Haircut

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Cammino per la città con le cuffie nell'orecchio girovagando qua e là, d'improvviso noto il negozietto di un barbiere in rovina,mi fermai e lo guardai intensamente. Ammaliato da quella visione di decadimento e desolazione la mia anima ha la convinzione di guardarsi in uno specchio psichico.Entro in quel negozietto e mi accomodo sulla poltrona comoda ma ridotta a brandelli,tra una chiacchiera e l'altra con il vecchio e docile barbiere scopro il suo essere malinconico e desideroso di "essere compreso". Taglio i capelli,li faccio corti,tu amavi i miei capelli ricci però amavi anche me e sei andata via lo stesso dunque perché essi dovevano restare? Odiavo e amavo al tempo stesso il ricordo di te che accarezzavi i miei capelli. Fu la prima e ultima volta in cui andai da quel barbiere .

Pensieri di un Pessimista col sorrisoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora