Nomen Omen - La Chimera Nascosta

Capitolo •••Bromance••• Bonus

Inglese

Legame fraterno, stretto rapporto tra due o più uomini che non sfocia mai nell'erotico. La più stretta forma di amicizia tra uomini.

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Data: 16 Giugno 2018 (pomeriggio)

Dai dormitori maschili Grifondoro si alzava una nube di fumo, mentre Albus e Alex correvano su per la Torre di Astronomia.
Scorpius alzò un braccio per segnare la sua presenza. Era sul tetto della Torre, nel punto più alto della scuola, e se fosse caduto da lì sarebbe stata la fine.

<Pensi sempre al peggio> esordì Alex, mentre Albus lo tirava su.

<Sono realista e calcolo ogni possibile risvolto dei vostri guai> chiarì Scorpius.

<Esagerato> borbottò Albus. <Ti interesserà sapere che lo scherzo è riuscito>.

Un piccolo ghigno solcò il volto del biondo: <Lys è in posizione?>

Ad un cenno positivo di Alex, il sorriso maligno si allargò: <Allora diamo inizio alla magia!>

Con uno sventolio di bacchette, lo spettacolo di luci iniziò.

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<Una... GUERRA INTERSTELLARE?> ripetè Helen Light, come se avesse bisogno di risentire una conferma per la settima volta.

<A mia... a nostra difesa...> iniziò Lys, subito interrotto.
<Lysander, ti prego, nessuno crede alle tue difese dopo "l'incidente" in cui Zayn si è rotto il braccio con un Frisbee Zannuto>.

Lys ridacchiò, alzando le mani: <Colpevole>.

<Non avevo dubbi> borbottò Helen, nascondendo un sorriso. Adorava quei tre malandrini.

La porta si aprì, lasciando entrare Scorpius.

"Quattro" si corresse la Light.

<Non ha intenzione di metterli in punizione l'ultimo giorno, vero?> chiese proprio il ragazzo in questione.

<Penultimo, partire domani> lo corresse Helen. <E, Scorpius, non ho prove, ma uno scherzo organizzato tanto bene da non far neanche sospettare di voi, in cui le prove sono a zero e dove ognuno di voi ha un alibi è decisamente una tua idea>.

Scorpius arrossì, ma Helen lo rassicurò con un sorriso: <Comunque, non posso punire nessuno senza prove>.

<Lei è la nostra preferita, lo sa?> chiese Albus.

<E tu sai che non ti alzerò il voto fino a O solo perché mi fai dei complimenti, Albus?>

<Provar non nuoce> replicò Al.

Alex fece un colpo di tosse: <Quindi... possiamo andare?>

<Si... e buon compleanno ad entrambi, in ritardo>.

<Grazie prof!>
<Grazie!>
<Ci crede che non volevano festeggiarlo?>
<Ci vediamo l'anno prossimo!>

<Fate le valigie!> urlò Helen mentre, con un colpo di bacchetta, iniziava a chiudere le proprie.

Non era poi tanto sicura che quello non fosse un'addio.