Greco
Paura di non esere abbastanza o di deludere le aspettative.
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Data: 1 Settembre 2017 (Flashback)
<Mamma! James continua a dirlo!>
<James, lascialo stare>.
Il maggiore dei Potter si fece avanti, con un sorriso falsamente innocente <Che c'è? Dico solo la verità. Potrebbe davvero capitare in Serpeve-
L'occhiataccia della madre lo interruppe.
<E se mi mettessero davvero in Serpeverde?> finalmente Albus trovò il coraggio di fare quella domanda. Con sua grande sorpresa, fu proprio Harry a rispondere.
<Albus Severus Potter, tu porti il nome di due grandi presidi di Hogwarts. Uno di loro era Serpeverde ed era una delle persone più coraggiose e migliori che io abbia mai incontrato.>
Harry fu interrotto da Ginny, che prese le mani del figlio tra le sue <Quello che tuo padre vuole dire è che non importa in che Casata ti mettono, ma solo il tuo spirito... ciò che sei. Anche se sarai un Serpeverde, sarai comunque la persona fantastica che sei.>
<Nonché una totale delusione per tutti gli altri Potter...>
<James!> lo riproverò immediatamente Ginny.
<Che c'è?> James sfoggiò un sorriso angelico che fece alzare gli occhi al cielo alla donna. Al suo fianco, Harry trattenne una risata.
<Scrivetemi, okay?> chiese Albus, riportando l'attenzione su di sè.
<Certo. Lo faremo ogni giorno> gli assicurò la madre.
<No, no. James dice che gli altri ragazzi ricevono lettere solo una volta al mese> protestò Albus.
<L'anno scorso scrivevamo a tuo fratello tre volte a settimana. L'anno prima anche cinque.>
James fece di nuovo quel sorriso: <Ops...>
Harry intervenne nuovamente, deciso a rassicurare Albus: <Allora, ti do un paio di regole: ascolta i professori e non ascoltare James, gli piace scherzare. Non tutto ciò che ti racconta di Hogwarts è vero.
Vedrai che ti piacerà. Hogwarts è il posto migliore del mondo>.Albus annuì, preoccupato. Erano nella stazione, circondati da treni babbani. Ad un certo punto, sua madre si interruppe e il ragazzo seppe che erano arrivati, erano proprio davanti al binario 9 e 3/4. Il momento era giunto.
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Data: 1 Settembre 2017 (mattina)
Quando salì sul treno i vagoni stavano già straripando di gente, maghi e streghe con lunghi mantelli e bacchette scintillanti. Rose era accanto a lui ed entrambi erano alla ricerca di una carrozza buona.
<Dobbiamo scegliere con cautela i nostri compagni di viaggio> esordì la ragazza.
<Perchè?> chiese Albus, perplesso.
Rose parlò con tono concentrato <I miei genitori e tuo padre si sono conosciuti dell'Hogwarts Express. Capisci cosa intendo?>
<Dobbiamo scegliere ora i nostri amici per tutta la vita? È inquetante.> esclamò Albus, controllando i vagoni: erano quasi tutti pieni.
<No, invece.> replicò la cugina <È bellissimo: tu sei un Potter, io una Granger-Weasley. Tutti vorranno essere nostri amici. Possiamo scegliere chi vogliamo. Pensaci!>
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Nomen Omen - La Chimera Nascosta
FanfictionHogwarts è intricata, come una tela di ragno. Lysander è fedele alle stelle, e conta solo quei dodici giorni di un anno. È pronto a morire per suo fratello, ma non a vivere per se stesso. Alex è solo e vuole esserlo, il suo segreto è qualcosa che...