La prima volta che tu mi vidi piangere fu per la rabbia che eruttò da dentro me, con la consapevolezza di aver perso il tuo morbido costato sul quale riposai innumerevoli volte.
Il tuo andar via fu un fulmine a ciel sereno che colpi la punta di quel vulcano ch'erano le mie paure, frustrazioni ed ansie riguardanti la tua persona.
Ora scrivo ciò in ricordo di un passato spero lontano da noi, si sà, un fulmine non colpisce mai nello stesso punto ma in questo caso il fulmine ha una coscienza ed una volontà, potrebbe colpirmi da un momento all'altro per quanto ne so.
