È appena trascorsa un'altra nottataccia tra insonnia e pensieri forieri di tristezza. Questa nottataccia ha colpito decisamente più forte di tutte altre, un nodo alla gola perenne ed un tremore che parte dall'interno della mia anima lacerata sono il suo lascito impetuoso. Man mano che la vita trascorre il tunnel della mia oscurità non accenna a terminare, sento il mio masso di vene e ventricoli divenire pietra giorno dopo giorno, mi chiedo il perché di tanta durezza con me stesso. Sono stanco, sono un morto che cammina tra i vivi ma il viaggio è ancora lungo,non è il momento adatto per riposare.