry, arrossendo per la rabbia ma anche per l'imbarazzo.
"Ok senti" cominciò Draco "Tracy mi viene dietro da un po' di tempo ed è stata lei a baciarmi quella sera. Io ho solo deciso di assecondarla per capire se la cosa potesse piacermi o meno" spiegò Malfoy, abbassando un po' il tono di voce e facendo un gran respiro per aspettare la risposta di Harry.
"E da come le stavi appiccicato, scommetto che ti è piaciuto!"
"E stato orribile!" Gridò Malfoy, arrossendo vistosamente.
Harry serrò immediatamente la bocca.
"Vuoi dire che ti e piaciuto di più baciare il ragazzo che detesti più al mondo, piuttosto che una ragazza?"
Malfoy, se possibile, divenne ancora più rosso "si...ma"
"Sei decisamente gay" annunciò Harry, ridendo senza malizia.
Malfoy sbuffò e si trattenne dal sorridere, poi tornò serio "posso restare tranquillo che tu non mi faccia un'altro agguato come quello di stamattina?" disse timidamente, afferrandolo per una manica.
Harry rise ancora "Ok...anche se non te lo prometto". Malfoy sbuffò ancora alzando gli occhi al cielo.
"Comunque..."
Harry corrucciò le sopracciglia e lo pregò con lo sguardo di continuare "Nessuno ci vieta di divertirci quando non c'è nessuno in giro..." disse sorridendo malizioso, avvicinandosi per mordergli il lobo dell'orecchio.
Harry arrossì e cominciò a balbettare qualcosa, prima che Malfoy lo baciasse con trasposto.
Ricambiò immediatamente, afferrandogli i fianchi e avvicinandolo a se.
"Oh, ancora una cosa..." riprese Malfoy, staccandosi da lui, rimanendo comunque abbastanza vicino da sfiorargli il naso con il proprio.
"Mh"
"Quando sei geloso, diventi ancora più stupido di quello che sei già" sussurrò trattenendosi dal ridere.
"Ehi! Io non sono mai stato geloso!" Si lamentò Harry .
"Certo, come no" Malfoy alzò ancora gli occhi al cielo, sorridendo divertito nel vedere Harry a disagio. Ma, in fondo, sapeva che gli piaceva l'idea che Harry fosse geloso di lui.——
Allora, devo dire che non sono sicura di questa storia. Non so, non mi piace il modo in cui la sto evolvendo...ma, ditemi sinceramente cosa ne pensate!!! 🥰
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Non sei speciale
FanficTornare alla normalità dopo la guerra magica può essere difficile, ma Harry decide di provare a lasciarsi tutto alle spalle e continuare i suoi studi, che aveva dovuto abbandonare all'ultimo anno. Ma come quando era piccolo, nessuno sembra accorgers...