Swahili
Letteralmente "noi siamo insieme", in realtà ha un significato tendente ad un'attenzione reciproca che vuole essere condivisione attiva e profonda: ci capiamo, siamo dalla stessa parte e andremo avanti insieme come fratelli.
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Data: 1 Gennaio 2018 (pomeriggio)
Se Albus si fosse aspettato una Hogwarts diversa al suo ritorno, probabilmente sarebbe rimasto deluso. In realtà non si era aspettato nulla, era un tipo di ragazzo da decido-tutto-al-momento. Fatto sta che era esattamente come l'aveva lasciata, solo molto più pulita.
Il pensiero corse con leggerezza a sua zia Hermione e al C.R.E.P.A. che ancora fermamente esisteva e contava sempre più successi. Dove il Ministro della Magia trovasse il tempo di badare a due figli, a suo marito, alla casa, al popolo magico, alla pace, al suo migliore amico Harry, ai voti di Rose, al C.R.E.P.A., ecc... era un totale mistero. Forse solo suo zio Percy avrebbe potuto far capire il motivo di tale organizzazione: come segretario anziano del Ministro e suo più fedele consigliere, Percy Weasley svolgeva un lavoro che amava e lo svolgeva alla perfezione.
Pensare a zio Percy faceva sempre sorridere Albus: assurdo a dirsi, ma tra tutti i fratelli di sua madre, Percy era l'unico ad essersi apertamente "schierato" con lui. Inoltre pensare a suo zio lo portava a ricordare i milioni di scherzi che zio George e Fred j. gli facevano. Era quasi divertente da guardare.
In fine, Albus adorava Lucinda (Lucy) Weasley, figlia secondogenita di zio Percy e zia Audrey. Lucy era spiritosa, divertente e soprattutto stava volentieri ad uno scherzo. Anche se era un anno più grande di Albus, la ragazza lo trattava sempre come se avesse la sua stessa età.
Peccato che Lucy, quell'anno, non fosse ad Hogwarts: nel 2012 la preside McGrannit aveva fatto partire una collaborazione con la Ilvermorny, la Beauxbatons, la Castelobruxo e Uagadou. A quanto sapeva, erano in corso trattative con i russi, gli italiani e -forse- i giapponesi.
Si chiamava Progetto Wanderlust- gentile scelta dei colleghi tedeschi- e comprendeva offrire agli studenti la possibilità di trascorrere il loro secondo anno fuori, poi scegliere se farlo nuovamente al sesto. In pratica, ogni anno, circa due classi di Hogwarts si trovavano in un'altra scuola e non era raro scorgere americani, francesi e africani tra le mura di Hogwarts. Albus voleva andare in America, non sapeva se a sud o a nord, ma alla fine sapeva che avrebbe fatto scegliere a qualcun altro per lui. Infondo qualunque scuola sarebbe andata bene. Però voleva partecipare e vedere qualche altra cultura.
Lucy, ad esempio, era a Castelobruxo, come aveva fatto anche Teddy prima di lei. Dominique era andata alla Beauxbatons.
Insomma, si poteva dire che la loro cultura fosse internazionale.
<A che pensi, Al?> il ragazzo si riscosse. Scorpius era seduto difronte a lui e pareva agitato. Stava piegando alla perfezione il tovagliolo. Scorpius era sempre molto ordinato e preciso. <Sei ancora in questa dimensione?>
Albus rise ed annuì <Si, direi che ci sono. Pensavo a Lucy. Mia cugina. È ancora a Castelobruxo>
Scorpius sorrise <Ti manca immagino. Dev'essere bello avere una grande famiglia>.
<Finché non sei l'unico Serpeverde...> replicò Albus
<Non possono essere ancora arrabbiati con te, non per questo!> fece Scorpius, aggiustando ossessivamente il cibo nel proprio piatto. Ad un certo punto si bloccò, poi riprese con maggiore foga <Non ha senso!>
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Nomen Omen - La Chimera Nascosta
FanficHogwarts è intricata, come una tela di ragno. Lysander è fedele alle stelle, e conta solo quei dodici giorni di un anno. È pronto a morire per suo fratello, ma non a vivere per se stesso. Alex è solo e vuole esserlo, il suo segreto è qualcosa che...