•Famiglia•

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E in un lampo eravamo giunti anche alle vacanze estive e questo significava solo una cosa. Tornare a Los Angeles.
In due mesi la mia vita sembrava aver ripreso una piega stranamente normale. Io e Adam uniti come prima, gli abbracci affettuosi di un JJ che si era trasferito nel nostro appartamento, Ty, Cher e Aid felici come mai non li avevo visti.
Le canzoni spensierate cantate a squarciagola mentre macinavamo miglia diretti verso la mia vecchia città. Mio fratello accanto a me nel posto che gli era sempre spettato, un Adam schiacciato tra i due bambini nei sedili posteriori costretto a cantare una miriade di canzoncine imbarazzanti.

Così avevamo varcato le porte di quella che in fondo sarebbe stata sempre una parte di me e, mentre Ty e Cher se ne stavano con il naso stampato al finestrino e gli occhi luccicanti per aver scoperto un nuovo posto, il mio cuore si stringeva in una nuova morsa dolorosa.
Era stato automatico finire davanti la casa di Jer e altrettanto essere stretta dalle sue braccia. La sua distanza era ciò che mi faceva più male nello stare a New York.
Così avevo disfatto le valigie per quei tre mesi, mettendoci volontariamente più del dovuto e cercando insistentemente di reprimere quel groppo in gola, mentre gli occhi di Adam mi seguivano insistenti cercando di captare ogni mio segno di cedimento.
Ero rimasta per l'intero pomeriggio stesa nella camera di Adam a fissare le nostre impronte colorate rincorrersi sulle pareti.

"Grazie..."avevo sussurrato "Dovresti smetterla di ringraziarmi...lo faccio solo per farti stare bene." mi aveva risposto quel giorno

E in fondo era sempre stato così. Malgrado la distanza era sempre stato uno dei miei pensieri fissi, qualcuno che non se ne sarebbe mai andato perché qualunque cosa succeda Adam è parte di me. Litigi, sorrisi, amore e pianti, eravamo sempre riusciti a ritrovarci e proteggerci.
Ed era così che quello stesso pomeriggio si era steso con me fra le lenzuola che sapevano di lui e in silenzio mi era stato vicino. Un semplice bacio fra i capelli e le sue dita intrecciate alle mie come risposta a tutto.

Lí avevo capito cosa fare e avevo preso coraggio. Così ora mi ritrovavo di nuovo seduta sul sedile della mia Mustang, il mio ragazzo sul sedile del passeggero e il mio ultimo tassello teso sui sedili posteriori. Un silenzio denso di parole a fischiarci nelle orecchie.
Io che scendevo dalla mia auto, le suole che toccavano di nuovo l'asfalto rovente delle strade, l'odore di salsedine a solleticarmi le narici e il sole che mi intiepidiva pian piano la pelle ormai intorpidita dal freddo newyorkese.
Un respiro profondo, la mano di Adam che scivolava di nuovo nella mia a rassicurarmi e l'ombra di mio fratello accanto a me. Il suo viso pallido mentre i suoi occhi blu osservavano la casa dove avevamo vissuto la nostra infanzia.
E poi un passo dopo l'altro fino alla porta di legno scuro che ci separava da quel che restava della nostra famiglia.

"Io...io non ce la faccio" sbotta JJ accanto a me

Le mani tremanti e lo sguardo inchiodato al campanello di casa. Lentamente lascio la mano di Adam per stringere quella di mio fratello.

"Vi lascio soli." Adam indietreggia per poi scomparire all'interno della rossa

"Credo sia la cosa più giusta." esalo lanciando un'occhiata alla porta

Lo sguardo di Josh vacilla per un momento, mentre la sua mano trema nella mia per poi staccarsi diretta contro il legno della porta. Ed è qui che comincia il momento più lungo della mia vita.

Lo sguardo di ghiaccio di nostro padre fa capolino dall'uscio aprendosi in un enorme sorriso nel vedermi di nuovo. Ci siano sentiti spesso da quando sono partita ma non ho mai avuto il coraggio di confessargli di JJ. Una bomba troppo grossa da lanciare su un uomo già ferito.

"Oh tesoro mio! Non ti aspettavo..." la sua voce attutita quando il suo viso sprofonda oltre la mia spalla e l'abbraccio che mi regala dopo basta a calmarmi da qualsiasi cosa

Appena si stacca sembra accorgersi della figura alle mie spalle. Stessi occhi, stessi lineamenti e stessa espressione.
Il viso di nostro padre sembra perdere dieci anni in un solo istante, mentre gli occhi gli si riempiono di lacrime e la fronte gli si contrae in un cipiglio doloroso. Posso sentirlo il suo cuore che si rompe in contemporanea al mio quando una lacrima divide silenziosa le sue guance segnate dal tempo.

"Josh."

È tutto ciò che riesce a dire l'uomo di fronte a me, mentre si sgretola in singhiozzi dopo anni di sofferenza e distanza da suo figlio. Bastano pochi secondi perché mio padre tiri in una stretta il ragazzo che pensava di aver perso per sempre. Posso vedere le dita dell'uomo che mi ha cresciuta aggrapparsi in un modo quasi affannoso al tessuto della maglietta di Josh, come se tutto potesse svanire da un momento all'altro.
Non mi accorgo di star piangendo finché non vengo trascinata anch'io in quel groviglio di cuori spezzati.

"Papà..." la voce straziata di mio fratello sembra un sussurro

E qui, davanti la porta del posto dove sono cresciuta e tutto mi è crollato addosso, tra le braccia di due degli uomini più importanti della mia vita, mentre le nostre lacrime si mescolano alle risate per l'esserci ritrovati, sento di essere finalmente di nuovo con la mia vera famiglia.

Quando ci allontaniamo, il sorriso di mio padre si apre sul suo viso come mai l'avevo visto da anni e le parole che gli escono dalle labbra sciolgono definitivamente il groppo che mi schiacciava il cuore.

"Entra figliuolo, dobbiamo raccontarci un po' di cose."

Passiamo il pomeriggio a raccontarci ogni più piccola cosa, ripromettendoci di ritrovarci anche il giorno successivo.
È ormai buio quando usciamo dalla nostra vecchia casa e nel lanciare uno sguardo alla mia auto mi accorgo che Adam è ancora lì ad aspettarci.
Con uno sguardo assonnato e pieno di interrogativi mentre gli vado incontro.
Appena salto tra le sue braccia sorridendo non fa altro che stampare le sue labbra sulle mie.
Sono di nuovo felice come non lo ero mai stata penso mentre mi lascio andare ad una risata spensierata.

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Sembravo una psicopatica mentre scrivevo il capitolo tra tristezza e felicità quindi spero vi piaccia lol.
Comunque ci vediamo all'epilogo!
Grazie,
Vale♥️

My disaster 2 ~il passato ritorna sempre~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora